Miro Bilan (Germani Brescia) ha conquistato il premio di miglior giocatore del diciassettesimo turno di campionato, superando nelle preferenze i rivali Erick Green (Napoli Basket) e Tariq Owens (Vanoli Basket Cremona).
Il primo posto in classifica – alla pari di Trapani Shark e Dolomiti Energia Trentino – qualcuno lo avrebbe predetto solamente all’interno di uno scenario romantico, non per la qualità indiscutibile della rosa lombarda, quanto per la concorrenza e l’equilibrio che rende ormai la regular season una montagna bella alta da scalare. A confermare quanto di buono fatto in questi anni da Brescia ci sta pensando un allenatore esordiente come Giuseppe Poeta, trascinato dal trio composta da Amedeo Della Valle, Miro Bilan e dal sesto uomo Jason Burnell; il lungo croato, nello specifico, sta giocando la miglior stagione della sua carriera e sta confermando, alla veneranda età di 35 anni, di essere una forza inarrestabile sotto le plance. Chi ha pagato il conto per tutti questa settimana è stata la Openjobmetis Varese, caduta di fronte al proprio pubblico per 77-118, abbattuta dai colpi di una formazione biancoblu che non ha avuto modo di essere fermata. Il protagonista assoluto è stato proprio Miro Bilan, il cui tabellino finirà nella sua personale bacheca e potrà essere incorniciato tra le migliori prestazioni di questo campionato: 27 punti (12/15 dal campo), 16 rimbalzi, 5 assist, 4 falli subiti, 3 stoppate e +36 di plus/minus per la cifra ‘monstre’ di 48 alla voce valutazione.
“Abbiamo fatto un’ottima partita in attacco e in difesa dal primo minuto, abbiamo giocato bene dall’inizio alla fine e abbiamo vinto con merito, ovviamente. Voglio dedicare questa vittoria ai miei compagni Jason Burnell e Giancarlo Ferrero” queste le dichiarazioni di Miro Bilan ai microfoni di DAZN dopo la netta vittoria della Germani Brescia sul parquet della Openjobmetis Varese. Il suo pragmatismo e la sua semplicità nelle parole si trasformano in uno tsunami sul campo di gioco, dove non lascia scampo agli avversari e regala ai propri compagni – oltre alle dediche per le vittorie – tutta la sua generosità, come dimostrato dagli assist distribuiti. La sua presenza nel pitturato si è dimostrata un rebus irrisolvibile per la difesa avversaria, incapace di contenere la sua straripante forza fisica e di mettergli i bastoni fra le ruote nella lotta a rimbalzo; inoltre, è stato un pessimo cliente per coloro i quali si sono avventurati nell’area bresciana, colpiti più volte dalle sue stoppate e dal suo corpo imponente contro cui è impossibile assorbire gli urti.
Il nativo di Sebenico ha registrato il suo massimo in carriera alla voce valutazione (48), andando a migliorare la prestazione fatta sempre contro la Openjobmetis Varese, ma nella gara di ritorno della scorsa stagione, quando chiuse con 42 nel suddetto dato. Per il centro classe 1989 si tratta della quindicesima partita chiusa in doppia cifra per punti segnati, la quarta con almeno 20 punti a referto, a soli tre dal poter superare il suo record assoluto di 29 stabilito il 15 novembre 2020 contro Brindisi quando vestiva la divisa del Banco di Sardegna Sassari. Ottava ‘doppia-doppia’ stagionale, già raggiunto il numero di quelle messe a referto nello scorso campionato e nella stagione 2020/21, suo record assoluto in regular season; per migliorare e completare un cammino fin qui clamoroso, a Miro Bilan servirà superare il record personale di cinque ‘doppie-doppie’ consecutive (stagione 2020/21) e quello complessivo di undici (stagione 2023/24). Gli altri numeri messi sul tabellino dal croato hanno segnato il massimo stagionale per stoppate date (3, pareggiato il career high) e per plus/minus (+36), la sesta partita con almeno 5 assist distribuiti e la miglior percentuale dal campo della stagione (80% con 12/15) confermando come Varese sia la sua vittima preferita. Le sue medie contro la compagine lombarda ci dicono: 19.4 punti, 8.6 rimbalzi, 4.5 assist, 1.0 stoppata e 29.7 di valutazione in nove partite disputate.
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