L’UnaHotels Reggio Emilia mostra i muscoli, Napoli KO e playoff conquistati

Ciamillo-Castoria
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L'UnaHotels Reggio Emilia gioca una partita molto solida e batte la GeVi Napoli 88-74, conquistando il pass per la post season

L’UnaHotels Reggio Emilia gioca una partita molto solida e batte la GeVi Napoli 88-74, conquistando il pass per la post season. Nonostante l’assenza di Smith, Coach Priftis cavalca le ottime prove di Faye (24 punti) ed Atkins che hanno fatto a fette la difesa del pitturato di Napoli. Per la GeVi non basta un’eroico Sokolowski.

Reggio Emilia – Napoli: 1° Quarto

Napoli parte con un assetto difensivo, con De Nicolao in quintetto base, mentre Reggio sblocca subito il match con due soluzioni nei pressi del ferro di Faye. Napoli vuole attaccare subito, cercando soluzioni in prima transizione come quella che porta Markel Brown in lunetta con tre liberi: 3/3 per l’ex Varese e primi punti a tabellone per i partenopei. Entrambe le difese stanno avendo la meglio sugli attacchi, apparsi un po’ frenetici. Mentre Faye domina sotto canestro (tutti suoi i primi 9 punti reggiani) Napoli si intestardisce con soluzioni da perimetro. L’ingresso di Ennis, Pullen e Biar tra le fila napoletane intasano l’area e permettono il primo contropiede di serata, sull’asse Pullen-Ennis. L’assenza di Smith costringe Priftis a cambiare le rotazioni. Anche con l’uscita dal campo di Faye, l’intento di Reggio è di arrivare a giocare nei pressi del ferro, favorendo la differenza di tonnellaggio quando in campo c’è Black. L’acrobatico appoggio di Pullen vale la parità sul 12-12 a 2:21 dal termine del 1° quarto. Dopo la terza difesa napoletana concretizzata con una palla rubata, la GeVi passa all’incasso con la tripla di Sokolowski, che vale il primo vantaggio ospite (12-15). Prima frazione di gioco che si chiude sul 16-15.

Reggio Emilia – Napoli: 2° Quarto

Reggio continua a sbattere contro un’attenta difesa napoletana, così come a parti inverse succede nell’altra metà campo. Un bel jumper dal gomito di Weber regala il nuovo +5 ai suoi (20-15). Napoli non concretizza le 7 palle perse reggiane sin qui, mentre ancora Weber ruba e permette e Grant di segnarne due comodamente (22-17). Tyler Ennis segna dal perimetro (2/11 per la GeVi da 3) ed accorcia ancora, la partita è molto equilibrata. Napoli va sul +1 con la seconda tirpla consecutiva, segnata da Zubcic. I due attacchi si stanno sciogliendo, trovando belle soluzioni da una parte e dall’altra. Napoli fa girare bene la palla e ne coglie i vantaggi con la terza tripla consecutiva, Owens dall’angolo castiga le rotazioni difensive: parte centrale del secondo quarto decisamente godibile. Napoli chiude il quarto con un quintetto piccolo, solo Zubcic come lungo, pagando a rimbalzo. Uglietti da 3 porta Reggio sul +6 (36-30) prontamente ricucito da Pullen in penetrazione. Darion Atkins fa a pezzi la difesa della GeVi, 9 punti per l’ex Trento (40-35). Una grande esecuzione da rimessa laterale regala a Sokolowski la tripla che mette la parola fine ad un primo tempo estremamnete equilibrato: 40-38 il punteggio al termine del secondo quarto.

Reggio Emilia – Napoli: 3° Quarto

Napoli inizia anche il terzo quarto difendendo in maniera molto lucida, in attacco la GeVi riesce a trovare Owens con i tempi giusti per il canestro del 40 pari. Reggio continua a gestire male i possessi ovvensivi (già 10 le perse) ma riesce ad avere la meglio sotto canestro con la coppia Faye/Black. Ennis totalmente fuori ritmo, permette alla Reggina di volare sul +6 con l’ennesimo appoggio comodo a centro area. Napoli si aggrappa al sempre solido Sokolowski, che però spreca un libero aggiuntivo importante (46-42). Coach Priftis protesta per un fallo offensivo dei suoi e gli arbitri puniscono le proteste con un tecnico, non realizzato da Markel Brown. Napoli torna in lunetta ma Zubcic fa solo 1/2, male gli ultimi tre viaggi in lunetta per gli ospiti (1/4). Atkins strappa un importante rimbalzo offensivo che permette a Galloway di segnare la prima tripla del match, Reggio va sul +7 (50-43). Reggio domina a rimbalzo offensivo, fondamentale alla base del vantaggio reggiano. Sasha Grant segna una tripla fondametale, nonostante il 28% stagionale, mentre Napoli ne segna altri due con una zingarata di Ennis. Reggio Emilia torna a banchettare in area con Faye a fare la voce grossa, mentre Napoli in attacco si appoggia al solo Sokolowski, che segna il -6 (59-53). Il sottomano rovesciato di galloway regala ai suoi il +10, sul 63-53, palla persa di Napoli e partita che subisce la prima scossa importante a vantaggio dei padroni di casa. Il terzo quarto finisce sul 63-53.

Reggio Emilia – Napoli: 4° Quarto

Faye inizia il quarto quarto segnando il 17esimo punto personale, ancora da rimbalzo offensivo: rebus senza soluzione il giovanissimo pivot per la difesa partenopea. Reggio stringe le maglie in difesa e costringe Napoli ad una sanguinosa palla persa, l’UnaHotels sembra aver allungato le mani sulle redini del match. Clamorosa stoppata di Faye su Owens a 7:33 dal termine sembra essere uno statement importante sul match: sempre il n.11 biancorosso fa 2/2 dalla lunetta e porta i suoi sul +15 (71-56). Napoli sembra sfaldarsi, anche se Ennis ancora non ci sta e prova a suonare la carica con la tripla del -13; Zubcic segue l’esempio del canadese portando Napoli sul 73-62. Reggio, comunque, sembra gestire i ritmi. Napoli torna in singola cifra di svantaggio (-9) a quattro minuti dalla fine sul 73-64. Grande difesa di capitan Vitali su Pullen potrebbe mettere la parola fine alla contesa; ma Sokolowski non molla: 20 punti per l’ala polacca. A 2:56 da giocare Faye scollina quota 20 punti, con l’ennesimo roll a canestro culminato con una fragorosa bimane: dominante prestazione del classe 2005, elegibile al prossimo draft NBA. La parola fine la mette Galloway, segnando la tripla da oltre 10 metri, bissata da una seconda dall’angolo per il +13 (83-70). Punteggio finale 88-74.