Il calcio è da tempo lo sport più popolare al mondo. Questo è un gioco molto interessante e pieno di eccitazione. Il calcio è uno sport di squadra in cui l’obiettivo è calciare il pallone nella porta avversaria con i piedi o altre parti del corpo (tranne le braccia) più volte rispetto alla squadra avversaria.
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La storia della nascita e dello sviluppo del calcio
La data esatta dell’emergere del calcio non è nota, ma è sicuro dire che la storia del calcio ha più di un secolo e ha colpito molti paesi. I giochi con la palla erano popolari in tutti i continenti, come dimostrano gli onnipresenti ritrovamenti degli archeologi. Nell’antica Cina esisteva un gioco noto come “Cuju”, la cui menzione risale al II secolo aC. Secondo la FIFA nel 2004, è considerato il più antico dei predecessori del calcio moderno.
Regole di base del calcio
Le prime regole del calcio furono introdotte il 7 dicembre 1863 dalla Federcalcio inglese. Oggi le regole del calcio sono stabilite dall’International Football Association Board (IFAB), che comprende la FIFA (4 voti), nonché dai rappresentanti delle federazioni calcistiche inglese, scozzese, nordirlandese e gallese. L’ultima edizione del regolamento ufficiale del calcio è datata 1 giugno 2013 ed è composta da 17 regole, eccone una sintesi:
- Il gioco è monitorato e controllato dall’arbitro.
- L’arbitro ha due assistenti.
- Una partita standard è composta da due tempi da 45 minuti.
- Minuti aggiuntivi possono essere assegnati a causa di varie situazioni che si verificano durante l’orario regolare.
- La palla può essere in gioco o fuori gioco.
- Controllo dei giocatori e delle loro azioni che non sono consentite durante la partita di calcio.
- La composizione della squadra e le sue caratteristiche.
- Il gioco è giocato da 11 giocatori di ogni squadra.
- Ogni squadra di calcio ha 10 giocatori principali e un portiere.
- L’arbitro determina autonomamente quale dei giocatori dare un avvertimento e chi rimuovere dal campo.
Ogni squadra di calcio deve essere composta da un massimo di undici giocatori (ecco quanti possono essere in campo contemporaneamente), uno dei quali è il portiere ed è l’unico giocatore che può giocare con le mani all’interno dell’area di rigore al suo obiettivo.
Una partita di calcio è composta da due tempi di 45 minuti ciascuno. Tra i tempi c’è una pausa di 15 minuti, dopodiché le squadre cambiano gol. Questo è fatto per garantire che le squadre fossero su un piano di parità.
La partita di calcio viene vinta dalla squadra che segna più gol contro l’avversario. Se le squadre hanno terminato la partita con lo stesso punteggio di gol, viene fissato un pareggio o vengono assegnati due tempi supplementari di 15 minuti. Se i tempi supplementari finiscono con un pareggio, vengono assegnati i calci di rigore.
Cartellini gialli e rossi
I cartellini gialli e rossi sono segnali che l’arbitro mostra ai giocatori per violazione delle regole e comportamento antisportivo. Un cartellino giallo è un avvertimento e viene dato a un giocatore nei seguenti casi:
- per gioco manuale intenzionale;
- per ritardare il tempo;
- per interrompere un attacco;
- per colpire prima del fischio/uscire dal muro (calcio di punizione);
- per fischio dopo fischio;
- per gioco duro;
- per condotta antisportiva;
- per controversie con un arbitro;
- per la simulazione;
- per aver lasciato o entrare in gioco senza il permesso dell’arbitro.
Un cartellino rosso nel calcio viene mostrato da un arbitro per violazioni particolarmente gravi o comportamento antisportivo. Il giocatore che riceve un cartellino rosso deve lasciare il campo prima della fine della partita.
Arbitro nel calcio
Gli arbitri controllano il rispetto delle regole stabilite sul campo di calcio. Per ogni partita vengono nominati un arbitro principale e due assistenti.
I compiti di un giudice includono:
- Tempistica della partita.
- Registrazione degli eventi delle partite.
- Garantire che la palla soddisfi i requisiti.
- Garantire l’equipaggiamento dei requisiti dei giocatori.
- Garantire l’assenza di persone non autorizzate sul campo.
- Garantire la cura/rimozione dei giocatori infortunati fuori dal campo.
L’arbitro aggiuntivo fornisce alle autorità competenti un resoconto della partita, comprese le informazioni su qualsiasi azione disciplinare intrapresa contro giocatori e/o dirigenti della squadra, nonché qualsiasi altro incidente verificatosi prima, durante o dopo la partita.
Il giudice ha anche alcuni diritti. Questi diritti includono quanto segue:
- Interrompere, interrompere temporaneamente o interrompere la partita in caso di violazione delle regole, interferenze esterne, lesioni ai giocatori.
- Agire contro i dirigenti della squadra che si comportano in modo inappropriato.
- Continuare a giocare fino a quando la palla non è fuori gioco se il giocatore, a suo avviso, è solo leggermente infortunato.
- Continuare a giocare quando la squadra in fallo beneficia di tale vantaggio (rimanendo con la palla) e sanzionare l’infrazione originale se la squadra non ha sfruttato il vantaggio previsto.
- Punire un giocatore per una violazione più grave delle regole nel caso in cui commetta più di una violazione contemporaneamente.
- Agire su consiglio dei suoi assistenti e quarto arbitro.
Nessuno dei giocatori e nemmeno gli allenatori delle squadre di calcio possono disobbedire all’arbitro. Per un atteggiamento irrispettoso nei confronti dell’arbitro, i giocatori possono essere squalificati, e questo vale non solo per i giocatori, ma anche per l’allenatore.
FAQ
Cos’è il calcio?
Il calcio è un gioco di squadra in cui due gruppi di atleti si sfidano sul campo di calcio. Il compito di ogni squadra è seguire le regole e segnare più gol possibili per l’avversario.
Quando è stato inventato il calcio?
Il calcio, o meglio i giochi simili al calcio moderno, è apparso molto tempo fa. Nessuno può dire la data esatta. Anche nell’antica Cina erano popolari i giochi con la palla, che ricordavano vagamente il calcio moderno.
Che senso ha giocare a calcio?
L’essenza del gioco del calcio è che due squadre di 11 giocatori ciascuna competono tra loro. Ci sono 10 giocatori principali e un portiere ciascuno. Il compito di ogni squadra è quello di segnare un gol all’avversario e di non permettere che la palla finisca nella propria porta.
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