La settimana europea delle squadre italiane

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Brescia e Sassari aprono il sipario in Eurocup e BCL martedì, Milano chiude all'antivigilia ospitando il Monaco al Forum

L’ultima settimana prima di Natale vede tutte e sette le compagini tricolore impegnate in campo europeo. Si inizia martedì alle ore 20.30 con la Germani Brescia pronta ad accogliere il Bursaspor in Eurocup e il Banco di Sardegna Sassari impegnato a Malaga in BCL; mercoledì saranno tre le squadre protagoniste: la UNAHOTELS Reggio Emilia chiude il girone di Basketball Champions League alle ore 18.30 contro Bonn; in contemporanea alle ore 20 la Dolomiti Energia Trentino in trasferta sul campo dello Slask Wroclaw e la Umana Reyer Venezia al Taliercio contro il Prometey Slobozhanske per chiudere il round di Eurocup. Per quanto riguarda l’Eurolega, giovedì ore 20.30 la Virtus Segafredo Bologna andrà in territorio basco per affrontare il Baskonia Vitoria-Gasteiz, mentre l’EA7 Emporio Armani Milano giocherà contro l’AS Monaco alle 20.30 di venerdì.

Fonte:LBA

EUROLEGA

CAZOO BASKONIA VITORIA-GASTEIZ – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(Giovedì 22 dicembre ore 20.30, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

Uscita dal doppio turno con due vittorie fondamentali e con un record di 6-8 che la porta verso la zona play-off, la squadra allenata da coach Sergio Scariolo vola nei Paesi Baschi per affrontare un ostico Baskonia (record 9-5). La compagine di Vitoria sta vivendo un periodo d’oro dopo aver ottenuto quattro vittorie consecutive contro Milano, Bayern Monaco, Anadolus Efes e Fenerbahce. Le chiavi del gioco sono in mano a Darius Thompson – elemento imprescindibile per coach Joan Penarroya – il quale sta portando il suo playmaking su un altro livello migliorando anche le qualità dei compagni. Markus Howard mantiene alto il numero di conclusioni tentate utilizzando il tiro da oltre l’arco come arma principale e aumentando di fatto il fatturato alla voce punti; nel ruolo di esterno anche Daulton Hommes – visto in Italia con Cremona – ha propensione per il tiro dalla lunga distanza, ma allo stesso tempo aiuta a creare scompiglio dentro l’area facendo spallate con gli avversari. A mettere ordine c’è il più esperto Rokas Giedraitis, principale addetto all’azione sui due lati del campo con il compito di prendere tiri intelligenti e difendere sugli esterni avversari; sotto canestro la rivelazione Maik Kotsar sta unendo efficienza e perseveranza, oltre a scegliere con accuratezza il numero di conclusioni da prendere nel pitturato. L’utilizzo della panchina è diventato un plus per coach Penarroya, il quale può contare su un giocatore come Pierria Henry per organizzare transizioni efficaci e far muovere la second unit. A Vanja Marinkovic la funzione di portare punti soprattutto dai 6.75 metri, mentre a Tadas Sedekerskis il compito di correggere il tiro e guadagnare qualche conclusione dalla lunetta. Il duo composto da Matthew Costello e Steven Enoch ha mansioni diversi: il primo agisce sul perimetro e attira l’attenzione delle difese, il secondo è stazionato nel pitturato per rubare rimbalzi sotto entrambi i ferri e regalare punti da seconde chance. In Liga ACB il Baskonia ha vinto 102-88 contro il Fuenlabrada e si mantiene saldo in terza posizione con record 9-3 a pari merito con Lenovo Tenerife (secondo) e Barcellona (quarto).

