L’Efes a Milano nella gara numero 400 di Hines, Messina: “Giochiamo con voglia di aiutarci”

L’Efes a Milano nella gara numero 400 di Hines, Messina: “Giochiamo con voglia di aiutarci”

L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 38 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 13-25 che comprende l’1-3 nei playoff della stagione 2021/22

Non c’è tempo per respirare: l’Olimpia deve dimenticare la battaglia di Bologna, a lungo condotta, a lungo sofferta, giocata bene come atteggiamento, poco continua semmai in termini di esecuzione, per concentrarsi sull’arrivo al Mediolanum Forum dell’Anadolu Efes. L’avversaria rievoca tante battaglie: due anni fa sulla strada che l’avrebbe portata al titolo europeo, il secondo consecutivo, l’Efes eliminò nei playoff proprio l’Olimpia. In quella squadra c’era Kruno Simon, che all’intervallo verrà omaggiato per la sua nomina nella Hall of Fame del club. L’Efes è reduce da una squillante vittoria a Monaco che l’ha rilanciato anche in termini di classifica. E’ una squadra in fase di rinnovamento ma con una forte impronta dei veterani come Shane Larkin, Rodrigue Beaubois, Will Clyburn e tanta profondità nel settore lunghi dove il coach Erden Can, a lungo al Fenerbahce come assistente e di recente anche nella NBA a Utah, può alternare tre giocatori diversi, tutti di alto livello come il tiratore Pleiss, il croato Zizic e il saltatore americano Tyrique Jones. L’Olimpia è rientrata da Bologna nella notte di martedì e si è allenata nella propria facility in mattinata. Ovviamente, non sarà ancora disponibile Billy Baron. Sarà un’altra partita speciale per Kyle Hines, primo giocatore a raggiungere le 400 presenze in EuroLeague.

NOTE –EA7 Emporio Armani Milano-Anadolu Efes Istanbul si gioca giovedì 16 novembre alle 20:30 al Mediolanum Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.

GLI ARBITRI – Sreten Radovic (Croazia), Uros Nikolic (Serbia), Robert Vyclicky (Rep. Ceca).

COACH ETTORE MESSINA – “L’Efes è una squadra che gioca con ritmo, tiratori e lunghi diversi che usano in base alle loro necessità, ad esempio Tibor Pleiss che con il suo tiro da fuori può aprire qualunque difesa a beneficio dei compagni. Noi attraversiamo un momento in cui non riusciamo a chiudere le partite o a giocare con continuità di rendimento come vorremmo. Come sempre quando le cose non vanno bene, è importante giocare con umiltà, con durezza e con voglia di aiutarci a vicenda”.

L’EFES ISTANBUL – L’Efes ha cambiato pelle in modo sensibile rispetto alla squadra che ha vinto due volte consecutive l’EuroLeague. Oltre al Coach Ergin Ataman, sono andati via nel corso degli ultimi due anni Vasa Micic (Oklahoma City), Bryant Dunston, Chris Singleton, Kruno Simon. La squadra però rimane molto competitiva, con Shane Larkin, Rodrigue Beaubois, Elijah Bryant, Tibor Pleiss, tutti giocatori che hanno vinto il titolo europeo a Istanbul, e Will Clyburn, che l’ha vinto da MVP nel 2019 a Mosca. Inoltre, sul mercato sono arrivati altri giocatori importanti come Darius Thompson, Derek Willis e Tyrique Jones dopo che già l’Efes aveva ottenuto Ante Zizic la stagione precedente. Quella che non è cambiata è la tendenza della squadra a puntare a livello realizzativo sulle guardie. Shane Larkin sta segnando 13.1 punti distribuendo 5.7 assist per gara; Darius Thompson aggiunge 11.6 punti per gara con il 42.9% da tre; Rodrigue Beaubois segna 10.4 punti di media. La quarta guardia, Bryant, 9.0 punti per partita ha giocato finora solo tre partite su otto per problemi fisici. Will Clyburn sta segnando 11.1 punti di media cui aggiunge 5.6 rimbalzi giocando anche da ala forte quando l’Efes utilizza tre guardie contemporaneamente. L’ala forte è Derek Willis, ex Brindisi e Venezia, 7.7 punti per gara, 4.6 rimbalzi e il 37.8% da tre. Dove l’Efes è davvero profonda è nel settore dei centri dove il Coach Can alterna come starter il croato Ante Zizic (8.4 punti, 73.5% da due, 3.6 rimbalzi di media), grande attaccante di post basso, e il super atleta Tyrique Jones (7.1 punti e 3.0 rimbalzi per gara), un giocatore verticale. La terza opzione è Tibor Pleiss, veterano della competizione, attualmente però impiegato sotto i nove minuti di media con 4.5 punti per gara.

I PRECEDENTI VS. EFES – L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 38 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 13-25 che comprende l’1-3 nei playoff della stagione 2021/22. Non sono mancati gli episodi rocamboleschi. Nella stagione 2013/14, Milano vinse 77-73 con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto, 26-11 con 22 punti di Keith Langford. Nella partita di andata della stagione 2018/19, l’Olimpia si impose 81-80 con una tripla quasi allo scadere di Mike James. Tre anni fa, l’Olimpia ha vinto la partita di andata a Istanbul 72-69 con 18 punti di Kevin Punter, dopo un andamento stranissimo: un secondo periodo da 26-11 le diede 15 punti di vantaggio, ma l’Efes rispose con un 21-6 nel terzo periodo salvo soccombere di nuovo nel finale. Due anni fa, l’Olimpia ha vinto a Milano 75-71 con 16 punti di Malcolm Delaney, poi si è ripetuta a Istanbul 83-77 con 47-26 nel secondo tempo. Nei playoff, ha vinto 73-66 Gara 2 dopo aver perso Melli in Gara 1, Delaney e Rodriguez nel corso di Gara 2, con 21 punti di Shavon Shields. Tra i precedenti figura anche nella stagione 2013/14 la vittoria dell’Efes di uno a Istanbul con tripla di tabella allo scadere da 25 metri di Zoran Planinic. In assoluto il record è 26-14 per l’Efes e include la Coppa Korac del 1996.

KYLE HINES NOTES – Kyle Hines ha giocato 118 partite di EuroLeague con l’Olimpia, terzo di sempre dietro Kaleb Tarczewski e Nicolò Melli, davanti alle 115 di Vlado Micov. È anche a due rimbalzi difensivi di distanza dai 1.000 in carriera, traguardo tagliato per ora da soli sette giocatori incluso Nicolò Melli. Per lui questa sarà la presenza numero 400 in EuroLeague. Ovviamente è il primo giocatore a tagliare questo traguardo.

NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli è a due presenze dalle 156 di Kaleb Tarczewski e quindi dal primo posto di club per apparizioni in EuroLeague con la maglia dell’Olimpia. Nel frattempo, si è messo alle spalle Ante Tomic come quinto di sempre nei rimbalzi difensivi in EuroLeague, a 28 rimbalzi dal quarto posto di Georgios Printezis che ne ha 1065.

SHAVON SHIELDS NOTES – Shields ha superato quota 1.500 punti segnati in carriera a Berlino; a Bologna ha superato i 1.000 punti con l’Olimpia salendo al terzo posto di sempre. Lo precedono Bob McAdoo e Vlado Micov.