Le 10 cose da sapere (e che forse non sapevate) della Serie A2 Old Wild West

Curiosità sulla 1° Giornata della fase a orologio

CIVIDALE PENSA POSITIVO FINCHÉ HA REDIVO – La prima sorpresa dell’orologio è arrivata da Cividale, dove la Gesteco, scivolata a -9 a metà terzo quarto, ha ribaltato la gara spinta dallo show di Lucio Redivo. Suoi i 6 punti per l’aggancio e poi altri 7 per l’allungo, tutti condensati dentro un parziale di 23-9 in 6’. Vantaggio poi cesellato da Doron Lamb e gara chiusa da un 4/4 ai liberi di un Dell’Agnello, alzatosi la mattina stessa dal letto reduce da un violento attacco influenzale. Con il nuovo assetto (positivo anche Campani) Cividale si sta rimettendo in carreggiata ed ha aggiunto ora lo scalpo più prestigioso a quelli di Forlì e Trieste. Lato Trapani, che ha subito perso Imbrò e non va dimenticato, è altrettanto corretto ricordare che l’ampio margine con il quale ha concluso la prima fase (+8) le consente di essere a 6 vittorie dalla conquista della testa di serie numero 1 del suo tabellone di playoff. Equivale a difendere il fattore campo al PalaShark, aggiungendo una vittoria in trasferta. E questo solo nel caso in cui Cantù vinca tutte le gare che restano. Altrimenti la quota si abbassa. Se Trapani vuol mettere a fuoco le esigenze della fase promozione, resta ampio il margine per farlo. E ce l’ha solo lei.

L’HACK-A-MISKA NON FUNZIONA – Sotto di 20 al 24’ (61-41) risultava complesso immaginare una Luiss Roma capace solo di pareggiare la sfida, a Trieste. Invece infilava in 15’ gli stessi punti che aveva segnato nei primi 24’ (42), tenendo Trieste a 22. Parità a quota 83, con un minuto e spiccioli da giocare. A -12” dalla fine, sull’85-86, il fallo tattico su Anrijs Miska: 59% ai liberi, il 45% nell’ultimo mese. Il lungo lettone ovviamente fa 2/2, azzerando la tattica. E la Luiss riesce a difendere quel margine fino alla vittoria, applaudita dal pubblico giuliano. Centro di 23 anni, 2.06, Miska si trasferì da ragazzino al Real Madrid. Terminate le giovanili, un passaggio a Fuenlabrada, poi il ritorno a casa a Valmiera. In estate diventa obiettivo Luiss e non solo tecnico: a casa sua frequenta la Latvias Universitate che, come la Luiss, permette di giocare un campionato professionistico studiando, nel frattempo. A Roma frequenta il Master in Business Administration della Luiss Business School, uno dei fiori all’occhiello dell’offerta formativa dell’università. Tifoso Zalgiris Kaunas, guarda tantissima Eurolega, compresa la Virtus Bologna di coach Luca Banchi c.t. della Lettonia. Che a sua volta un’occhiata a Miska può darla con comodità.

ROSSO E VERDE, SI COMINCIA A SOPPESARE – Prima giornata orologio, primi incroci tra gironi, prime sentenze: il Rosso vince 10 partite, “…ed è già più forte del Verde”. È uno dei passatempi dell’incrocio e, come sempre, alle sentenze dopo 40 minuti si consiglia viceversa la massima prudenza. Anche perché le squadre del Verde, ovviamente, attendono il loro primo turno in casa nel prossimo weekend. L’alternanza sarà perfetta fino all’ultima giornata dell’orologio, in casa Verde. Al termine, si capirà meglio.

CINCIARINI, PIÙ PUNTI CHE MINUTI – Era facile pronosticare in Forlì-Rieti una delle sfide più interessanti del turno. Meno che le due squadre se la sarebbero giocata prive già a metà terzo quarto dei rispettivi Johnson: Xavier (14 punti in 21’) espulso, Jazz (8 in 19’) fuori per 5 falli (quarto più tecnico) appena 19 secondi dopo. Da una contesa diventata nervosissima e dai contatti complessi da gestire, uscivano meglio i romagnoli (privi di Valentini), che stordivano la Real Sebastiani con un 27-8 suggellato, neanche a dirlo, da una tripla di Daniele Cinciarini. Nelle ultime 4 giocate (escludendo l’inatteso 0 a Udine, con vittoria), Cinciarini ha viaggiato a 54 punti in 51 minuti sul campo.

