La settimana europea delle squadre italiane

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Trasferte a Montecarlo e Monaco di Baviera per Milano e Bologna, Venezia e Brescia ospitano Cluj e Ulm mentre Trento vola a Parigi

Arrivati ormai oltre la boa di metà stagione, le cinque compagini del nostro campionato proseguono il loro cammino europeo tra Eurolega ed EuroCup. Ad aprire la settimana è ancora la Umana Reyer Venezia che al Taliercio ospita i romeni del Cluj martedì alle ore 20; la Dolomiti Energia Trentino cerca riscatto contro il Paris Basketball nel mercoledì di EuroCup (ore 20) e la Germani Brescia accoglie al PalaLeonessa i tedeschi del ratiopharm Ulm mezz’ora più tardi. Il giorno seguente, l’EA7 Emporio Armani Milano sarà impegnata contro il Monaco alle ore 21; chiude la Virtus Segafredo Bologna il venerdì sera (ore 20.45) sul parquet del Bayern Monaco.

Fonte:LBA

EUROLEGA

AS MONACO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Giovedì 26 gennaio ore 21, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

Un filotto negativo di quattro sconfitte consecutive relega la squadra di coach Ettore Messina all’ultimo posto in Eurolega con un record di 6-14. Per alzare la testa servirà una vittoria come quella del girone d’andata nella trasferta di Montecarlo contro il Monaco, reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro gare e oggi al sesto posto con record 12-8. Il capo allenatore Sasa Obradovic ha appena salutato Adrien Moerman e accolto Chima Moneke, protagonista della scorsa edizione di BCL e valore aggiunto in un roster di livello assoluto. La maggior parte dei possessi passa dalle mani di Mike James, il quale può accendersi e risolvere la partita con una giocata da highlight ma che contro i meneghini incontra spesso difficoltà; a supportare il suo gioco dispendioso c’è un Jordan Loyd non particolarmente in forma – reduce da qualche infortunio di troppo – e con un minutaggio ristretto. Jaron Blossomgame copre i due lati del campo con la sua ottima difesa sul pallone e alcune fiammate in transizione. Sotto i ferri l’atletismo di John Brown III risulta essere sempre un pericolo di cui tenere conto, così come la sua capacità di strappare palloni dalle mani degli avversari trasformando un’azione difensiva in offensiva; il lituano Donatas Motiejunas presidia entrambe le aree alla ricerca di canestri facili e tiri a cronometro fermo aiutato dai centimetri e dai muscoli di cui è dotato. Le armi di coach Obradovic però non finiscono qui e in uscita dalla panchina Elie Okobo è la minaccia principale sia in fase di creazione dal palleggio sia off the ball dove i suoi movimenti creano scompiglio negli schemi difensivi. Il two-way player Alpha Diallo è tra i migliori della competizione nel suo ruolo, dote dimostrata anche nella gara contro il Fenerbahce in cui si è mosso instancabilmente sulle due metà campo fungendo da perfetto collante tra frontcourt backcourt. Yakuba Ouattara è una guardia tiratrice molto efficiente al tiro, ma a cui serve ritmo per accendersi nel modo giusto; Donta Hall invece è un freak atletico con il principale ruolo di stoppare le incursioni degli avversari nel pitturato dando respiro sia a Brown III sia a Motiejunas. Infine spazio anche al terzo centro Yoan Makoundou e al giovane playmaker Matthew Strazel. Con la vittoria per 83-79 contro Nancy, il Monaco si conferma capolista nel proprio campionato grazie ad un record di 15-3.

FC BAYERN MONACO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(Venerdì 27 gennaio ore 20.45, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

