Tra le mura amiche del PalaBigi, l’UNAHOTELS Reggio Emilia supera la Givova Scafati guidata dalle triple di Michele Vitali e dalla fisicità di Briante Weber.
Il primo periodo
Primi minuti interessanti al PalaBigi con le due squadre che nonostante il basso punteggio giocano ad alto ritmo. Dopo i primi 5′, il tabellone dice 11-10 in favore dei padroni di casa. Si chiude la prima frazione sul 24-21 in favore della UNAHOTELS Reggio Emilia dopo il 2/2 dalla lunetta di Lorenzo Uglietti. Nei primi 10′, le due squadre si sono divise il vantaggio. Da sottolineare gli otto punti di Gerald Robinson in casa Scafati.
Il secondo periodo
Il match continua a rimanere “bloccato” con le due squadre che continuano a rispondersi canestro su canestro e nessuna delle due riesce ad essere la vera protagonista. Ed infatti è l’equilibrio a dominare. In casa biancorossa troviamo i 10 punti di Michele Vitalie che sta utilizzando la sua arma migliore ovvero il tiro da 3 punti, mentre oltre a Robinson tra le fila degli ospiti c’è anche l’impatto di John Richard Nunge (13 pt con il 75% da 2, 50% da 3 e 100% dalla lunetta). Si va negli spogliatoi sul 45-41 in favore dei reggiani grazie al canestro da sotto di Darion Atkins.
Il terzo periodo
I ragazzi di coach Priftis escono dagli spogliatoi con la giusta faccia e toccano le otto lunghezze di vantaggio (51-43) con una giocata di Briante Weber. Coach Stefano Sacripanti decide di chiamare immediatamente un timeout perché non è per nulla soddisfatto del rientro della sua squadra. Con Galloway Faye e Weber, Reggio Emilia tocca il +14 (57-43). I biancorossi trascinati dall’entusiasmo toccano il +18 con un Faye sugli scudi. La Givova Scafati nel finale riesce a ridurre il gap sul -13 (65-52).
Il quarto periodo
I campani approcciano molto bene la quarta frazione e si portano sul -8 (69-61) con un 2+1 di Lotie, provando così a riaprire la sfida. Sasha Grant punisce dalla lunga distanza, ma Gentile e Robinson guidano Scafati a soli due possessi di distanza (72-66), ma Reggio Emilia non ci sta e ritrova la doppia cifra di vantaggio (76-66). Coach Sacripanti chiama un minuto di sospensione per provare a dare una scossa ai suoi. I gialloblu accorciano ancora sotto la doppia cifra di svantaggio, ma la Reggiana rimane solida e conquista altri due punti. Il finale è 85-77.
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