Venezia all’ultimo respiro supera in trasferta Varese

Venezia all’ultimo respiro supera in trasferta Varese

L'Umana Reyer Venezia supera solo nel finale l'Openjobmetis Varese per 75-77. Sulla sirena Luis Scola sbaglia la tripla della possibile vittoria della squadra di casa. MVP del match è Mitchell Watt autore di una doppia-doppia da 11 punti e altrettanti rimbalzi e in più mette il canestro a 55 secondi dalla fine che di fatto decide la sfida.

In trasferta a Masnago l’Umana Reyer Venezia supera per 75-77 l’Openjobmetis Varese al termina di una partita tiratissima fino all’ultimo possesso con Luis Scola che sulla sirena sbaglia la tripla delle possibile vittoria. Per la squadra di De Raffaele ci sono ben sei uomini in doppia cifra di punti, con i 15 di Jeremy Chappell e la doppia doppia da 11+11 rimbalzi di Watt. Per la formazione di Bulleri non bastano i 20 punti dell’ottimo Beane. In classifica i veneti salgono a quota 32 punti frutto di 16 vinte e 9 perse (10 vittorie nelle ultime 13), mentre i lombardi rimangono fermi a 18 con 9 vittorie e 16 sconfitte.

Quintetti di partenza

Varese, alla palla a due, schiera Ruzzier in regia, Douglas come guardia, Strautins nel ruolo di ala piccola, Scola ed Egbunu sono i due lunghi. Venezia controbatte con Clark nel ruolo di play, Tonut e Chappell esterni, Stone da quattro tattico e Watt sotto i tabelloni. Padroni di casa con il roster al gran completo; per gli ospiti, assente il lungodegente capitan Bramos a cui si aggiunge Fotu. Partono dalla panchina i fratelli Andrea e Giovanni De Nicolao, oggi avversari.

Primo periodo

Ottimo avvio di gara di Varese subito avanti 7-1 dopo 3 minuti di gioco. Venezia si affida alle consuete giocate di Watt portandosi velocemente sul -2. La Reyer è soprattutto Watt, ma è Chappell a regalare il primo vantaggio ospite e poi Tonut va via rubando palla e in contropiede appoggia al vetro il 10-14 al 7’. L’Umana continua con la sua ottima transizione a fare male all’avversario, ma dalla parte opposta Giovanni De Nicolao e Beane riportano in perfetta parità la sfida. La prima frazione termina con i liberi messi a segna da De Vico sul 18-16.

Secondo periodo

Il primo canestro è di Giovanni De Nicolao, a cui replica Mazzola. La sfida rimane equilibrata, con Daye che mette in mostra il suo talento realizzando il primo canestro della sua partita. De Raffaele inserisce Campogrande: l’ex Virtus Roma è subito protagonista di un gioco da 4 punti per il 25-26 al 15’. Gli orogranata hanno Watt con 2 falli e Mazzola con 3 sono costretti a fare di necessità virtù, mettendo Stone nel ruolo di cinque in marcatura su Scola. Nel finale di quarto Varese confeziona il +4 grazie ai punti di Beane e Scola. All’intervallo lungo punteggio di 39-35.

Terzo periodo

Venezia avanti con i cinque in fila di Chappell a cui si aggiunge il l’appoggio al vetro di Clark, 41-44 al 23’. Gli ospiti confezionano un allungo deciso che li porta al massimo vantaggio di 9 lunghezze sul 41-50 costringendo coach Bulleri al timeout. Il parziale dei lagunari aumenta fino al 17-2 complessivo con i punti di Tonut, ci pensa Beane ad interrompere il break degli ospiti. Lo stesso Beane piazza la bomba del -9 e Douglas non è da meno, con una tripla in faccia alla difesa veneta, 51-57 al 29’. Varese si affida al gioco perimetrale con gli esterni in buona evidenza e lima nuovamente lo svantaggio con la tripla allo scadere del terzo quarto del solito Beane per il 56-62.

Quarto periodo

Daye si carica sulle spalle Venezia e con due lampi di classe ridà alla Reyer 10 lunghezze di vantaggio, ma Varese non demorde e rientra sul -3 grazie alla fisicità sottocanestro del nigeriano Egbunu e le triple di Beane. Ma non è finita perché Ruzzier, in contropiede, sigla il canestro del -1, 68-69 a 35’. Scola mette i liberi del 71-69, Clark impatta, ma è ancora Beane a riportare avanti i biancorossi. Entriamo negli ultimi due minuti di gioco con il risultato in perfetta parità. Watt a 55” dalla fine mette il canestro del +2, Varese ha l’ultimo possesso per vincere la partita ma Scola sbaglia la tripla della vittoria. 75-77 il finale.