LBA Serie A, il Punto di Sportando | La Lega doveva tacere su Baldasso. Parlare di basket fa bene

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Torna Il Punto di Sportando su LBA Serie A. Tre punti tre, perchè i temi, purtroppo o per fortuna, non mancano mai

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La tripla doppia di Tommaso Baldasso

Servizio play by play di LBA Serie A in versione Beta da anni, e scopriamo il lunedì che siti specializzati e quotidiani nazionali e locali hanno celebrato una tripla doppia che non esiste.

Ma una volta tanto, si poteva anche fare una scelta diversa: tacere. Tacere oggi, annunciare una potenziale analisi ieri del dato, agire più sommessamente in queste ore. Una tripla doppia non fa male a nessuno, ma visto il ritorno mediatico per l’impresa di Tommaso Baldasso (che resta tale), parlare di basket avrebbe fatto bene a tutti. Ennesima occasione persa.

La posizione di Meo Sacchetti

Scopriamo da quotidiani locali ben informati che Meo Sacchetti sarebbe a rischio esonero, con il rinvio probabile della gara con Reggio Emilia che comporterebbe decisioni clamorose già prima del derby.

E’ vero, la Fortitudo Bologna è ultima in classifica nonostante un mercato importante, ma davvero la Effe sarebbe pronta a cacciare in meno di tre mesi il coach della Nazionale dopo aver mandato via Antimo Martino a contratto in corso?

Le parole di Ghiacci

«Finalmente siamo tornati al completo. Proprio quando abbiamo dovuto fermarci. La sosta ci ha danneggiato e mi spiace, ad esempio, per Cebasek e Mussini. Il contratto mensile è scaduto, sono stati importanti per farci superare settimane con un organico in emergenza. Le due partite in programma e non disputate avrebbero permesso loro di mettersi in mostra per guadagnarsi nuovi ingaggi».

Con il blocco delle retrocessioni, respinto in estate dal presidente di Legabasket Umberto Gandini, ci saremmo evitati queste tipologie di ingaggi a tempo, che servono per salvare il salvabile, ma possono anche essere resi inutili da reiterati rinvii.

Esempio (piccolissimo) di spese che in un regime privo di retrocessioni non avremmo avuto. Perché di questo, e di un qualsiasi altro “piano B”, non se ne è parlato nell’ultima Assemblea di Legabasket?