La vittoria per 74-64 contro il Panathinaikos nell’ultimo turno continua ad alimentare le speranze playoff dei ragazzi allenati da coach Sergio Scariolo, il cui record 9-11 li pone a due vittorie dall’ottavo posto. Ad attenderli però un Bayern Monaco vincente in tre delle ultime quattro uscite – l’ultima in casa dell’Anadolu Efes per 81-89 – e ad una sola vittoria dai bolognesi (record 8-12). Andrea Trinchieri ha ritrovato la guardia D.J. Seeley dopo due stagioni lontano dalla Baviera, il quale può dare fin da subito un contributo importante in uscita dal pino. Privi della stella Vladimir Lucic, i tedeschi affidano la leadership del gruppo alla guardia Nick Weiler-Babb, il cui instancabile lavoro sui due lati del campo ha risolto più volte gare importanti nei minuti finali; al suo fianco il playmaker Cassius Winston – ormai ben amalgamato negli schemi di coach Trinchieri – orchestra i possessi offensivi della squadra distribuendo in maniera intelligente la sfera e penetrando in area senza farsi fermare dalla fisicità delle difese avversarie. Isaac Bonga è tra gli esterni che possono mettere in pericolo qualsiasi compagine grazie alla sua fisicità, al suo atletismo in prossimità del ferro e ai centimetri di cui è dotato. L’ala forte Augustine Rubit è uno dei giocatori più in forma per i bavaresi: il suo gioco in post unito alla grande efficienza entro e fuori l’arco lo sta portando nell’élite dell’Eurolega; il centro Freddie Gillespie sfrutta la sua verticalità per murare le sortite dell’attacco ostile e catturare rimbalzi in entrambi i pitturati. Dalla panchina Ognjen Jaramaz mette ordine nei pensieri della second unit prendendosi responsabilità in fase offensiva e difendendo in maniera ossessiva; Corey Walden e l’aggiunta D.J. Seeley hanno il compito di incrementare il fatturato alla voce punti grazie al loro feeling per il canestro. A Niels Giffey viene chiesto di ricoprire il ruolo di 3&D per via della sua efficienza nel tiro da tre punti e l’abilità di funzionare sia da collante sia da perfetto help defender; a giovare del suo aiuto è Othello Hunter, il quale oltre alla sua dimensione di rim protector intimidatorio può contare su un tiro dai 6.75 metri tra i migliori di tutta la competizione nel reparto lunghi. In aggiunta nelle rotazioni c’è spazio per il centro Elias Harris e la coppia di ali Niklas Wimberg e Paul Zipser. In Bundesliga, il Bayern Monaco occupa il terzo posto con record 12-4 dopo aver superato per 87-94 il Brose Bamberg.

 

EUROCUP

UMANA REYER VENEZIA – U-BT CLUJ-NAPOCA
(Martedì 24 gennaio ore 20, Sky Sport Arena ed Eleven Sports)

Dopo la sconfitta contro Bourg en Bresse (86-79) valida per la testa del Gruppo A, la squadra allenata da coach Walter De Raffaele si trova a due partite dal primo posto con un record di 6-5. Al Taliercio arriva il Cluj che ha interrotto una striscia di tre sconfitte grazie alla vittoria 80-88 sul campo del Cedevita. L’allenatore Mihai Silvasan può contare sull’innesto Shepherd Kasey, un playmaker di grande fisicità con il fiuto per il canestro da ogni posizione; la guardia tiratrice Patrick Richard ha un interessante primo passo che lo aiuta a trovare spesso falli entrando in area, anche se preferisce colpire dai 6.75 metri oltre a raccogliere i palloni vaganti nel pitturato. Il trio di lunghi della compagine romena è tra i più fisici di tutta l’EuroCup: Stefan Bircevic sfrutta i suoi 209 centimetri per lottare a rimbalzo, guadagnare falli ed è abile nel giocare il pick and pop tentando numerose conclusioni da dietro l’arco; Leonardo Meindl è un’ala forte duttile con ottimo movimento di piedi, abilità sopra la media nel gioco in post e visione di gioco d’élite per il ruolo; infine Andrija Stipanovic è il tipico centro che presidia il pitturato, ma ha già mostrato flash interessanti come passatore sugli short roll. Dalla panchina Nemanja Gordic dà ulteriori soluzioni in costruzione tentando pochi tiri, ma mettendo in ritmo la squadra; l’esterno Karel Guzman con il suo atletismo sopperisce alla mancanza di centimetri che però non gli vieta di essere un pericoloso cacciatore di rimbalzi. La miglior soluzione in uscita dal pino è il nuovo arrivato Jalen Jones, ala piccola in grado di spaccare le partite con la sua pericolosità al tiro e le sue giocate in transizione; Emanuel Cate serve per far rifiatare a giro uno dei tre lunghi lungo il corso della partita. Continua il dominio nel campionato nazionale con la vittoria per 61-94 sul Miercurea Ciuc utile a tenere ben saldo il Cluj-Napoca al primo posto (record 14-1).

