LBA 2023/24 #10 | La settimana europea delle squadre italiane

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Doppio turno in Eurolega, Venezia e Trento in casa in Eurocup. In campo - fuori casa - anche Sassari e Varese tra BCL ed Europe Cup

Un’altra settimana ricca di basket europeo in cui saranno coinvolte sei delle sette compagini del nostro campionato – fa eccezione la Bertram Derthona Tortona che osserverà il turno di riposo in BCL – da martedì fino a venerdì. Ad aprire il sipario ci penserà l’EA7 Emporio Armani Milano domani sera (ore 20.30) contro il Bayern Monaco e replicherà quarantotto ore più tardi contro il Partizan Belgrado alla Stark Arena; la Virtus Segafredo Bologna invece avrà a che fare con due ospiti temibili: mercoledì sera alle ore 20.30 sarà il Barcellona a fare visita alla Segafredo Arena, poi toccherà al Maccabi Tel Aviv alla stessa ora di venerdì. L’Umana Reyer Venezia darà il via alle danze in EuroCup, martedì sera (ore 20) al Taliercio contro i London Lions e sempre ventiquattro ore più tardi, la Dolomiti Energia Trentino affronterà il ratiopharm Ulm tra le mura amiche. Nella Basketball Champions League, il Banco di Sardegna Sassari volerà ad Atene per la sfida con l’AEK in programma alle ore 18.30 di mercoledì. Infine, la Itelyum Varese comincerà questo mercoledì (ore 19) la seconda fase della FIBA Europe Cup nella trasferta tedesca contro il Chemnitz.

FONTE LBA

EUROLEGA

BAYERN MONACO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Martedì 5 dicembre, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)

PARTIZAN MOZZART BET BELGRADO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Giovedì 7 dicembre, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)

Per cancellare la sconfitta interna subita per mano dello Zalgiris Kaunas, i ragazzi di coach Ettore Messina affronteranno questo doppio turno con il massimo della concentrazione. Il primo ostacolo sarà il Bayern Monaco (record 5-6), abile a superare in rimonta la Virtus Segafredo Bologna 90-76 e pronto a scalare le posizioni. Coach Pablo Laso utilizza rotazioni lunghe cercando di coinvolgere tutti gli effettivi a disposizione, ma non può fare a meno di due elementi: Carsen Edwards e Serge Ibaka, infatti, rappresentano la mente e il braccio dei bavaresi; il loro pick and roll micidiale creerà non pochi grattacapi alla difesa avversaria. L’eventuale assenza di Leandro Bolmaro potrebbe portare a mischiare le carte in tavola nello spot di esterno; Devin Booker sarà una presenza fissa su entrambi i lati del campo – principalmente in post basso e a protezione delle plance – mentre Isaac Bonga unirà il tutto con la sua dimensione da 3&D, grazie ai canestri da dietro l’arco e alla sua presenza a rimbalzo. Dalla panchina responsabilità condivise tra Nick Weiler-Babb e Sylvain Francisco: il primo ricoprirà il ruolo di esterno con punti nelle mani dai 6.75 metri, ma dovrà anche sfruttare la sua intelligenza per aiutare la retroguardia; il secondo sarà il traghettatore della second unit sia in fase di costruzione sia in fase realizzativa. Sotto i tabelloni faranno staffetta i lunghi Danko Brankovic – meno mobile, ma abile nel pick and pop – e Freddie Gillespie, mentre Niels Giffey contribuirà come ulteriore arma offensiva e proverà ad aprire il campo ai compagni. Nelle rotazioni sarà possibile il coinvolgimento di uomini quali Nelson Weidemann e Niklas Wimberg.

Quarantotto ore più tardi si volerà a Belgrado per la sfida contro un Partizan (record 5-6) uscito vittorioso per 92-87 all’overtime nella sfida con il Panathinaikos. La squadra allenata da coach Zeljko Obradovic si affiderà a Zach LeDay per colpire ai fianchi l’avversaria, grazie alla facilità con cui controlla entrambe le fasi di gioco; Perry Dozier Jr. rappresenterà invece il motore dei serbi, una guardia instancabile pronta a sfruttare le proprie energie per essere utile sia in attacco sia in difesa. Mateusz Ponitka (in calo di minuti ma potenzialmente impattante) fungerà da collante tra backcourt e frontcourt, mentre la coppia di lunghi composta da Alen Smailagic e Frank Kaminsky metterà fisicità sotto le plance per vincere la lotta a rimbalzo e aprirà la scatola da tre punti. In uscita dalla panchina sarà il leader Kevin Punter a trascinare il gruppo con il suo istinto realizzativo e verrà affiancato da una guardia più accorta difensivamente come Danilo Andjusic e dall’estro imprevedibile di Aleksa Avramovic. Le lunghe leve di Bruno Caboclo serviranno non solo per creare seconde occasioni, ma anche per fatturare punti nel pitturato; James Nunnally si farà trovare pronto sugli scarichi per colpire da dietro l’arco o penetrare e chiudere al ferro. La profondità del roster permetterà a coach Obradovic di far rifiatare le proprie guardie inserendo Ognjen Jaramaz e Uros Trifunovic, così come di buttare nella mischia Tristan Vukcevic per aggiungere qualità sotto il ferro. Nella ABA League, il Partizan Belgrado ha travolto l’FMP Soccerbet per 61-105 mantenendosi al terzo posto in classifica con un record di 7 vittorie e 3 sconfitte.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FC BARCELLONA
(Mercoledì 6 dicembre, ore 20.30 – Sky Sport Arena e DAZN)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – MACCABI PLAYTIKA TEL AVIV
(Venerdì 8 dicembre, ore 20.30 – Sky Sport Arena e DAZN)