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – AS MONACO
(Venerdì 23 dicembre ore 20.30, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

Dopo una lunga serie di sconfitte, la squadra di coach Ettore Messina è riuscita a ritrovare il sorriso grazie alla vittoria sul parquet della Stella Rossa Belgrado abbandonando così l’ultima posizione (record 4-10). Al Forum arriva una delle tre capoliste con record speculare a Milano, il Monaco allenato da Sasa Obradovic vittorioso sulla sirena contro il fanalino di coda ALBA Berlino. Le redini dell’attacco monegasco sono in mano alla stella Mike James – in divisa Olimpia nella stagione 2018-2019 – capace di trovare il canestro della vittoria in qualsiasi momento, di infiammarsi e di alzare il ritmo partita a proprio piacimento. Elie Okobo deve sgravare il numero 55 dagli extra possessi e colpire quando gli avversari se lo aspettano di meno; all’esterno Jaron Blossomgame il compito di difendere forte sul portatore, oltre a sfruttare il proprio atletismo su entrambi i lati del campo. Sotto il ferro John Brown III e Donatas Motiejunas hanno mansioni differenti: l’ex UNICS Kazan è uno dei migliori ruba palloni d’Europa e il suo tempismo è fondamentale per spezzare le transizioni avversarie, mentre il lituano riempie il pitturato con i suoi centimetri in difesa e gioca quanti più pick and roll e pick and pop possibili in attacco. In assenza di Jordan Loyd e il conseguente spostamento di Okobo in quintetto, dalla panchina il giovane Matthew Strazel e il tiratore Yakuba Ouattara si alternano per portare la sfera con quest’ultimo più utile quando agisce da guardia tiratrice. Alpha Diallo è l’uomo chiave, poiché sfrutta fisico e velocità sulle due metà campo oltre a grandi qualità come realizzatore; al francese Adrian Moerman è affidato il ruolo di specialista difensivo e da oltre l’arco, mentre Donta Hall ha la possibilità di sfruttare il suo atletismo per fermare le penetrazioni in area, catturare i rimbalzi e concludere sopra al ferro le assistenze dei compagni. Nel campionato nazionale, il Monaco mantiene il primato in classifica con record 11-4 nonostante l’upset subito contro il fanalino di coda Le Portel nell’ultimo turno (89-81).

EUROCUP

GERMANI BRESCIA – FRUTTI EXTRA BURSASPOR
(Martedì 20 dicembre ore 20.30, Sky Sport Arena ed Eleven Sports)

Tornata al successo nell’ultimo turno di Eurocup contro il Cedevita Olimpija Ljubljana, la compagine lombarda ha ancora necessità di uscire dall’empasse e ritrovare un posto tra le prime otto del girone A (record 3-5). Al PalaLeonessa arrivano i turchi del Bursaspor, vittoriosi contro il Lietkabelis 75-69 e con un record di 5-3 che li tiene saldi ai piani alti della classifica. Coach Dusan Alimpijevic affida il pallino della contesa nelle mani del giocatore più in forma, Onuralp Bitim: l’ala turca si prende tante responsabilità al tiro e in aiuto sotto il ferro, così che possa essere sempre l’uomo in più sia in attacco sia in difesa. A dettare i tempi sul parquet però ci sono le due guardie Derek Needham e Anthony Clemmons, il cui lavoro non è limitato al solo costruire le transizioni della squadra quanto anche di tenere sotto scacco il portatore avversario; i due lunghi David Dudzinski e Zach Auguste sono gli addetti principali alla protezione del tabellone, con il primo dei due più irruente anche a rimbalzo offensivo e nel fermare le manovre offensive dei rivali. Dalla panchina il gruppo è guidato dal più esperto Ahmet Duverioglu, centro di quasi 210 centimetri con fisico e mentalità per fare il lavoro sporco contro i giocatori più fisici. Nelle brevi rotazioni di coach Alimpijevic ha spazio anche Yigitcan Saybir, il quale deve portare punti in uscita dal pino e mandare in foul trouble i diretti marcatori; infine il lavoro sporco e di distrazione è a cura di Enes Taskiran e Omer Utku Al che nel poco tempo a disposizione devono sparigliare le carte e spezzare il ritmo delle sortite della squadra avversaria. Il Bursaspor occupa la quarta posizione della Basketbol Super Ligi (record 7-3) dopo aver battuto nell’anticipo del venerdì il Manisa BBSK con il risultato di 96-85.

