Lakers e LeBron James, guerra in arrivo?

The Chosen One è alla sua quarta stagione con i Lakers

Bill Oram di The Athletic parla del rapporto tra LeBron James e i Los Angeles Lakers, rivelando che alcuni fonti interne alla squadra parlano di ‘prime fasi di una guerra’ tra le parti.

I rapporti si sarebbero incrinati dopo alcune dichiarazioni di Rob Pelinka sulla scelta di non intervenire sul mercato prima della deadline. In quell’occasione l’ex agente di Kobe Bryant ha lasciato chiaramente intendere di aver ricevuto l’ok dal Prescelto, quando in realtà LeBron si sarebbe aspettato un maggiore attivismo dal club.

Sullo sfondo ma nemmeno troppo Rich Paul, che ha definito una ‘maledetta bugia’ le indiscrezioni sulla mancata trade tra Westbrook e Wall.

Klutch Sports arrabbiata con Pelinka per l’inattività alla deadline…e c’entra anche John Wall

Per rendere meglio l’idea, riportiamo alcuni passaggi dell’articolo.

“James e l’agente Rich Paul hanno messo le mani da tempo sull’organizzazione dei Lakers, e solo ora stanno iniziando a stringere davvero…”

“Anche se per ora si tratta di una guerra unilaterale, puntare i piedi e non dare a James tutto ciò che vuole ha il potenziale per essere recepita come una forma di aggressione, una tattica di battaglia a sé stante.

Pelinka ha sbagliato a dire che c’era “allineamento” tra il front office e le superstar dei Lakers dopo che la squadra non è riuscita a muoversi prima della deadline”.

“James voleva che lui facesse qualcosa. Ma Pelinka senza dubbio si è ricordato che l’ultima volta che ha ceduto alle ‘richieste’ di James, il risultato è stato l’arrivo di Russell Westbrook.

È da notare che forse per la prima volta dal suo arrivo a Los Angeles, James non ha ottenuto ciò che voleva da Pelinka.

E ora c’è una divisione tra due dei pilastri chiave nella struttura di potere dei gialloviola, che include Jeanie Buss, Pelinka, James e Klutch, e gran parte della famiglia Rambis.

C’è una certa ironia nel fatto che ora sia Pelinka ad essere coinvolto in una simile situazione da una superstar dei Lakers e dal suo potente agente. Sì, perchè per quasi due decenni, Pelinka ha svolto il ruolo dell’agente che ha fatto pressioni sui Lakers per conto di Kobe Bryant….

Ma per quanto Bryant fosse importante per i Lakers, fonti all’interno dell’organizzazione affermano da tempo che nemmeno il leggendario Black Mamba esercitava tanto potere all’interno dell’organizzazione rispetto a LeBron James”.