Dopo essere uscita sconfitta dalla sfida con il Bayern Monaco, la squadra di coach Luca Banchi cercherà subito riscatto all’interno di un doppio turno parecchio impegnativo. La prima squadra ad invadere la Segafredo Arena sarà il Barcellona (record 9-2) reduce da tre vittorie consecutive, l’ultima per 101-92 contro l’ASVEL di coach Pozzecco. Roger Grimau ha per le mani un gruppo estremamente talentuoso guidato da Nicolas Laprovittola, playmaker argentino capace di creare soluzioni per i compagni e di accendersi all’istante trovando canestri da ogni zona del campo. A condividere gli spazi nello spot di guardia ci sarà Tomas Satoransky, il quale sfrutterà la connessione con il connazionale Jan Vesely per giocare il maggior numero di rapidi pick and roll possibili atti ad eludere la difesa. L’efficienza di Jabari Parker e il lavoro sporco di Joel Parra torneranno utili al quintetto catalano per minare le certezze degli avversari su entrambi i lati del campo. Rokas Jokubaitis proverà a tenere i giri del motore più alti possibile anche in uscita dalla panchina, mentre Alex Abrines si farà trovare pronto per stracciare la retina da oltre l’arco; Nikola Kalinic sarà la principale bocca da fuoco della second unit grazie alle sue intuizioni e i suoi movimenti a palla lontana, oltre che il jolly difensivo per eccellenza. A proteggere il ferro – ma a contribuire anche offensivamente alla manovra blaugrana – toccherà ai lunghi Oscar Da Silva e Willy Hernangomez, armi infallibili da sfruttare a gara in corso. La folta batteria di guardie include anche Oriol Pauli e Dario Brizuela, i quali avranno minuti a seconda delle necessità (soprattutto il secondo in momenti di difficoltà offensiva). Il Barcellona ha vinto 80-69 contro il Coviran Granada nell’ultima giornata della Liga ACB e con un record di 9-3 continua a rimanere saldo al terzo posto.

Due giorni più tardi arriverà il Maccabi Tel Aviv (record 6-5) tornata alla vittoria in maniera schiacciante grazie al 102-81 ottenuto ai danni del fanalino di coda ALBA Berlino. Il coach Oded Kattash potrà contare su una coppia di guardie altamente performante: Lorenzo Brown è tra i migliori playmaker in circolazione e sfrutterà la sua intelligenza tattica per dare ai compagni i palloni di cui necessiteranno; Wade Baldwin IV condividerà le responsabilità con il collega di reparto, ma sarà lo scorer primario degli israeliani e utilizzerà la sua velocità in transizione per fare male in penetrazione. Il duo di lunghi formato da Jake Cohen e Jasiel Rivero daranno non pochi grattacapi nei duelli a rimbalzo, partecipando anche alla fase realizzativa; Bonzie Colson sarà l’asso nella manica dei gialloblu, poiché in grado di contribuire in egual modo sia nella metà campo difensiva sia in quella offensiva. A mettere ordine in uscita dalla panchina sarà senza dubbio Tamir Blatt, guardia che sa mettersi a disposizione della squadra per costruire gioco e per finalizzarlo, oltre a dare una mano anche a rimbalzo. La maggior parte dei compiti verrà riservato alle due ali Rafi Menco e James Webb III, giocatori in grado di portare punti colpendo da qualsiasi zona del parquet, contribuendo allo stesso tempo alla fase di copertura; infine Roman Sorkin sarà il lungo da coinvolgere nei pick and roll, ma su cui il Maccabi potrà affidarsi anche nella creazione di second chance e protezione della propria area. Ci saranno minuti importanti anche per la guardia Antonius Cleveland (americano in crescita costante anche in difesa) e spazio per il classe 2006 Omer Mayer, a segno con i suoi primi punti nell’ultimo turno di Eurolega.

