La Settimana Europea delle squadre italiane (20-26 marzo)

Credits Ciamillo-Castoria
Credits Ciamillo-Castoria

Impegni casalinghi per Bologna e Milano nel Round 30 di Eurolega, Trento all'ultima chiamata in EuroCup

Una nuova settimana di gare cruciali nelle coppe continentali che vedono coinvolte tutte e cinque le squadre italiane. Si parte martedì alle ore 18.15 con il recupero del Round 24 di Eurolega in cui l’EA7 Emporio Armani Milano volerà in Turchia per sfidare il Fenerbahce; successivamente (ore 18.45) la Dolomiti Energia Trentino sarà ospite dell’Hamburg Towers nella gara che deciderà il destino dell’ottavo posto nel Gruppo B. Chiude alle ore 20.30 la partita tra Germani Brescia e Cedevita Olimpija Ljubljana. Il giorno successivo si chiude il Round 17 di EuroCup con l’Umana Reyer Venezia che apre le porte del Taliercio allo Joventut Badalona (ore 20). Venerdì entrambe le squadre italiane saranno impegnate in gare interne nel Round 30 di Eurolega: apre alle ore 19 la Virtus Segafredo Bologna contro il Real Madrid; alle ore 21 cala il sipario con la sfida tra EA7 Emporio Armani Milano e Bayern Monaco.

EUROLEGA

FENERBAHCE BEKO ISTANBUL – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Martedì 21 marzo ore 18.15, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – BAYERN MONACO
(Venerdì 24 marzo ore 21, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

La sconfitta contro il Real Madrid complica il cammino della squadra allenata da coach Ettore Messina (record di 12-16) che ha perso nuovamente Shavon Shields e Kevin Pangos. Ad attendere i meneghini nel recupero del Round 24 c’è il Fenerbahce (17-11) di coach Dimitris Itoudis sconfitto di misura dal Valencia, ma imbattuto da tre gare sul proprio parquet. Le chiavi del gioco dei turchi sono in mano al playmaker greco Nick Calathes, il quale con la sua immensa esperienza facilita il gioco degli esterni e dei lunghi prendendosi ugualmente responsabilità al tiro. Scottie Wilbekin rappresenta la soluzione principale come realizzatore e se innescato può indirizzare la partita in favore della sua squadra. L’ala Dyshawn Pierre porta equilibrio sui due lati del campo e può essere utilizzato sia come 3&D sia come passatore secondario. Nell’ultima gara i turchi hanno giocato con i lunghi Devin Booker, Nigel Hayes-Davis (uno dei migliori 3&D d’Europa) e Johnathan Motley in quintetto per dare maggiore spessore fisico al frontcourt. Il primo servirà per creare seconde chance e bloccare i tentativi degli avversari nel pitturato; il secondo sta dominando sui due lati del campo con presenza intimidatoria sotto il ferro, grande lucidità difensiva e doti realizzative e visione di gioco d’élite; il rookie ha dimostrato di poter stare a questo livello creandosi una dimensione totale negli ultimi metri di campo e un gioco in pick and roll sopra la media. L’aggiunta di Tyler Dorsey al roster dà ai gialloblu la possibilità di creare punti dal palleggio, trovando il canestro principalmente da oltre l’arco. Marko Guduric è l’altra minaccia offensiva in uscita dalla panchina, capace di infiammarsi tiro dopo tiro e decidere da solo l’esito di una partita. Coach Itoudis può contare su una panchina profonda e di grande talento inserendo a gara in corsa Nemanja Bjelica, il giovane Tarik Biberovic o l’esperto Tonye Jekiri. Infine non è da escludere la presenza in rotazione di armi ulteriori nel ruolo di guardia come Carsen Edwards e Melih Mahmutoglu. In campionato, il Fenerbahce ha vinto 95-80 la sfida contro il Besiktas rimanendo a pari record con la capolista Turk Telekom Ankara (18-3).

