Trieste ringrazia Campogrande e Bossi e condanna la Tezenis Verona alla retrocessione in A2. Padroni di casa avanti anche di 17 punti, nel quarto quarto con 8′ di giocare sono le giocate dei due italiani a decidere il match dal 60-60.
85-77 il finale, per i padroni di casa sono 16 del triestino Bossi, 15 con 11 rimbalzi per Terry, 15 per Campogrande. A Verona non bastano i 21 di Davis, 16 già nel terzo quarto, 18 per Cappelletti con 4/5 da 2 e 2/3 da 3.
Trieste priva du Hudson e Davis, Verona senza Smith e Johnson. Gara senza domani, ma è solo Trieste a raccogliere l’invito. 11-5 dopo 4′ con 5 di Lever, 24-12 a fine primo quarto e 39-17 per un parziale brutale che diventa 41-24 dopo 10′.
I numeri, impietosi, non stanno solo nei 10 di tery e negli 8 di Ruzzier, ma anche nel 13/18 da 2 contro il 7/25 veneto, per una squadra che pare ormai aver alzato bandiera bianca.
Solo una sensazione però: nel terzo quarto Verona rimonta 15 dei 17 punti di svantaggio, con i 16 di Davis e i 13 di Cappelletti, che poco prima della sirena trova la giocata del 57-55.
Clamoroso 60-60 con 8′ da giocare, Verona ha anche la palla del sorpasso, ma sulla squadra di Ramagli arriva una pioggia di triple: 3 in successione di Campogrande, 2 di Bossi (idolo di casa), una di Bartley, e con 105” da giocare è 79-73.
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