L’Olimpia Milano parte malissimo ma si riprende in fretta: espugnata Treviso. Che trema

Ciamillo-Castoria
Ciamillo-Castoria

L'Olimpia Milano si rialza dal clamoroso -17 in avvio e al Palaverde conquista la quarta vittoria in fila e aggancia la capolista Brescia

L’Olimpia Milano si rialza dal clamoroso -17 in avvio e al Palaverde conquista la quarta vittoria in fila e aggancia la capolista Brescia, in campo alle 19 con Venezia. Determinante la difesa che ad inizio secondo quarto non concede punti per oltre 5′ di gioco.

Treviso, partita fortissimo con un grande Olisevicius (22 punti, -3 dal massimo stagionale), ma si ritrova sotto di 9 già ad inizio ripresa e ora è sempre più inguaita, con Pesaro tornata a due sole lunghezze.

89-91 il finale. Per Treviso anche 21 di Harrison e 19 di Bowman, ma 14 perse. Per Milano 2’ di Shabazz Napier con 3 rubate e 3 assist, 17 di Stefano Tonut e 15 di Shavon Shields.

PRIMO QUARTO

Parte fronte Trento, parte malissimo Milano. 31-14 di massimo vantaggio, 31-17 a fine primo quarto con un 2+1 di Hines. Treviso ne ha 8 da Bowman e 7 da Harrison, 10/13 da 2 e 3/4 da 3. L’Olimpia, priva di Messina per un lutto famigliare, ne ha 6 da Shields.

SECONDO QUARTO

Cambia tutto. Treviso non segna per oltre 4’, e Milano si porta addirittura sul 37-37 nell’ultimo minuto di gioco. Poi la tripla di Olisevicius, seguita dal jumper di Flaccadori, segnano il 40-39 dopo 20’. Per i padroni di casa 10 dello stesso Osvaldas con 6 rimbalzi, per l’Olimpia nove giocatori a segno, 8 di Shields e 6 di Stefano Tonut.

TERZO QUARTO

Olimpia che mette il naso per la prima volta avanti ad inizio quarto e arriva anche sul +9. Il finale di parziale però è tutto di Treviso che si porta sul 65-64 con una tripla di Bowman. E Milano perde palla sull’ultimo possesso. Per i padroni di casa 19 di Olisevicius con 7 rimbalzi e 13 di Bowman, per Milano 11 di Voigtmann e Napier.

QUARTO QUARTO

Con le triple di Tonut e Napier l’Olimpia si porta avanti di 7 nel finale, Trento in bonus dopo 2’30” non ha armi per rispondere anche se Bowman mette ancora quando manca meno di 1′ la tripla del -4, così come Allen appoggia l’83-87 a 13” dopo una persa di Flaccadori. O Bowman per il -3 a 3”.