Vanoli Cremona – Grissin Bon Reggio Emilia: 95-93
CREMONA – Partita bella, intensa, entusiasmante nell’ultimo periodo. Nel primo quarto, la Reggiana doppia la Vanoli per mano infallibile degli ex Fontecchio e Johnson-Odom, con la difesa di casa che lascia sistematicamente un uomo libero sull’arco: 23 punti nei primi cinque minuti.
La Vanoli, negativa in difesa e a rimbalzo, potrebbe rimanere tramortita. Così non è; recupera 17 punti e, all’intervallo, è sotto di un solo punto.
Punto a punto il terzo quarto. Nell’ultimo quarto, la Vanoli prende in mano di forza la partita arrivando al +10 al 35’; grande reazione Grissin Bon, che impatta ad un centinaio di secondi dal termine. Happ appoggia l’ultimo vantaggio, prima dell’errore dall’arco di Upshaw.
1° QUARTO
Parte forte la Reggiana: superiorità a rimbalzo, pressione difensiva importante, quindi qualche possesso in più da giocare. Le triple di Upshaw e Fontecchio determinano il primo break della gara, di marca ospite: 15-21 al 7’, time-out Sacchetti.
Ulteriore allungo ospite, favorito dal decimo punto di Johnson-Odom e di Fontecchio: 18-33 al 9’.
Mirabolante tripla di Johnson-Odom sulla prima sirena per il 18-36 del 10’.
Sistematicamente, la Reggiana ha trovato l’uomo libero dall’arco dei tre punti: 8/14, la percentuale.
2° QUARTO
Reazione Vanoli: parziale 4-0 in un minuto. Coach Buscaglia non gradisce e ferma immediatamente la partita.
Ancora Fontecchio da tre punti, ma la Vanoli, sistemata la difesa e migliorata nettamente la presenza a rimbalzo rispetto al primo quarto, implementa il recupero: 38-42 al 15’, con due triple di Mathews e sette punti di Saunders.
Cinque punti di Vojvoda per il contro sussulto reggiano: 40-49, time-out Sacchetti. Corre il minuto 17.
Le parti si invertono: Happ ispira il 4-0 Vanoli, time-out Buscaglia. 44-49 al 18’.
Happ, ingabbiato da un triangolo di avversari, fallisce il sorpasso sulla sirena: 49-50 all’intervallo.
3° QUARTO
Al primo attacco della ripresa, Stojanovic sigla il primo vantaggio Vanoli: 51-50 al 21’.
La Reggiana fatica dalla lunetta: 4/11.
Prevalgono le difese, si segna poco da ambo le parti, permane l’equilibrio.
Il sottomano di Johnson-Odom sulla sirena, costituisce il ventesimo punto personale della guardia americana e fissa il parziale del 30’: 67-66.
4° QUARTO
Happ resiste alla carica al limite del regolamento, del consueto triangolo postogli in marcatura.
Seguono tre personali di Diener: 74-68 al 32’.
Vojvoda, Diener e ancora Vojvoda dall’arco: 77-74 al 33’.
Tre personali di Mathews: 80-74 al 34’.
Owens da sotto e azione da tre punti di Mathews: 83-76.
Tripla di Ruzzier, su scarico di Happ: 86-76 al 35’. Time-out Buscaglia, che inserisce Poeta.
Eccellente percussione di Fontecchio sulla linea di fondo campo: 86-78.
Azione confusa per l’attacco di casa; coach Sacchetti chiama time-out.
Fontecchio, prima dalla lunetta e poi dall’arco, giunge a quota 23: 86-83 al 36’.
Saunders a quota 17: 88-83.
Azione da tre punti di Owens: 88-86 al 37’.
Fallo in attacco sanzionato a Ruzzier.
Il pareggio di Upshaw a quota 88; corre il minuto 38.
Un personale, su due, di Happ: 89-88.
Imperioso alley-oop di Owens: 89-90.
Incredibile tripla di Diener in precario equilibrio: 92-90.
Tripla di Upshaw: 92-93 al 39’.
Happ appoggia il 94-93. 28 secondi al termine e palla in mano Vanoli.
Diciottesimo punto, dalla lunetta, di Diener, in venti minuti di gioco: 95-93. Cinque secondi al termine.
Sulla sirena, Upshaw, mette a sedere il diretto avversario con una finta, ma fallisce la tripla della vittoria. Finisce 95-93.
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