 

EUROCUP

UMANA REYER VENEZIA – LONDON LIONS
(Martedì 5 dicembre, ore 20.00 – Sky Sport Max e DAZN)

La vittoria schiacciante sul Veolia Towers Hamburg ha rimesso i ragazzi di coach Neven Spahija dentro la corsa play-off, ma gli orogranati sono attesi da una sfida probante nel Round 10 di EuroCup. Al Taliercio arrivano i London Lions (record 7-2) in striscia positiva da quattro gare e con due partite consecutive da oltre 100 punti segnati (l’ultima 87-101 contro i Wolves Vilnius); all’andata sono stati i britannici a trionfare per 76-69 contro i lagunari. Petar Bozic si affiderà ad una combo di playmaker dinamici: Matthew Morgan ha una vena realizzativa più sviluppata rispetto al compagno Jordan Taylor, il quale è più votato alla fase di costruzione del gioco e ad aggiungersi come uomo in più in difesa; a fare loro compagnia come esterno aggiuntivo ci sarà Mo Soluade, i cui movimenti dovranno servire per distrarre gli avversari lasciando spazio di manovra al resto del quintetto. I pericoli maggiori arriveranno dai lunghi: Conor Morgan è una macchina da canestri – soprattutto da dietro l’arco dei 6.75 – capace di rendersi utile anche sotto le plance e di coinvolgere l’intero gruppo; Gabe Olaseni è un centro mobile, abile nel lucrare falli e catturare rimbalzi, ma anche nel dare seconde possibilità alla squadra per segnare. Il sesto uomo sarà Donte Grantham, esterno che ama accendersi ed infiammare la partita con conclusioni estemporanee e ripartenze fulminanti in coast-to-coast. A dare un senso alla manovra offensiva ci penserà il play Tarik Phillip, mentre Luke Nelson raccoglierà i palloni che gli verranno serviti per stracciare la retina quando sarà necessario. Josh Sharma e Sam Dekker rappresenteranno le soluzioni nel ruolo di lunghi: il primo avrà il compito di stazionare in area per appoggiare facilmente a canestro; il secondo verrà coinvolto anche sugli scarichi per scaldare le sue mani con tiri da dietro l’arco. Inoltre potrebbe esserci spazio anche per Ciaran Sandy e Kareem Queeley rispettivamente nei ruoli di ala e guardia. Nonostante la sconfitta tra le mura amiche per 94-100 contro i Caledonia Gladiators, i London Lions continuano a rimanere in vetta alla classifica della Lega britannica (record 15-3).

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – RATIOPHARM ULM
(Mercoledì 6 dicembre, ore 20.00 – Sky Sport Max e DAZN)

La vittoria al fotofinish contro l’Aris ha dato ulteriore spinta alla squadra di coach Paolo Galbiati che ora si ritrova tra le prime sei del girone, ma dovrà affrontare uno scontro diretto importante. In quel di Trento arrivano i tedeschi del ratiopharm Ulm (record 6-3), sconfitti in casa per 84-89 dal Bourg-en-Bresse e in cerca di riscatto; nella gara d’andata, furono proprio gli ‘orange’ ad imporsi per 80-70 sulla Dolomiti Energia Trentino. Il capo allenatore Anton Gavel ha una certezza e si chiama Trevion Lamon Williams: il centro americano cercherà di collocarsi ovunque durante la partita, spaziando in entrambi i pitturati per raccogliere più rimbalzi possibili e facendosi coinvolgere nelle azioni offensive tanto da terminale ultimo quanto da passatore. La dinamicità dei teutonici passerà dalle mani del giovanissimo playmaker spagnolo Juan Nuñez, così come la produzione offensiva sarà tutta nell’istinto realizzativo di Thomas Klepeisz. La coppia di ali composta da Karim Jallow e LJ Figueroa darà una doppia dimensione, proprio perché le differenti caratteristiche dei due giocatori consentiranno un lavoro minuzioso sui due lati del campo. Il mix di esperienza e gioventù sarà un fattore per le rotazioni dei tedeschi: il classe 2005 Pacome Dadiet contribuirà con la sua freschezza in entrambe le fasi di gioco, mentre la guardia Dakota Mathias proverà a trasformare in punti tutte i palloni che toccherà con mano; infine Georginho De Paula fungerà da playmaker fac-simile, non propriamente la sua virtù migliore ma sarà la sua versatilità a partita in corso a definirne la dimensione. Coach Gavel darà certamente occasione a giovani quali Noa Essengue e Tobias Jensen per giocarsi le loro carte nei pochi minuti a disposizione. In Bundesliga, il ratiopharm Ulm ha perso 89-107 contro i Rostock Seawolves perdendo così la testa della classifica e scivolando al secondo posto con un record di 8-2.

