La Givova Scafati ha rimediato una sonora sconfitta contro la Virtus Bologna ed è matematicamente retrocessa in Serie A2. Queste le dichiarazioni di coach Marco Ramondino in conferenza stampa.
Le parole di Ramondino: “Le proporzioni del punteggio certificano i meriti della Virtus in questa partita. Per noi ogni possesso è stato molto faticoso perché il gap fisico ed atletico lo soffrivamo. Loro mettevano molta pressione e fisicità su Cinciarini e Zanelli, giocatori che trattano di più la palla. Facendo la tara della differenza di atletismo e fisicità ci sono state anche buone azioni in attacco e difesa. Loro hanno fatto tanti canestri in uno contro uno ed isolamento, facendo una tara di fisicità ed atletismo abbiamo fatto anche qualche buona azione.
Cosa si porta da Scafati: “Mi trovi impreparato: come ho risposto ad un convegno in cui ero invitato allenare in LBA è un privilegio. Ci sono solo 16 posti di lavoro, farlo in un contesto familiare ma di grande tradizione è ancor di più un onore. La mancanza di risultati è un grande dispiacere, mi porterò un ricordo di grande disappunto e dispiaciuto, ma allo stesso tempo dobbiamo essere onorati delle opportunità, non si deve dare per scontato poter allenare in Serie A”.
Sul suo futuro: “Non ne abbiamo parlato, ma è stata una stagione travagliata e frustrante. Lo è stata per me che sono qui dall’8-9 gennaio, immagina per il nostro club, innanzitutto per il presidente Longobardi. Quanto male ha fatto questa stagione, quanto male hanno fatto sconfitte di poco ed errori commessi che abbiamo faticato a correggere. A fine anno è giusto tirare una linea e togliersi di dosso questa frustrazione e negatività, che con una retrocessione è logicamente connessa”.
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