PARIS BASKETBALL – DOLOMITI ENERGIA TRENTO
(Mercoledì 25 gennaio ore 20, Sky Sport Arena ed Eleven Sports)

Terza sconfitta consecutiva per i ragazzi allenati da Emanuele Molin e penultimo posto con record 2-9 che però non vieta di sperare ancora in uno spot per i playoff. A Parigi trovano una squadra ferita dalla disfatta di Tel Aviv nel 95-79 contro l’Hapoel, ma il record 7-4 li pone lontani da ogni pericolo. Coach Will Weaver è costretto a rotazioni molto corte a causa degli infortuni subiti dai suoi giocatori e sarà per lui cruciale non spremerli troppo: Ismael Kamagate è la stella dei francesi, un centro veloce di piedi e abilissimo come bloccante e rollante sui pick and roll; inoltre il suo timing in area gli permette di stoppare con facilità gli attaccanti avversari e raccogliere numerosi rimbalzi difensivi ed offensivi. Jeremy Evans è un’ala forte molto atletica che ama concludere spesso al ferro, ma capace di raccogliere la sfida dai 6.75 metri con tiri in catch and shoot; Axel Toupane deve invece agire sui due lati del campo correndo e mettendo in ritmo se stesso ed i compagni. Nel ruolo di guardia Juhann Begarin sfrutta la sua verticalità e si trasforma in specialista da tre punti quando la difesa avversaria rende impossibile la penetrazione in area; Tyrone Wallace si crea tiri in transizione, sfida gli avversari nel pitturato e serve i compagni in fase offensiva, mentre in difesa copre la sua metà campo pressando il portatore e leggendo con attenzione le linee di passaggio. In uscita dal pino, Aamir Sims ricopre il ruolo di centro presidiando l’area solo in fase difensiva e sfruttando la sua mano per giocare sul perimetro come tiratore aggiuntivo; in una squadra che fa del tiro da tre punti il suo mantra, non può mancare uno specialista come Gauthier Denis a cui viene chiesto di sfruttare ogni scarico per trasformarlo in canestro. Amar Gegic ha numerose responsabilità e deve replicare quanto fatto da Wallace nello starting five, perciò oltre ad una fase di costruzione aggiunge difesa sul portatore, scorribande in transizione, tiro dai 6.75 metri e presenza a rimbalzo. Viste le defezioni non sono da escludere minuti per i giovanissimi Jean Noba, Mohamed Diawara e Killian Malwaya. Nella LNB per Parigi è arrivata la sconfitta interna per 69-86 contro l’ASVEL Villeurbanne portando il record sull’8-9, fermandosi così al decimo posto in classifica.

GERMANI BRESCIA – RATIOPHARM ULM
(Mercoledì 25 gennaio ore 20.30, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

Essendo usciti sconfitti dalla trasferta di Riga per 79-72 contro il Prometey, gli uomini di coach Alessandro Magro hanno bisogno di riscatto e migliorare il loro record di 5-6. In quel di Brescia arriva una solida Ulm reduce dal successo per 78-69 sul Lietkabelis che ha permesso loro di superare proprio i lombardi in classifica (record 6-5). Il trascinatore dei teutonici è Yago Dos Santos, piccolo playmaker brasiliano capace di trovare il canestro da qualsiasi distanza e lucrare parecchi tiri a cronometro fermo; nonostante la statura, si sta distinguendo in difesa tra stoppate e rimbalzi oltre ad essere eccezionale in fase di costruzione. Il ratiopharm punta sull’utilizzo di due guardie come Brandon Paul e Thomas Klepeisz dal primo minuto per aumentare la mole di tiri dai 6.75 metri, ma allo stesso tempo per aggiungere due elementi utili in aiuto a rimbalzo. Sebbene Robin Christen giochi nello spot di 4 viene sfruttato principalmente come scorer sia dalla media distanza sia da dietro l’arco; Bruno Caboclo oltre alla sua dimensione da rim protector che gli permette di catturare rimbalzi e murare gli avversari, ha anche doti di ball handler tali da poter creare per sé e per la squadra. Dalla panchina coach Gavel può contare sul talento e la fame dei giovani che compongono il roster: la leadership di cui dispone Juan Nuñez gli permette di prendersi responsabilità pesanti nei momenti clutch della partita e di orchestrare gli attacchi del proprio team; Fedor Zugic agisce come specialista nel tiro da tre punti, ritagliandosi spazio per spaccare la partita una volta messo in ritmo; David Fuchs è un’ala atletica la cui presenza in area crea spesso grattacapi alle difese avversarie costrette a spendere un fallo per fermarlo. Joshua Hawley è il two-way player che guida con esperienza la second unit: può giocare da 3&D e da uomo d’area, ma le competenze per difendere forte sulla palla e correre il campo quando necessario. L’assenza di un giocatore come Karim Jallow potrebbe portare all’utilizzo di altri giovani come Antonio Dorn, Maximilian Langenfeld o del nuovo arrivato Pacome Dadiet. Nell’ultimo turno di campionato, il ratiopharm Ulm ha vinto in trasferta 87-91 contro il Syntainics MBC e si conferma al decimo posto con le altre due squadre a 7-9 di record.