I Chicago Bulls hanno perso sul campo dei Detroit Pistons nonostante il nuovo career-high di Zach LaVine, autore di ben 51 punti.
L’ex UCLA nel post-partita ha provato a scuotere il gruppo.
“Perdere dopo una prestazione del genere è a dir poco deludente….Ovviamente siamo tutti frustrati perché la squadra non gira come dovrebbe. È ora di mantenere le promesse, di dimostrare cosa vogliamo fare. L’ho detto fin dal primo giorno di training camp: questo è il nostro terzo anno qui insieme. Ci vogliamo tutti bene, io e DeMar siamo migliori amici, parliamo sempre. Ma dobbiamo assolutamente capire come far funzionare questo gruppo. Anche se ieri abbiamo vinto una partita grazie alle giocate di DeMar e di Caruso, non vogliamo ‘vivere’ in quel modo”.
“Non si possono fare paragoni con il primo anno”, spiega DeRozan quando gli è stato chiesto perché i Bulls sono partiti molto meglio nella prima stagione con il trio composto da lui, LaVine e Vucevic. “Avevamo Lonzo Ball, che faceva davvero un’enorme differenza nel gestire il gioco. Senza di lui, abbiamo cercato costantemente di capire cosa funzionasse. Alcune sere mostriamo qualcosa attraverso i singoli, ma come collettivo stiamo ancora lavorando per trovare un equilibrio. Nessuno di noi è egoista. Stiamo tutti cercando di capire come migliorare e aiutare la squadra”.
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