LBA 2023/24 #7 | La settimana europea delle squadre italiane

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Il derby tra Virtus Bologna e Olimpia Milano apre il doppio turno di Eurolega, riposa solo Sassari nelle altre coppe

Saranno sette le compagini tricolore impegnate nelle coppe continentali – ad eccezione del Banco di Sardegna Sassari che osserva un turno di riposo – in una settimana ricca di partite. Il Round 8 di Eurolega si accende con il derby tra Virtus Segafredo Bologna ed EA7 Emporio Armani Milano in programma martedì alle ore 20.30 alla Segafredo Arena; i meneghini scenderanno in campo anche quarantotto ore più tardi per affrontare l’Anadolu Efes al Forum di Assago, mentre i bianconeri giocheranno venerdì ad OAKA (ore 20.15) contro il Panathinaikos. Mercoledì ricco di gare con le altre cinque squadre italiane impegnate nelle rispettive competizioni: in EuroCup, l’Umana Reyer Venezia volerà a Vilnius per vedersela con i Wolves (ore 18) e la Dolomiti Energia Trentino aprirà le porte del proprio palazzetto al Cluj-Napoca (ore 20); la Bertram Derthona Tortona difenderà il proprio fortino dall’assalto dell’Igokea alle ore 20.30 nel terzo turno di Basketball Champions League. Infine sarà il turno della FIBA Europe Cup con l’Itelyum Varese in trasferta sul parquet del BG Gottingen (ore 19.30) e l’Happy Casa Brindisi ad ospitare il Kalev/Cramo (ore 20.30) al PalaPentassuglia.

EUROLEGA

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Martedì 14 novembre, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)

L’ottava giornata di Eurolega vede contrapposte le due squadre che nelle ultime tre stagioni si sono giocate lo Scudetto. La squadra di coach Luca Banchi è uscita sconfitta dal big match contro il Real Madrid interrompendo così una striscia di cinque vittorie consecutive nella competizione; dall’altro lato, i ragazzi di coach Ettore Messina hanno ottenuto un successo travolgente sul Valencia uscendo da una serie di quattro partite negative europee. In classifica occupano rispettivamente la 5ª e la 14ª posizione con record speculari, ma spesso scontri come questo vanno oltre i semplici numeri. I due uomini più in forma sono sicuramente Tornik’e Shengelia e Nikola Mirotic, pronti a trascinare i propri compagni dal primo all’ultimo possesso in qualità di leader; a gestire le operazioni saranno Alessandro Pajola e Maodo Lo, playmaker con il compito di mettere ordine ed innescare tanto i tiratori quanto i lunghi nel pitturato. Ad infiammare la sfida sotto le plance ci penserà il duello tra Bryan Dunston e Alex Poythress, aiutati da uomini come Isaia Cordinier e Nicolò Melli in grado di risultare determinanti su entrambe le metà del campo; infine Marco Belinelli e Shavon Shields si risponderanno a colpi di prodezze balistiche, stracciando la retina sfruttando il loro infinito arsenale. Entrambe le panchine offrono soluzioni di livello assoluto: i padroni di casa utilizzeranno la staffetta composta da Iffe Lundberg, Jaleen Smith e Daniel Hackett nel ruolo di guardie; l’ala Ognjen Dobric darà man forte tanto alla manovra offensiva quanto a quella difensiva. Infine saranno pezzi importanti della partita anche Devontae Cacok (che avrà minuti importanti data l’assenza dell’infortunato Jordan Mickey) e Awudu Abass. Gli ospiti hanno un nutrito parco italiani formato da Stefano Tonut (in grande ascesa nell’ultimo periodo), Giordano Bortolani, Gianpaolo Ricci e Diego Flaccadori, tutti pronti a rispondere presente sfruttando le proprie abilità per contribuire al giusto flusso della manovra; Devon Hall verrà impiegato sia come creatore secondario sia come difensore perimetrale; Kyle Hines userà la sua esperienza per strappare rimbalzi e far ripartire la transizione; inoltre la presenza di Johannes Voigtmann risulterà fondamentale sui due lati del campo sapendo non solo passare egregiamente la sfera e concludere quando servito sul pick and pop, ma anche raccogliere rimbalzi sia utili per le seconde chance sia per stoppare la manovra avversaria.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – ANADOLU EFES ISTANBUL
(Giovedì 16 novembre, ore 20.30 – Sky Sport Arena e DAZN)

