La settimana europea delle squadre italiane

Ciamillo Castoria
Ciamillo Castoria

Oltre alle due di Euroleague, in campo anche Varese per i quarti di finale di FIBA Europe Cup

Le tre compagini tricolore rimaste ad onorare i rispettivi impegni nelle coppe continentali torneranno in campo questa settimana per affrontare sfide cruciali all’interno del loro cammino europeo. In Eurolega, la Virtus Segafredo Bologna volerà ad Atene per darsi battaglia con l’Olympiacos giovedì sera alle ore 21; la EA7 Emporio Armani Milano aprirà invece le porte del Forum al Partizan Belgrado nella serata successiva (venerdì, ore 20.30). Torna anche la FIBA Europe Cup con protagonista la Itelyum Varese che si sposterà in Repubblica Ceca per la gara di andata dei quarti di finale contro Nymburk (mercoledì, ore 18.30).

EUROLEGA

OLYMPIACOS PIRAEUS – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(Giovedì 7 marzo, ore 21.00 – Sky Sport Uno e DAZN)

Il successo casalingo sul Valencia (87-74) ha alzato il morale dei ragazzi allenati da coach Luca Banchi, i quali si ritrovano al quinto posto con un record di 17-10 nel momento più intenso della stagione. Al Pireo ci saranno i greci dell’Olympiacos (record 16-11) pronti per affrontare uno scontro diretto (all’andata la Segafredo vinse per 69-67) ad alto tasso di spettacolarità dopo aver superato lo Zalgiris per 76-95 in trasferta. A causa delle assenze, la compagine guidata da coach Georgios Bartzokas ha dovuto reinventarsi lasciando però sempre a Thomas Walkup la libertà di agire come meglio crede su entrambe le metà campo; la sua spalla sarà Isaiah Canaan, combo guard pronta ad accendersi in qualsiasi momento della partita creando serie difficoltà alle retroguardie avversarie. La scelta dell’allenatore ellenico ricadrà su un frontcourt fisico, prolifico e attento in fase difensiva: Alec Peters potrà essere utilizzato come primo o secondo violino offensivo, garantendo però presenza sotto le plance e aiuto nella fase di playmaking; Kostas Papanikolaou spazierà a proprio piacimento in entrambi gli spot di ala, passando da una dimensione di 3&D a quella di rim protector al fianco del pivot. A chiudere il quintetto ci penserà il centrone Moustapha Fall, intimidatore d’area che ha aggiunto al suo repertorio una capacità di smistare il pallone atipica per lunghi poco mobili come lui. In uscita dalla panchina sarà Shaquielle McKissic a dare un’impronta più decisa alla transizione offensiva, poiché il suo essere instancabile aiuterà i greci ad alzare il ritmo e correre il campo, utilizzando i contropiedi come arma principale della second unit; Ignas Brazdeikis e Michalis Lountzis verranno impiegati facendo staffetta tra loro a seconda del quintetto che preferirà mettere sul parquet il loro head coach. Sotto le plance non mancheranno i centimetri con la presenza di Filip Petrusev – abile si a giocare il pick and roll sia il pick and pop in attacco – e dell’ultimo innesto Moses Wright, centro mestierante che trova nel pitturato la sua zona di conforto. L’Olympiacos giocherà il posticipo del campionato greco questa sera alle ore 19.15 in trasferta contro il Peristeri, cercando di mantenere la scia del Panathinaikos primo in classifica.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – PARTIZAN MOZZART BET BELGRADE
(Venerdì 8 marzo, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)