 

BASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE

AEK BETSSON BC – BANCO DI SARDEGNA SASSARI
(Mercoledì 6 dicembre, ore 18.30 – DAZN)

Ultima chance per i ragazzi di coach Piero Bucchi, i quali dovranno fare l’impresa in trasferta per sperare nella qualificazione al prossimo turno. Ad attenderli ci sarà la capolista AEK (record 4-0) imbattuta e senza preoccupazioni, ma con l’obiettivo in testa di chiudere il girone senza sconfitte; all’andata – giocatasi al PalaSerradimigni di Sassari – è finita 79-83 per gli ellenici. La squadra allenata da Joan Plaza ha un roster estremamente talentuoso: Jordan McRae e Chasson Randle si divideranno equamente la gestione dei possessi al fine di creare vantaggi per se stessi e per i propri compagni; il classe 2001 Zois Karampelas li aiuterà a sgravarsi dei compiti più noiosi, lasciandoli più liberi di esprimersi offensivamente. A proteggere il ferro ci penseranno la fisicità ed i centimetri di Ioannis Kouzeloglou e di Mfiondu Kabengele, veri e propri pericoli all’interno del pitturato. L’ex Justin Tillman – tra i migliori dell’intera competizione – sarà l’arma più utilizzata in uscita dalla panchina, questo grazie alla sua dinamicità in fase offensiva e alla sua presenza asfissiante a rimbalzo; Mindaugas Kuzminskas potrà utilizzare la sua dimensione da stretch four per fare male con il tiro da oltre l’arco e contribuire nella lotta al ferro. La folta batteria di guardie garantirà un’ampia scelta a coach Plaza, il quale darà maggior spazio all’esperienza di Langston Hall nel ruolo di playmaker e metterà nelle mani del duo Ben McLemore-Omiros Netzipoglou tutte le conclusioni possibili dai 6.75 metri. Dimitris Flionis e Manos Chatzidakis chiuderanno le rotazioni per i greci. Nel campionato nazionale, l’AEK Betsson è uscito sconfitto per 100-95 dalla sfida contro il Promitheas Patrasso ed ora – con un record di 4-5 – occupa la sesta posizione in classifica.

 

FIBA EUROPE CUP

NINERS CHEMNITZ – ITELYUM VARESE
(Mercoledì 6 dicembre, ore 19.00 – YouTube FIBA)

Dopo aver superato egregiamente il primo girone di FIBA Europe Cup, la squadra di coach Tom Bialaszewski entra nella fase calda della competizione dovendo affrontare un altro solido raggruppamento di squadre. Trasferta insidiosa quella che li porterà di fronte ai Niners Chemnitz, compagine teutonica che ha chiuso da imbattuta il girone H e che vuole portarsi più in fondo possibile alla competizione. Alla corte di Rodrigo Augusto Pastore ci sarà un gruppo entusiasta di ragazzi trascinati dalla vena realizzativa di Wesley Van Beck, guardia tiratrice prolifica ed estremamente precisa nelle sue conclusioni. In assenza di un vero playmaker titolare, i tedeschi aggiungono altri due esterni al quintetto, ovvero Brendan Bailey e Taylor Ongwae: il primo più votato all’attacco e al prendersi conclusioni estemporanee, il secondo più preciso in fase realizzativa e migliore nella gestione dei possessi, ma entrambi bravi a sfruttare i propri centimetri per dare un contributo a rimbalzo. Il compito di proteggere le plance spetterà a Kevin Yebo e Jeffery Garrett, ennesimi elementi muscolari all’interno di un roster ricco di lunghi di spessore fisico. La panchina potrà contare su numerosi giocatori di esperienza: la coppia composta da DeAndre Lansdowne e Ousmane Krubally creerà non pochi grattacapi con i loro pick and roll, ma sapranno anche contribuire alla fase difensiva rispettivamente con deflezioni e rimbalzi. Le ali Aher Uguak e Jonas Richter non solo apriranno il campo ai compagni, ma aggiungeranno anche ulteriore aiuto tanto in fase offensiva quanto a rimbalzo; Dominic Lockhart sfrutterà la sua versatilità per fare da collante sui due lati del campo e il lavoro sporco quando il suo coach glielo richiederà. Infine possibile l’impiego del classe 2004 Brendan Gregori e del classe 2006 Luca Kellig. Nell’ultimo turno di Bundesliga, i Niners Chemnitz hanno vinto in trasferta 58-79 contro l’EWE Oldenburg e occupano in solitaria il primo posto in classifica grazie ad un record di 9 vittorie e 1 sconfitta.