VERONA, INIZIA BENE L’OROLOGIO – Scatta bene la Tezenis Verona nella fase a orologio; gli uomini di coach Ramagli superano in casa Treviglio nel posticipo, con due tiri liberi di Liam Udom a 24 secondi dal termine. I gialloblù rafforzano quindi una posizione tra le prime 4 squadre nel girone Rosso, nelle posizioni che valgono il fattore-campo nel primo turno playoff, a +4 su Trieste. Nella quinta vittoria in 6 gare, quarta in fila, da segnalare la prima gara del 2024 con 20 punti a segno di Gabe DeVoe, con l’esterno Usa classe ’95 che raggiunge tale quota per la settima volta in stagione.

RIMINI, PROSEGUE IL MOMENTO D’ORO – Sesta vittoria nelle ultime 7 gare, quarta consecutiva, per la RivieraBanca Rimini, che rafforza la propria candidatura ai playoff nel girone Rosso superando in casa la Moncada Energy Agrigento. Da segnalare contro i siciliani il massimo stagionale per rimbalzi catturati di Justin Johnson (ala/centro, USA, 1996, 201 cm), con 18 (5 dei quali offensivi), mentre Giovanni Tomassini (play/guardia, 1988, 1.88, nella foto) ha chiuso a quota 17, con 7/10 dal campo, sfiorando il record personale in stagione, stabilito il 3 dicembre, con 18 punti contro l’Assigeco Piacenza. Coach Sandro Dell’Agnello, subentrato sulla panchina biancorossa lo scorso 7 novembre, ha ora un record positivo, con 8 vittorie e 7 sconfitte.

CENTO, È RITMO DA PLAYOFF CON DELFINO – Si mantiene in zona-playoff del girone Rosso anche la Sella Cento, alla quarta vittoria nelle ultime 5, con il successo interno su Monferrato. Contro la Novipiù prova a tutto campo di Carlos Delfino (ala, ARG/ITA, 1982, 1.98), da 8 punti, 13 rimbalzi e 5 assist, con 20 di valutazione, in 29 minuti. La squadra di coach Mecacci è agganciata alla sesta piazza ad Assigeco Piacenza e Rimini, avendo però gli scontri diretti a sfavore con entrambe (è 0-2 con Piacenza); attualmente sarebbe ai playoff da ottava. A 2 lunghezze di distacco c’è Nardò, con la quale la Sella è in vantaggio nel doppio confronto.

STEWART FA FELICE DALMONTE, SMITH UN PO’ MENO – Ospitando Latina, è arrivato per Nardò il primo successo della gestione di Luca Dalmonte. Ad interrompere la striscia di 5 sconfitte consecutive. Sofferto, se si considera che i pugliesi hanno dovuto inseguire praticamente sempre dal 19’ al 40’, quando hanno ritrovato il vantaggio con un 4/4 ai liberi di Stewart negli ultimi 47”. Resta un problema il rendimento di Russ Smith, prima opzione offensiva della HDL: nelle ultime 4 uscite ha viaggiato col 27% da 2 (12/45) ed il 16% da 3 (5/31). Per un complessivo 17/76 su cui Dalmonte dovrà lavorare.

ORZINUOVI, PRIMO SUCCESSO IN VOLATA – Terza vittoria in fila per l’Agribertocchi Orzinuovi, che dà seguito al buon finale di prima fase imponendosi contro Cantù, con l’ottava doppia-doppia in 12 gare di Grant Basile (ala, USA/ITA, 2000, 2.06), da 25 punti e 12 rimbalzi. Per la squadra di coach Zanchi è la prima vittoria della stagione in gare con margine finale compreso tra 1 e 3 punti; nella prima fase erano arrivate 6 sconfitte su 6, 4 delle quali di 1 punto, tutte in casa, rispettivamente contro Verona, Forlì, Fortitudo Bologna e Udine, le squadre che hanno concluso ai primi 4 posti la prima fase nel girone Rosso.

PROSSIMO TURNO, RINVIATA LATINA-UDINE – Il secondo turno della fase a orologio, 24° turno della stagione regolare, si apre già giovedì sera con l’anticipo Wegreenit Urania Milano-HDL Nardò, per indisponibilità dell’Allianz Cloud nel prossimo weekend. Benacquista Assicurazioni Latina-Old Wild West Udine è stata rinviata al 6 marzo per le convocazioni con le rispettive Nazionali dei due stranieri di Latina, DeMario Mayfield (Iraq) e Ivan Alipiev (Bulgaria), in occasione delle finestre di qualificazione a tornei continentali FIBA; convocato anche l’udinese Marcos Delia, con l’Argentina. Per il medesimo motivo sono già 5 le gare spostate ad altra data in occasione del turno successivo, in programma nel weekend del 25 febbraio.