L’Olimpia Milano mostra a Sassari un’altra faccia e chiude la pratica in meno di tre quarti. Prestazione mostruosa degli uomini di Messina: parziale di 32-0 a cavallo tra secondo e terzo quarto, +41 di massimo vantaggio e un Luwawu-Cabarrot di grande impatto. La Dinamo, che non segna per quasi 8′, esce di scena in fretta in un palasport tutto esaurito.
63-92
Note
Ettore Messina rinuncia a Thomas e Voigtmann, oltre a Shields, Pangos e Datome. Torna nei 12 Stefano Tonut. Per Sassari riecco Dowe.
PRIMO QUARTO
20-22 dopo 10’. Olimpia che parte meglio, con 4 di Davies e quindi i 7 di Cabarrot, Jones segna i primi 6 di Sassari e ne ha 9 dopo 10’. 3 perse per i biancorossi.
SECONDO QUARTO
Per Milano sono 10 di Davies, 9 di Melli e Tlc, 8 di Baron. 19-0 il parziale aperto, 28-6 nel secondo quarto, Sassari senza segnare per quasi 5’. Ecco i dati di un secondo quarto che dice 26-50 dopo 20’. Per la Dinamo 8 palle perse, 6 nel quarto, 2/10 da 3. Si è fermato Jones, ma soprattutto è dominio Milano a livello fisico. Nel parziale chiave il quintettone con Baron regista, quindi TLC, Ricci, Melli e Davies.
TERZO QUARTO
Bendzius chiude il parziale milanese sul 32-0, Olimpia che a metà quarto tocca il +41 di massimo vantaggio. La Dinamo ci impiega quasi 8’ a trovare il canestro. In un Palaserradimigni tutto esaurito, Milano chiude la gara con larghissimo anticipo. Messina, per non sapere nè leggere nè scrivere, chiama timeout a 3.43 sul 36-73, 48-82 a fine terzo quarto.
QUARTO QUARTO
Sassari torna al massimo a -29, Milano in gestione che dà minuti a Alviti e Biligha.
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