Le 10 cose da sapere (e che forse non sapevate) della Serie A2 Old Wild West Giornata 23

Tutto sull'ultimo turno di Serie A2

IL 2023 DI RAVENNA – Dopo il 21% del periodo ottobre-dicembre 2022, nel 2023, l’OraSì Ravenna ha un ruolino da 55.5% di vittorie. Per esemplificare, viaggia pari a Cento, Udine e Cividale. La crescita del gruppo di Lotesoriere ha diverse spiegazioni: un Petrovic molto più solido in tanti aspetti del gioco, l’avvento di Vrankic che ha portato un volto tattico diverso (e consente minuti anche al 20enne Onojaife), la maturazione di Bonacini e Giordano, che hanno fisicità ed atletismo non comuni, e la leadership di Oxilia nel gruppo. In aggiunta al talento offensivo di Musso e ad un Anthony, che dalla partenza di Lewis viaggia a 13 punti di media con il 57% da 2 e l’86% ai liberi.
IL SECOND TEAM DI TRAPANI – Nella vittoria della 2B Control Trapani a Torino, nonostante l’assenza di Massone, Mollura e Carter, in grande evidenza Marco Rupil (nella foto) e Vincenzo Guaiana, entrambi al massimo stagionale per punti segnati. Per Rupil, classe 2001, una prova da 17 punti in 34 minuti, con 7/11 dal campo. Guaiana (2000), ha chiuso con 13 punti in 37 minuti con 6 rimbalzi e 8 assist. Ma va evidenziata anche la quinta gara su cinque in doppia cifra per Andrea Renzi: il 34enne lungo ligure, tornato a Trapani a fine gennaio, ha sfiorato la doppia-doppia con 19 punti e 9 rimbalzi in 26 minuti.
LA SVOLTA DI ANCELLOTTI – La Caffè Mokambo Chieti batte in volata l’Old Wild West Udine con un’altra grande prova di Andrea Ancellotti. Il centro reggiano, classe ’88, ha chiuso con una doppia-doppia da 15 punti e 14 rimbalzi, confermando il suo ottimo momento di forma. Nelle ultime sette gare disputate, a partire da quella di Forlì (15 gennaio), ha collezionato medie di 13.3 punti e 8.1 rimbalzi in 30.3 minuti, con una valutazione di 20.9; in questo periodo la Mokambo ha avuto un record di 4-3. Un rendimento completamente diverso rispetto alle sette gare precedenti, da 7.9 punti e 5 rimbalzi in 26.7 minuti, con 7.0 di valutazione, per una sola vittoria degli abruzzesi. E che l’avevano portato nel mirino della critica.
DA RAIVIO A SANFORD, FORLI’ NON SI SCOMPONE – Non si arresta la marcia dell’Unieuro Forlì, che si impone anche contro San Severo, di fronte a 3.758 spettatori, secondo dato di pubblico in stagione. Gli uomini di coach Martino hanno elevato il rendimento in corrispondenza del rientro in squadra di Vincent Sanford: l’esterno Usa, classe ’90 (13.6 punti, 4.4 rimbalzi e 2.7 assist a gara), ha debuttato in campionato il 4 dicembre, nella vittoria all’andata sul campo di San Severo, con i biancorossi che da allora hanno avuto un record di 13-1; unica sconfitta a Pistoia l’8 gennaio. Un salto di qualità rispetto all’andamento di inizio campionato, peraltro già positivo, con i romagnoli che avevano raccolto 6 vittorie e 3 sconfitte; per sostituire l’allora infortunato Sanford era stato chiamato a gettone Nik Raivio (8 gare disputate con 13 punti, 7.5 rimbalzi e 2.4 assist), ora passato proprio all’Allianz Pazienza.
POSSAMAI E’ TORNATO – Con le due vittorie nel derby con Pistoia ed a Mantova, l’Umana Chiusi ha risollevato le proprie chance di salvezza diretta, agganciando il nono posto, con Ferrara. Nella miniserie, che ha fatto seguito alla rocambolesca sconfitta a Ravenna sulla sirena, va sottolineato il contributo di Luca Possamai. Il 22enne centro di 2.08 di scuola Reyer, dopo il 12+7 nei 19’ contro Pistoia ha fatto seguire un 18+4 nei 26’ nel blitz sulla Staff. Giocatore delicato quanto sfortunato, ha inanellato queste due gare dopo un mese filato di assenza per un problema muscolare.