SLASK WROCLAW – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
(Mercoledì 21 dicembre ore 20.00, Sky Sport Arena ed Eleven Sports)

Reduce da due vittorie negli ultimi tre turni – l’ultima 85-80 contro il Veolia Towers Hamburg – la squadra di coach Emanuele Molin ha ancora tempo per imporsi nel girone B di Eurocup (record 2-6). Ad attenderli i polacchi dello Slask Wroclaw, sempre più fanalino di coda con otto sconfitte in altrettante partite, ma da non sottovalutare poiché alla ricerca della prima gioia nella competizione. Il capo allenatore Andrej Urlep – privo della sua ala polivalente Jakub Niziol – lascia a Jeremiah Martin il compito di orchestrare la strategia offensiva di squadra: lo statunitense è un ottimo difensore sulla palla e un instancabile tuttofare; tuttavia fatica a tirare con percentuali credibili nonostante sia il miglior realizzatore dello Slask. A raddrizzare il tiro c’è Kodi Justice, guardia rapida nel prendere decisioni al tiro con mansioni anche da secondo palleggiatore; il reparto esterni si completa con Daniel Golebiowski, uomo di fiducia del coach utilizzato come oggetto di maggior disturbo spezzando ritmo e togliendo sicurezza agli avversari. In assenza di Conor Morgan, agisce da quattro Ivan Ramljak, il quale ha mostrato efficienza nel tiro dalla media e lunga distanza ritagliandosi anche spazio come 3&D quando richiesto; infine chiude il quintetto Aleksander Dziewa, centro fisico ma mobile dotato di buon tempismo per fermare l’ingresso in area del penetratore avversario e talvolta utile nel giocare pick and pop con il playmaker. Lukasz Kolenda rappresenta la prima alternativa nelle rotazioni della compagine polacca: 23enne che può alternare il ruolo di portatore a quello di guardia tiratrice, portando imprevedibilità alla partita; successivamente Mikolaj Adamczak ha la funzione di collante tra il reparto esterni e un reparto lunghi folto composto dal duo Szymon Tomczak e Artsiom Parakhouski, un trio che può recare problemi negli ultimi 4 metri di campo a causa della loro importante fisicità. Nella Energa Basket Liga, lo Slask Wroclaw ha un record perfetto di 12-0 mantenuto saldo dopo la vittoria nell’ultimo turno per 87-80 contro l’Arka Gdynia.

UMANA REYER VENEZIA – PROMETEY SLOBOZHANSKE
(Mercoledì 21 dicembre ore 20.00, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

Nonostante la sconfitta di un possesso contro Badalona la scorsa settimana, i ragazzi di coach Walter De Raffaele sono ad una sola vittoria dal primo posto del gruppo A (record 5-3); tuttavia al Taliercio arrivano gli ucraini del Prometey, compagine ostica con un record di 4-4 che ha ottenuto un importante successo casalingo sul Cluj per 105-82 nell’ultimo turno di Eurocup. Coach Ronen Ginzburg sta guidando la squadra più prolifica della competizione attraverso uno stile di gioco votato all’attacco con tanti tiri presi e numerose penetrazioni che portano l’azione a chiudersi dalla lunetta. A scandire il ritmo ci pensa DJ Kennedy, vero e proprio metronomo sulle due metà campo oltre che leader mentale del Prometey; tuttavia è Gian Clavell a trascorrere più minuti di tutti sul parquet incrementando il fatturato in termini di punti tenendo impegnata la difesa con i suoi movimenti. Denys Lukashov gestisce con esperienza il numero dei possessi iniziali mettendo in ritmo i compagni e cercando soluzioni semplici a canestro, mentre DJ Stephens sfrutta il suo atletismo per andare a caccia di rimbalzi oltre a ricoprire il ruolo di terzo violino offensivo. Nel ruolo di centro atipico c’è Ondrej Balvin – MVP del Round 8 – abile a sfruttare la sua statura per vincere la lotta a rimbalzo e concludere a canestro con estrema precisione (anche oltre l’arco). Il roster profondo degli ucraini permette lunghe rotazioni e ciò permette a coach Ginzburg di spaziare a proprio piacimento. Illia Sydorov è il playmaker designato ad affiancare Issuf Sanon, il quale in uscita dalla panchina crea non pochi grattacapi alle difese essendo uno dei migliori sesti uomini della Eurocup; l’assenza di Caleb Agada ha dato maggiore spazio ad Ivan Tkachenko come compagno di reparto di Dustin Hogue, quest’ultimo chiamato a sfruttare la sua fisicità per contenere le scorribande degli avversari. Oleksandr Lypovyy è il backup nel ruolo di centro, affidabile nel pitturato e come soluzione alternativa dai 6.75 metri ma soprattutto ordinato nel lavoro svolto in difesa. Nel campionato lettone-estone il Prometey è primo con un record di 12-1 vincendo anche nell’ultimo turno (79-86) contro il BK Ogre.

BASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE

UNICAJA MALAGA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI
(Martedì 20 dicembre ore 20.30, Eleven Sports)

Dopo la sconfitta contro Digione tra le mura amiche del Palaserradimigni, il Banco di Sardegna ha l’ultima chance per entrare ai play-in di BCL cercando la vittoria in Andalusia (all’andata finì 76-87 per Malaga). Ad ospitarli l’Unicaja, unica squadra imbattuta della competizione uscita con un successo per il rotto della cuffia dal campo del PAOK (85-88). L’idea tecnica di coach Ibon Navarro è traslata sul parquet da Kendrick Perry, playmaker intelligente con istinti killer a canestro; al suo fianco la guardia Tyson Carter chiamata a rispondere presente sui servizi del compagno entro e fuori l’arco. Jonathan Barreiro e Will Thomas rappresentano le due torri nel ruolo di ala con il compito di concedere meno libertà possibile all’attacco avversario; il centro David Kravish ha ottime mani che lo rendono pericoloso al tiro, grande visione di gioco come passatore e presenza fisica a rimbalzo. Dalla panchina le responsabilità nel clutch time sono a cura della guardia Dario Brizuela, mentre Dylan Osetkowski e Melvin Ejim portano esperienza e solidità alla difesa dell’Unicaja. Attenzione anche al duo di esterni Tyler Kalinoski-Alberto Diaz, abili a trovare la retina nei possessi a loro disposizione; il centro Augusto Lima permette ai lunghi di farli rifiatare nei momenti più calmi della gara. Nel campionato spagnolo, l’Unicaja Malaga è sceso al quinto posto in classifica (record 8-4) dopo essere stato sconfitto dal Barcellona con il risultato di 75-60.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA – TELEKOM BASKETS BONN
(Mercoledì 21 dicembre ore 18.30, Eleven Sports)

La sconfitta e i disordini di Atene non hanno chiuso la porta alle speranze della UNAHOTELS di qualificarsi alla fase successiva. Al PalaBigi arrivano i teutonici di Bonn – già qualificati come prima del gruppo B – vittoriosi nell’ultimo turno contro il Pinar Karsiyaka (80-89) e con record 4-1, la cui unica sconfitta è arrivata proprio contro i reggiani per 84-88. Il capo allenatore Tuomas Iisalo affida alla superstar TJ Shorts II il piano della gara: la piccola point guard sta dimostrando di poter alzare l’asticella partita dopo partita con un arsenale infinito di colpi. Sugli esterni Karsten Tadda e Jeremy Morgan hanno il compito di fare male principalmente da oltre l’arco in qualità di specialisti; mentre Finn Delany agisce come mastino difensivo mettendo pressione al portatore e ai giocatori in ricezione. Chiude il quintetto il centro tedesco Leon Kratzer, classico uomo d’area pronto a fare a spallate per raccogliere i palloni vaganti. In uscita dal pino l’azione prevede il coinvolgimento del sesto uomo Collin Malcolm, ala in grado di alzare i ritmi del gioco in transizione e il numero delle conclusioni tentate; inoltre è dotato di grande fisico per lottare a rimbalzo e assorbire contatti in area. A Sebastian Herrera spetta il ruolo di portatore e tiratore dall’arco, mentre il triumvirato composto dalle ali Deane Williams, Tyson Ward e dal centro Michael Kessens deve solo compiere il lavoro sporco nella propria metà del campo, impedendo agli avversari di pareggiare il ritmo dei tedeschi. In Bundesliga, il Telekom Baskets Bonn non molla il primo posto in classifica e si conferma squadra rivelazione del campionato con record 9-1 grazie alla vittoria in trasferta per 83-99 sul parquet del Crailsheim.