La Virtus approccia bene alla gara e mantiene il livello costante per 40′ battendo un’Olimpia Milano poco solida e con un ottimo Napier troppo solo.
La Segafredo gioca un’ottima partita, macchiata solo da qualche istante di nervosismo nel terzo quarto, ma messo da parte quello i ragazzi di coach Banchi mettono in scena un’altra bella prova corale che spazza via i 24 punti con 9 assist di Napier.
Primo quarto
Molto buono il primo approccio della Virtus, che con un’ottima difesa e il solito buon movimento di palla in fase offensiva si impongono sin da subito sul piano del gioco. Per quanto riguarda il punteggio nei primi 2′ gli ospiti rimangono incollati con due triple costruite individualmente da Maodo Lo e da Napier, ma la differenza nell’approccio viene fuori subito dopo con i padroni di casa che salgono sul +6 guidati da 8 punti di Lundberg, 16-10.
L’Olimpia prova a dare una scossa con la difesa di Hall e con una grande partecipazione a rimbalzo offensivo, dove però più volte sono stati spesi falli durante la lotta sotto le plance.
Secondo quarto
La Segafredo comincia la seconda frazione di gioco con un parziale di 11-0 firmato tutto Marco Belinelli. Il capitano della Virtus segna in qualsiasi modo e, dopo qualche battibecco con Mirotic, regala ai suoi un rapido +16 sul 35-19 dopo solo 12′.
Milano risponde con un contro break che dice 5-12 concluso dalla tripla in isolamento di Napier contro Shengelia, ma la Virtus non si scompone e mantiene la doppia cifra di vantaggio alla metà.
Terzo quarto
Nella ripresa Belinelli riparte da dove aveva lasciato: tripla con conseguente +13 Virtus. Poi una serie di chiamate arbitrali causano nervosismo nei giocatori bianconeri e Napier è bravo a sfruttare il momento per ricuperare un paio di palloni e fornire i giusti assist ai suoi.
Per i padroni di casa le due triple di Shengelia e una di Lundberg gli consentono di rimanere in vantaggio sempre sul +10, 64-54.
Quarto quarto
Nell’ultima frazione di gioco è ancora Napier a caricarsi la squadra sulle spalle, ma la Virtus risponde sempre presente e con protagonisti diversi; questa volta tocca a Hackett con due triple filate che costringono coach Messina al time-out.
Milano prova ancora una volta ad aumentare la pressione a rimbalzo offensivo e ogni volta che gli è possibile cerca di correre rapidamente il campo aperto. Questa volta funzione e con un mini parziale di 7-0 si riporta finalmente a una sola cifra di svantaggio sul 75-69 a 3′ dalla fine.
A 1’40” dalla fine l’arresto e tiro di Lundberg, subito dopo un canestro estemporaneo di Abass, regala alla Virtus il +10 che sigla definitivamente la vittoria dei suoi. Finisce 84-75.
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