Le ultime ore di Roma, tentativo in extremis con gli americani che sono risultati irrintracciabili

Foto Ciamillo
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La famiglia Toti aveva mandato l’ennesima email negli Usa dicendo che chi si era dichiarato interessato, si era comportato in maniera scorretta

Andrea Barocci su Il Corriere dello Sport racconta come si è svolta la giornata di ieri in casa Virtus Roma che fino all’ultimo ha tentato di vendere la società agli americani.

“La famiglia Toti aveva mandato l’ennesima email negli Usa dicendo che chi si era dichiarato interessato, si era comportato in maniera scorretta. Gli è stato risposto che gli eventuali compratori non immaginavano che non si potesse prorogare la scadenza dd pagamento (in realtà gli era stato ripetuto più e più volte) . Si sono scusati per non aver concluso la trattativa nei tempi concordati, ma i loro associati italiani avevano sostenuto che riuscirci in così poco tempo era impossibile. A quel punto la Virtus ha chiesto una conference call per avere un accordo in extremis. L’avvocato che teneva i apporti ha risposto che avrebbe contattato i suoi clienti e che avrebbe richiamato i Toti. Alle 16 di ieri l’avvocato faceva sapere di non essere riuscito a parlare con nessuno. Ed infine è sparito…”