Nuova puntata di Mind The Games, interessantissimo podcast in cui JJ Redick parla di pallacanestro a 360 gradi con LeBron James.
Tra gli argomenti trattati, l’eliminazione dei Los Angeles Lakers al primo turno dei Playoffs per mano dei Denver Nuggets. Serie persa 4-1 dai gialloviola, soprattutto grazie alla superiore lucidità dei campioni in carica nei momenti decisivi.
“Ci stavo pensando proprio oggi, guardando indietro come faccio ogni singolo anno a stagione finita. Le emozioni spesso sono uniche, a seconda del tipo di squadra in cui giochi.
Non so, ad oggi onestamente non ho idea di dove sono emotivamente, ovviamente andare contro i campioni in carica al primo turno è sempre una sfida difficile…Lo sapevamo già, ma abbiamo abbiamo avuto così tante opportunità nel corso di tutte le partite, con due sconfitte firmate dai game-winner di Jamal (Murray), di cui conosciamo bene le imprese nei playoffs.
Abbiamo avuto davvero tante opportunità, ovviamente, un vantaggio di 20 punti in gara due… ma anche nelle altre eravamo spesso avanti, e poi….La sensazione è che una giocata a nostro favore di qui, un’altra di là, avrebbe potuto fare la differenza, ma
quando giochi contro una squadra come i Nuggets non c’è spazio per gli errori e ne abbiamo fatto troppi in alcune partite.
Ho visto delle statistiche pazzesche sui minuti in cui eravamo in vantaggio nella serie rispetto a loro, ma sappiamo entrambi che questi dati non vanno presi come oro colato perché la maggior parte delle partite di playoff si riducono a pochi possessi decisivi, e se non sei in grado di capitalizzare in quelle situazioni, le sconfitte sono la conseguenza…
Quindi sì, con poche giocate in più a nostro favore avremmo anche potuto vincere la serie, ma credo che alla fine abbia vinto comunque la squadra migliore. Bisogna dare credito a chi lo merita, giusto così”.
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