AJ PACHER, IMPATTO GLOBALE – Il campione è ancora relativo, ma AJ Pacher, con cui la Vanoli ha un record di 4-0, sta fornendo statisticamente un contributo non troppo lontano da quello di Cannon. Nella diversità dei due giocatori, Pacher ha percentuali di tiro migliori, produce meno punti (-2.8) e rimbalzi (-1.3), ma, come ha spiegato Cavina, offre una dimensione diversa all’attacco, aumentando l’efficacia del pick-and-roll di cui si avvantaggiano anche Mobio ed Eboua.
VRANKIC CONTO APERTO CON LA FORTITUDO – Nella vittoria di Ravenna su Bologna, Josip Vrankic (20 punti e 11 rimbalzi in 29 minuti, con 4/5 da 3) ha confermato una particolare predilezione per le gare contro la Fortitudo; ad inizio campionato, con Chieti, il croato/canadese fece registrare il suo massimo stagionale con 29 punti, 7 rimbalzi e 4 assist in 33 minuti. In quel caso però uscendo sconfitto dal PalaDozza.
LA TABELLA DI MARRA – Rieti, mancano 4” alla fine del secondo quarto, timeout. Milano sul +1 e possesso rientra con 4 tiratori da 3 punti ed il giovane Andrea Marra. L’attenzione di Rieti è logicamente su Potts, Montano ed Amato, con Pullazi di rincorsa. La palla invece va a Marra, che non può avere Rotondo (unico lungo in campo) così addosso da negargli il tiro. Tripla di tabella, la seconda dopo quella in casa Juvi per la guardia 20enne di 1.93. Ed Urania al riposo sul +4. Apparentemente poco impattante ma nella ripresa, se il parziale di 14-2 avesse riportato Rieti ad un punto, anziché a 4, l’onda emotiva avrebbe potuto portare ad un finale diverso. Anche per questo il giovane Marra si merita ora la maglia 18 col nome sulla schiena. I telecronisti ringrazierebbero.
IL CALENDARIO DEI RECUPERI – In archivio la 23^ giornata, sono 5 le gare complessivamente da recuperare, per gli impegni dei giocatori nelle finestre FIBA per Nazionali. Le riepiloghiamo: venerdì 10 marzo Cividale-Rimini (20.00) e Benacquista Latina-Kienergia Rieti (20.30); sabato 11 Juvi Cremona-Monferrato (20.30); mercoledì 15 Agrigento-Torino (20.30); mercoledì 22 Pistoia-Cento (20.30). Ricordiamo che l’ultimo turno di stagione regolare è previsto per domenica 26 marzo, con obbligo di contemporaneità (tutte le gare alle 18.00).
LE 3 SFIDE DELLA 24^ CHE VALGONO DOPPIO – Il prossimo turno di A2, terz’ultimo della stagione regolare, vedrà alcune sfide dirette tra squadre della stessa fascia di classifica, che assumono particolare importanza in vista della seconda fase, per il valore degli scontri diretti che danno punti per la nuova classifica. A partire dal derby friulano Udine-Cividale, con l’Old Wild West quarta e la Gesteco quinta nel girone Rosso; gli uomini di Pillastrini sono 1-0 (+1 all’andata). Nel girone Verde, Agrigento-Assigeco Piacenza è un duello tra due compagini in lotta per accedere al girone Blu, che premia le squadre dal 4° al 6° posto e dà la certezza dei playoff: al momento i piacentini sono sesti a +2 sui siciliani e partono dal +20 dell’andata del PalaBanca. Infine Mantova-Ravenna, in chiave salvezza nel Girone Rosso: le due squadre condividono l’11^ posizione (con San Severo), con la Staff che si impose di 7 nella gara di andata, in trasferta.