Alex Lasry, Vice President dei Milwaukee Bucks, in un recente podcast con The Athletic ha parlato dell’esperienza nella ‘Bolla’ di Orlando, e della offseason che sta per iniziare.
“Ovviamente, la stagione in campo non è finita come volevamo, ma non sono mai stato più orgoglioso di una squadra e di quello che sono stati in grado di realizzare. E penso onestamente che quando le persone ricorderanno la bolla del 2020 e la stagione, sarà difficile ricordarla (per il basket). La prima cosa a cui si potrebbe pensare è il fatto che i Bucks si siano battuti per la giustizia razziale e abbiano di fatto chiuso una potente industria come la NBA per 48 ore. È un qualcosa di importante…L’aspetto che mi ha reso più orgoglioso è che non hanno semplicemente deciso di non giocare, invece di tornare in albergo sono rimasti in spogliatoio ed hanno chiamato i leader dello stato per chiedere spiegazioni, per esortarli al cambiamento…”.
Sulla squadra e la offseason.
“Non voglio trovare scuse per quello che è successo. Abbiamo perso. La serie contro gli Heat, avremmo potuto essere sul 3-1. Semplicemente non abbiamo eseguito come facciamo normalmente e abbiamo fatto per tutta la stagione. E si deve dare molto merito agli Heat. Hanno messo in difficoltà ogni squadra. La loro capacità di esecuzione è stata davvero impressionante…. Ora ci stiamo chiedendo come possiamo ancora migliorare questa squadra, come possiamo aggiungere pezzi attraverso il draft, la Free Agency e le trade. Cercheremo di aggiungere playmaking, tiratori, gente che gioca con durezza. E’ un qualcosa che cerchiamo sempre di fare, e avremmo cercato di fare anche se avessimo vinto il titolo…. Ci sono molte cose che dobbiamo migliorare e cambiare. Ma non riesco nemmeno a guardare oltre il fatto che alla fine Giannis si sia infortunato…”.
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