Due giorni dopo il derby, la squadra di patron Giorgio Armani tornerà al Mediolanum Forum per affrontare l’Anadolu Efes. I turchi sono reduci dal successo per 86-82 all’overtime sullo Zalgiris Kaunas e con un record di 3-4 rincorrono l’ottavo posto per una questione di differenza canestri, ma affronteranno prima il Monaco (martedì sera alle ore 19). A tenere tra le mani le redini del gioco di coach Erdem Can c’è Shane Larkin – bandiera della compagine di Istanbul – la cui prolificità può mettere in grande pericolo anche la difesa più organizzata; Darius Thompson crea per se stesso e per i compagni giocando un pick and roll letale con il lunghissimo Ante Zizic, presenza ingombrante negli ultimi due metri di entrambi i pitturati. Derek Willis è lo stretch four per eccellenza, non facendo però mancare la sua presenza a rimbalzo in aiuto del centro; Erkan Yilmaz chiude il quintetto come collante facendo tanto lavoro sporco per la squadra. Dalla panchina è Will Clyburn ad assumersi il ruolo di sesto uomo dando un contributo fondamentale sui due lati del campo, combinando una forte difesa a doti realizzative fuori dal comune. Elijah Bryant e soprattutto Rodrigue Beaubois rappresentano le ulteriori soluzioni offensive a disposizione di coach Can all’interno di un foltissimo reparto esterni. Tyrique Jones e Tibor Pleiss fanno staffetta nel ruolo di centro: l’americano – più mobile ed esplosivo – chiude sopra al ferro dopo aver rollato perfettamente, mentre il tedesco viene sfruttato assiduamente come arma per ‘poppare’ e concludere dai 6.75 metri. Chiudono le rotazioni Justus Hollatz e Ercan Osmani. Nell’ultima giornata del campionato nazionale, l’Anadolu Efes ha vinto 85-75 contro il Tofas rimanendo al comando della classifica con il Fenerbahce (record 6-1).

PANATHINAIKOS ATHENS – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(Venerdì 17 novembre, ore 20.15 – Sky Sport Arena e DAZN)

Tre giorni dopo la sfida con Milano, la squadra di patron Massimo Zanetti volerà ad Atene per la sfida contro il Panathinaikos. I greci hanno ottenuto una vittoria schiacciante per 85-99 sull’ALBA Berlino salendo all’ottavo posto con il record 3-4, ma prima di ospitare i bianconeri avranno la sfida interna contro lo Zalgiris Kaunas (mercoledì sera alle ore 20.15). Ergin Ataman lascia a Kostas Sloukas il compito di dirigere l’orchestra creando occasioni per se stesso e per i propri compagni; una sorte simile spetta anche a Jerian Grant, abile ad accendersi e ad innescare la squadra contribuendo tuttavia anche alle ripartenze in transizione grazie alle sue letture sulle linee di passaggio. Mentre Marius Grigonis viene utilizzato come ibrido tra una guardia tiratrice e un 3&D che funga da collante tra le due metà campo, i lunghi Mathias Lessort e Konstantinos Mitoglou si dividono i compiti offensivi e a rimbalzo: il francese si fa coinvolgere sui pick and roll e dà spessore nel pitturato, oltre a garantire seconde chance; il greco predilige il gioco in pick and pop e dare sicurezza alla squadra dominando sotto il proprio ferro. La possibile assenza di Kyle Guy potrebbe lasciare più spazio a Luca Vildoza come sesto uomo, combo guard argentina con punti nelle mani e discrete doti da passatore; il nuovo arrivato Kendrick Nunn invece ha la mansione di entrare rapidamente in striscia e stracciare la retina nel tempo che gli viene concesso. In attesa di scoprire se Juancho Hernangomez, Ioannis Papapetrou e Kostas Antetokounmpo saranno della partita, coach Ataman si aspetta un’extra sforzo da parte di Aleksander Balcerowski e un aiuto a gara in corso da Eleftherios Mantzoukas. Il Panathinaikos ha vinto 65-75 sul parquet dell’Aris nell’ultimo turno del campionato greco confermandosi imbattuto con sei vittorie in altrettante partite.

EUROCUP

WOLVES VILNIUS – UMANA REYER VENEZIA
(Mercoledì 15 novembre, ore 18.00 – Sky Sport Arena e DAZN)

