Napoli lotta, ma cade alla Segafredo Arena contro la Virtus

Ciamillo-Castoria
Ciamillo-Castoria

La Virtus batte una Gevi Napoli che perde con orgoglio dopo aver lottato per trenta minuti con le triple di Brown e Pullen

La Virtus batte una Gevi Napoli che perde con orgoglio dopo aver lottato per trenta minuti con le triple di Brown e Pullen. La Virtus si concede qualche amnesia difensiva di troppo, ma nella ripresa piazza il break decisivo per vincerla. Ottime le prestazioni di Cordinier, Mickey e Lundberg.

Primo quarto

Alla prima azione Cordinier crolla su Brown prossimo a tirare da oltre la linea dei 3 punti, dalla linea della carità lo statunitense non trema e fa 3/3. Da qui Cordinier segna 7 punti filati per farsi perdonare e indirizza la partita sui binari bianconeri.
Entrambe le squadre giocano a ritmi alti cercando di punire le difese avversarie in transizione, ma la Virtus ha più qualità e si vede fin da subito.
Gli ospiti non mollano e a suon di triple con Pullen e De Nicolao restano incollati alla partita.

Secondo quarto

La Segafredo continua a gestire il vantaggio, ma si concede anche qualche amnesia difensiva. Ora i padroni di casa provano ad abbassare il ritmo in attacco cercando di sfruttare maggiormente il gap fisico a favore, ma Napoli continua a spingere nelle transizioni e spesso e volentieri riesce a far male agli avversari.
A 4′ dalla fine del primo tempo la Gevi torna pari sul 44-44.
Negli ultimi minuti le due squadre vanno avanti punto a punto senza che nessuna della due trovi un qualche strappo.

Terzo quarto

Nella ripresa i padroni di casa schiacciano l’acceleratore con 6 punti filati di capitan Belinelli e dopo 3′ si trovano sopra 69-54 sul massimo vantaggio (+15).
Coach Milicic prova ad abbassare il quintetto inserendo De Nicolao, Pullen e Brown, ma i bianconeri continua a gestire il vantaggio con lucidità.
Nei minuti finali della frazione la Virtus spreca e Napoli concretizza arrivando fino al -5 con la tripla di Pullen allo scadere.

Quarto quarto

La rimonta della Devi si ferma nell’ultimo quarto, quando la Virtus firma il break cruciale a 6′ dalla fine con Lundberg, Zizic e Mickey come protagonisti: 91-79.
Da qui la Virtus continua a segnare senza che gli ospiti riescano a trovare un modo per arginare lo strapotere bianconero.
coach Banchi continua a predicare calma tra i suoi, che stasera hanno la tendenza ad affrettare un po’ le dinamiche offensive, finendo anche per buttare via qualche pallone di troppo.