La sconfitta di Lione contro il fanalino di coda ASVEL Villeurbanne per 81-77 ha fatto scendere la squadra di coach Ettore Messina al tredicesimo posto con un record di 11-16 alle porte di un rush finale colmo di scontri diretti. Al Forum arriveranno i serbi del Partizan (record 13-14) reduci dalla vittoria per 100-90 contro l’Anadolu Efes utile per tenersi aggrappati al sogno play-off; all’andata, il Mozzart Bet sconfisse l’Olimpia per 82-69 tra le mura amiche. Il capo allenatore Zeljko Obradovic metterà la squadra sulle spalle di Zach LeDay; nell’ultimo turno l’ex Olimpia Milano ha giocato tutti e quaranta i minuti mostrando resistenza e leadership sui due lati del campo, oltre alla sua capacità di annullare l’attacco avversario e trasformarsi in un primo violino offensivo. Mateusz Ponitka verrà utilizzato come collante tra frontcourt backcourt grazie ai suoi istinti che lo portano ad essere un prezioso aiuto tanto per la difesa quanto per l’attacco, a seconda della necessità; Frank Kaminsky si prenderà lo spot di centro all’interno del quintetto, ma potrà spostarsi anche in quello di ala grande giocando come stretch four in uno schieramento più lungo. A prendersi la maggior parte delle responsabilità offensive ci penserà Kevin Punter: la guardia americana avrà il compito di incrementare il fatturato della compagine serba, ma dovrà anche trasformarsi in playmaker quando sarà sul parquet con PJ Dozier o con Danilo Andjusic, elementi che hanno bisogno di accendersi in campo aperto o dietro l’arco dei 6.75 metri. Dalla panchina coach Obradovic farà affidamento su Aleksa Avramovic, esterno ordinato e pericoloso in ogni zona del campo come attaccante, ma su cui contare quando si cerca uno sforzo extra a livello difensivo; Uros Trifunovic servirà per far rifiatare gli esterni garantendo allo stesso tempo spessore muscolare e tenacia nella lotta a rimbalzo; infine, Bruno Caboclo darà alla compagine serba ulteriori centimetri all’interno dell’area e maggior mobilità sui pick and roll, potendo concludere con appoggi morbidi o esplodendo sopra al ferro. Nelle rotazioni troveranno spazio anche guardie quali Jaleen Smith e Ognjen Jaramaz, così come l’ala forte Alen Smailagic che potrà alzare e irrobustire il quintetto. Il Partizan ha vinto 110-102 contro il Cedevita Olimpija Ljubljana nell’ultima giornata della ABA League salendo al terzo posto in classifica con record 14-6, qualificandosi per i play-off.

FIBA EUROPE CUP

ERA NYMBURK – ITELYUM VARESE
(Mercoledì 6 marzo, ore 18.30 – YouTube FIBA)

Dopo aver conquistato la qualificazione ai quarti di finale nell’ultimo turno di FIBA Europe Cup, la compagine guidata da coach Tom Bialaszewski si presenta a questo impegno come una delle outsider più interessanti della competizione. In questa fase ad eliminazione diretta saranno i cechi dell’ERA Nymburk gli antagonisti principali, i quali hanno chiuso il loro girone al primo posto con un record di 4-2. Alla guida della panchina ci sarà l’italiano Francesco Tabellini, mentre a trascinare i compagni ci penserà Jitarious Gordon, una point guard con forti istinti realizzativi e buona visione di gioco; il classe 2002 Frantisek Rylich giocherà con lui a braccetto, così da sfruttare le sue doti difensive e la sua abilità nel catch-and-shoot. Jaromir Bohacik si dividerà equamente tra difesa e attacco, potendo garantire stazza necessaria sui palloni vaganti e rapidità di esecuzione sugli scarichi; Thomas Bell si prenderà lo spot di ala grande, un elemento prezioso in marcatura sui lunghi e sugli esterni, bravo nel tagliare fuori a rimbalzo e chiudere le transizioni sull’altro lato del parquet. I 208 centimetri di Sukhmail Mathon saranno un vero grattacapo per gli avversari, poiché oltre ad essere solido nel pitturato, il centro americano sa come conquistarsi tiri a cronometro fermo e anche come realizzarli. Dalla panchina, l’innesto di Myles Stephens – ex Dolomiti Energia Trentino – servirà per aprire gli spazi e dare maggiore velocità alla transizione della squadra ceca. A mettere ordine alla manovra offensiva ci penserà il playmaker Ondrej Sehnal, mentre la guardia pura Jakub Tuma diventerà la prima soluzione della second unit per aumentare il numero di punti sul tabellino. Nel ruolo di centro si alterneranno Martiz Kriz, indiziato principale per aggiungere “cattiveria” a protezione del ferro e vera alternativa in qualità di pivot, Nakye Sanders e Lubos Kovar; a chiudere le rotazioni, l’ala piccola classe 2003 David Novak che troverà spazio a partita in corsa. Nell’ultimo turno del campionato ceco, l’ERA Nymburk ha vinto 101-86 contro il BK Decin mantenendo di fatto il primo posto in classifica (record 21-5).

LBA