La vittoria in rimonta contro il Cedevita Olimpija Ljubljana ha dato a coach Neven Spahija e alla squadra una spinta per proseguire positivamente su questi binari. Tuttavia, arriva la trasferta insidiosa nella capitale lituana dove ad attendere gli orogranata ci saranno i Wolves (record 3-2 con una gara in meno), autori di tre vittorie consecutive. Coach Kestutis Kemzura schiera una formazione fisicamente importante: Christian Mekowulu – ex Dinamo Sassari – assieme a Tre’Shawn Thurman (vero jolly per i lituani e ala da contenere al meglio su entrambe le metà campo) e Regimantas Miniotas proteggono il ferro mischiando muscoli, esplosività e centimetri rendendo impenetrabile la propria area; Rasheed Sulaimon, ovvero il miglior realizzatore dell’EuroCup, non è solo capace di segnare da qualsiasi posizione ma ha anche ottime doti da passatore, così da rendere meno gravoso il compito del compagno Kristupas Zemaitis nella gestione dei possessi. Dalla panchina, Djordje Gagic è l’unico centro puro ed infatti la sua monodimensionalità ben si sposa con la versatilità degli altri lunghi; Eigirdas Zukauskas può giocare in entrambi gli spot di ala avendo buone doti come tiratore unite ad una discreta rim protection. In assenza di un vero playmaker di riserva, Vaidas Kariniauskas può all’occorrenza trasformarsi in un passatore lasciando al compagno Arnas Berucka le responsabilità di guardia tiratrice. Infine spazio anche per l’esperto Adas Juskevicius e per il classe 1999 Vitalijus Kozys. Nella LKL League, i Wolves Vilnius hanno vinto il big match contro lo Zalgiris Kaunas con il punteggio di 75-64 effettuando il sorpasso al primo posto in classifica (record 8-1).

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – U-BT CLUJ-NAPOCA
(Mercoledì 15 novembre, ore 20.00) – Sky Sport Arena e DAZN)

Tre vittorie consecutive in EuroCup sono il bottino con cui la squadra di coach Paolo Galbiati si presenta ad una sfida probante come quella del Round 7. A Trento arriva il Cluj-Napoca, secondo nel Girone B (record 5-1) e con lo stesso numero di successi in fila dopo il trionfo casalingo per 86-75 contro il ratiopharm Ulm. La compagine allenata da Mihai Silvasan predilige una transizione veloce e si affida alla coppia di esterni Karel Guzman – Dennis Seeley non solo per creare il maggior numero di pericoli in attacco, ma anche per raccogliere rimbalzi e correre a tutto campo. Bryce Jones Jr e Jarrell Eddie – tiratori di striscia – fungono da semi-collante tra backcourt e frontcourt, mentre il lungo Andrija Stipanovic è il pericolo numero uno nel pitturato. Adam Mokoka ha un minutaggio elevato in uscita dalla panchina grazie soprattutto alla sua capacità di sapersi muovere su entrambi i lati del campo; nonostante rimanga più attaccato alla zona del pitturato, Emmanuel Cate è un centro in grado di trasformarsi in passatore sullo short roll e utilizza le sue capacità di spostare la palla quando non trova sbocchi in post basso. Aggiunte importanti per le rotazioni di coach Silvasan sono l’esterno veterano Patrick Richard e il lungo Mareks Mejeris: il primo si mette a disposizione dei compagni aiutando a rimbalzo e nella gestione dei possessi, cercando anche soluzioni al ferro; il secondo mette i suoi 207 centimetri tra area e pitturato per creare problemi agli avversari tanto in attacco quanto in difesa, sfruttando anche le doti da passatori. I giovani Mihai Maciuca (classe 2000), Eduard Roschnafsky (classe 2003) e David Lapuste (classe 2004) sono gli altri aggregati. Nel campionato romeno, il Cluj-Napoca ha mantenuto l’imbattibilità allungando a sette la striscia di vittorie consecutive dopo il largo successo per 100-67 sul Laguna Sharks.

BASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE

BERTRAM DERTHONA TORTONA – IGOKEA M:TEL
(Mercoledì 15 novembre, ore 20.30 – DAZN)

Dopo due successi consecutivi nei primi due round nella competizione, la compagine allenata da coach Marco Ramondino cerca il terzo per mettere già un piede verso la fase successiva. Al PalaEnergica Paolo Ferraris arrivano i bosniaci dell’Igokea ancora senza vittorie e reduci dalla pesante sconfitta per 72-47 contro l’UCAM Murcia. Vladimir Jovanovic conta sulla fisicità e sui centimetri del duo Nikola Tanaskovic – Zoran Nikolic, lunghi capaci di creare difficoltà nella lotta a rimbalzo oltre ad appoggiare a canestro i suggerimenti dei compagni. In mancanza di un vero e proprio playmaker, il classe 2005 Ognjen Stankovic e l’esperto Dragan Milosavljevic si spartiscono la gestione dei possessi lasciando all’esterno Edin Atic il compito di fare male da oltre l’arco e in difesa. Rotazioni ampie con minutaggio ben distribuito per i bosniaci, i quali contano principalmente sul navigato Nemanja Gordic per fatturare punti in uscita dalla panchina; Marko Jeremic si dispone sul parquet per ricevere gli scarichi dei lunghi, mentre il lungo Nikola Maric si muove nei due pitturati per raccogliere rimbalzi e segnare punti facili sotto canestro. Le alternative negli spot di guardia sono rappresentate dai classe 2001 Mario Nakic (in importante ascesa) e Kosta Kondic, entrambi aiutati da Haris Delalic, ala utilizzata come esterno o lungo aggiuntivo a seconda della necessità. Nell’ultima giornata della Lega Adriatica, l’Igokea ha fatto l’impresa espugnando il parquet del Partizan per 89-91 salendo al quarto posto in classifica con record 4-2.

