Torna il Punto di LBA Serie A UnipolSai nel giorno dell’annuncio della programmazione delle Frecciarossa Final Eight 2021. Tre situazioni caldissime di campo, in cui ci affidiamo a tre importanti editorialisti.
Pallacanestro Cantù
Fabio Cavagna, che de La Provincia è “la firma” su Cantù: «Allo stato, un po’ tutti nell’ambiente biancoblù devono sentirsi in discussione. A partire, ovviamente, dalla guida tecnica». Citiamo due rapidi passaggi.
«Occorre far chiarezza dentro il club dove ovviamente convivono anime e sentimenti diversi che per il bene comune devono trovare una comune via d’uscita».
Società di valore, con progetti importanti, legata al territorio. D’altro canto, i risultati in campo sono allarmanti, e Cesare Pancotto si è assunto ogni responsabilità. Il mercato è stato percorso, il tempo per vederne i frutti probabilmente ancora non è arrivato.
L’1 febbraio Cantù-Varese, Covid permettendo: sarà il giorno del destino per il coach di Porto San Giorgio?
Pallacanestro Varese
La Prealpina, quotidiano di riferimento nella provincia, ha in Giuseppe Sciacia un’istituzione. Ma qui a scrivere è Giancarlo Pigionatti, altra firma storica. Citiamo due passaggi:
«Eppure, preoccupazioni per una classifica da paura e timori di una fine ingloriosa non sembrano caratterizzare lo stato d’animo dei responsabili ai vari livelli, viste le loro argomentazioni “buoniste”, ben lungi da analisi scrupolose e severe dalle quali trarre, con competenza, una chiara cognizione della realtà».
«A cominciare dal “giemme”Conti, il quale soltanto su Andersson s’è lasciato andare all’ammissione di una scelta scriteriata, per continuare con quei dirigenti aggrappati ad alibi in verità smontabili pezzo per pezzo, e per finire con le generiche giustificazioni post-partita di Bulleri a dispetto di fatti appena accaduti sotto i suoi occhi e, soprattutto, sotto la sua guida».
Il titolo dell’editoriale è «La strage degli innocenti e la resa dei conti». Sì, il derby avrà davvero grande valenza.
Virtus Bologna
E chiudiamo con una firma per eccellenza del nostro basket, Walter Fuochi su la Repubblica, edizione Bologna. Titolo: «Virtus, passi indietro e soliti peccati. Djordjevic cerca ancora la formula». Ecco un piccolo passaggio, che è premessa.
«Detto che lo scopo resta vincere partite e non risolvere il cubo di Rubik dei minutaggi ideali, vince chi azzecca il mosaico e sa rendere ogni apporto un addendo. Perde chi non riesce a tirare le somme».
Alla Virtus si è voluto insomma un roster di primo piano, e con l’arrivo di Marco Belinelli vi sono gerarchie e spazi da ridefinire. Un problema, quello di Sale Djordjevic, che tutti vorrebbero avere. Ma che non tutti possono risolvere. Il coach serbo, in passato, ha dimostrato di avere le qualità per farlo.
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