FIBA EUROPE CUP

BG GOTTINGEN-ITELYUM VARESE
(Mercoledì 15 novembre, ore 19.30 – YouTube FIBA)

Il trionfo ottenuto tra le mura amiche contro il Keravnos con il risultato di 97-90 lancia i ragazzi di coach Tom Bialaszewski ad un passo dal secondo round. Per strappare il pass serve una vittoria sul parquet del BG Gottingen, capace di vincere solo nel finale contro il TSU Tbilisi ma già qualificato alla fase successiva. L’allenatore belga Olivier Foucart punta forte sul pick and roll che il suo playmaker Umoja Gibson è in grado di giocare con i lunghi Karlis Silins e Grant Anticevich, elementi capaci anche di ‘poppare’ facendo male dall’arco dei 6.75; Zach Ensminger e Fedor Zugic sono esterni con un bagaglio offensivo infinito, abili inoltre nel far girare la palla trovando spesso il compagno più libero per un facile canestro. Dalla panchina è Deondre Burns ad assumere il ruolo di sesto uomo tuttofare, poiché la sua versatilità sui due lati del campo gli permette di spaziare ed essere utile tanto in attacco quanto in difesa. Bodie Hume è un tiratore di striscia, bravo nei movimenti senza palla e sempre pronto a colpire dal catch and shoot; Osaro Rich, invece, ha il compito di aprire il campo e di tagliare in mezzo alla difesa per concludere al ferro. Senza un vero lungo di ruolo come backup, spetta a Mathis Monninghoff presenziare a rimbalzo e fare da trade union tra le due zone del campo; l’ala piccola Nick Boakye e il classe 2003 Peter Hemschemeier completano le rotazioni dei tedeschi. In Bundesliga, il BG Gottingen è uscito sconfitto per 118-123 dal Towers Hamburg crollando al quindicesimo posto (record 1-4) seppur con due partite da recuperare.

HAPPY CASA BRINDISI-BC KALEV/CRAMO
(Mercoledì 15 novembre, ore 20.30 – YouTube FIBA)

Con zero vittorie in tre partite, il cammino dei pugliesi si fa sempre più complicato dopo l’ennesima sconfitta subita in casa del Casademont Zaragoza. Nell’ultima partita della sua fase a gironi, la Happy Casa Brindisi è padrona del suo destino nella sfida contro un Kalev/Cramo che ha riposato la settimana scorsa dopo la rinuncia dell’Ironi Ness Ziona. Il coach Heiko Rannula lascia ogni decisione nelle mani del talento ucraino Oleksandr Kovliar: il classe 2002 è una guardia capace di rendersi pericolosa creando dal palleggio, ma allo stesso tempo ha un istinto che gli permette di catturare i rimbalzi e infiammare i propri compagni accelerando il ritmo partita. A beneficiare maggiormente di questo stile di gioco è il coetaneo Hugo Toom, ala atipica di 200 centimetri con dimensione da lungo d’area sia per quanto riguarda la realizzazione sia nella lotta sotto le plance. Le due ali Mihkel Kirves e Mathias Suarez completano il frontcourt degli estoni, Mikk Jurkatamm si prende lo spot di esterno con la sola mansione di tirare tutto ciò che arriva nelle sue mani. In uscita dalla panchina è Kregor Hermet ad occuparsi di trascinare la squadra sulle due metà campo, difendendo la propria area e sfruttando i suoi movimenti senza palla per andare a canestro. Anthony Tyrone Mathis funge da scheggia impazzita che può innescarsi da un momento all’altra, il compagno Martin Dorbek invece cerca di mettere ordine abbassando il ritmo della second unit; Rauno Nurger è l’unico centro del roster e viene sfruttato principalmente per aggiungere centimetri e chili al fianco di un altro lungo. Il veterano Tanel Kurbas e il classe 2001 Leemet Bockler rimangono a disposizione sfruttando i pochi minuti a loro disposizione per essere d’aiuto alla squadra. Il Kalev/Cramo ha dominato il BK Ogre con il punteggio di 106-51 nell’ultimo turno continuando da imbattuto il suo percorso nel campionato estone-lettone (record 8-0).

Fonte: LBA.