Poco più di tre giorni dopo farà visita al Forum di Assago il Bayer Monaco. La compagine guidata da coach Andrea Trinchieri ha perso il derby tedesco contro l’ALBA Berlino 75-76 rimanendo ferma al quindicesimo posto con un record di 11-18. Ad architettare le sortite offensive dei bavaresi sarà il playmaker americano Cassius Winston, diventato un punto fermo del quintetto grazie alla sua capacità di facilitare il gioco dei compagni, segnare canestri pesanti e contribuire alla fase difensiva. Nei ruoli di esterni i teutonici schierano Andreas Obst e Nick Weiler-Babb: se il primo è chiamato principalmente a fare male dai 6.75 metri, il compagno è invece una presenza asfissiante su entrambi i lati del campo tra soluzioni da dietro l’arco e pressing sul portatore. A protezione del pitturato il centro Freddie Gillespie, dotato di grande atletismo e tempismo nel leggere le giocate degli avversari ma piuttosto altalenante dal punto di vista offensivo; Isaac Bonga verrà sfruttato per la sua fisicità sotto i tabelloni e sui cambi difensivi, oltre che per i pericoli da poter creare in attacco. I pericoli maggiori possono arrivare in uscita dalla panchina: l’utilizzo dell’anima della squadra, Vladimir Lucic, a gara in corso servirà per costringere a cambiare i piani della squadra avversaria; in egual modo, la prolificità di Corey Walden sarà utile per creare situazioni di vantaggio in attacco e aprire il campo per i tiratori. I tedeschi Niels Giffey e Niklas Wimberg avranno il compito di stracciare la retina sugli scarichi, ma anche di riempire l’area con i loro movimenti senza palla; il nuovo arrivo Zylan Cheatham aumenterà il tasso di atletismo in prossimità del ferro e la possibilità di andare in tap-in o in tap-out sulle palle vaganti. Possibile il ritorno in rotazione di Ognjen Jaramaz, così come possibile sarà l’impiego di DJ Seeley come creatore primario in uscita dalla panchina; mentre è ancora incerta la presenza del centro Othello Hunter. In Bundesliga, il Bayern Monaco ha dominato la sfida contro il Syntainics MBC vincendo 87-66, confermandosi così al terzo posto in classifica con il record di 17-6.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REAL MADRID
(Venerdì 24 marzo ore 19, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)

La sconfitta per 81-68 contro il Monaco porta i ragazzi di coach Sergio Scariolo ad un record di 13-16 e mette in difficoltà le loro ambizioni in chiave play-off. Alla Virtus Segafredo Arena arriva il Real Madrid (record 20-9) di Chus Mateo vittorioso contro l’Olimpia Milano e ad una sola vittoria dalla matematica certezza di raggiungimento della fase ad eliminazione diretta. Il leader mentale e tecnico degli spagnoli è Dzanan Musa, three-level scorer di enorme talento, le cui giocate fanno ammattire le difese e le costringe a commettere numerosi falli. Sotto il canestro, i 220 centimetri di Walter Tavares sono una chiave per dominare la partita nel pitturato e garantire punti da seconde opportunità. L’astuzia di Gabriel Deck porterà in dote la possibilità di recuperare palloni sporchi e segnare canestri estemporanei; Mario Hezonja avrà il compito di accendersi in momenti precisi della partita per creare vantaggio o chiudere le ostilità. In quintetto uno tra Adam Hanga o Petr Cornelie potrà aggiungere ulteriore fisicità a rimbalzo, ma soprattutto spezzare il gioco con falli studiati. Dalla panchina l’estro di Sergio Rodriguez servirà a facilitare i movimenti dei compagni senza dare chiari riferimenti alla difesa; Rudy Fernandez utilizzerà la sua esperienza come 3&D per interrompere il flusso delle transizioni avversarie e successivamente colpire dai 6.75 metri. La coppia francese composta da Vincent Poirier e Guerschon Yabusele garantirà centimetri, peso nel pitturato, extra possessi e tiri a cronometro fermo grazie alla loro capacità nel posizionarsi soprattutto sui tagliafuori. All’occorrenza, Fabien Causeur e Alberto Abalde faranno parte delle rotazioni della squadra capitolina, venendo utilizzati come specialisti difensivi e da oltre l’arco dei 6.75. Nell’ultima giornata della Liga ACB, il Real Madrid ha perso in casa 88-95 contro il Baskonia facendosi raggiungere al primo posto (record 19-4) proprio dai baschi e dal Barcellona.

EUROCUP

VEOLIA TOWERS HAMBURG – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
Martedì 21 marzo ore 18.45, Sky Sport Arena ed Eleven Sports

La vittoria contro il Buducnost per 79-76 mette i ragazzi di coach Emanuele Molin (record 3-13) nelle condizioni di sognare ancora l’accesso agli ottavi di finale. La trasferta tedesca li mette contro l’Hamburg Towers (5-11), ottava forza del Gruppo B – reduce dalla sconfitta contro l’Hapoel Tel Aviv per 91-85 – e diretta concorrente per l’ultimo posto disponibile. A guidare i teutonici sul lato tecnico è il playmaker sloveno Ziga Samar, abile a costruirsi un tiro credibile da media e lunga distanza, oltre a conoscere perfettamente la posizione dei compagni per metterli in condizione di segnare. Il suo compagno di reparto Anthony Polite è pericoloso da dietro l’arco, ma si fa trovare pronto anche in transizione verso il canestro e risponde presente a rimbalzo. Christoph Philipps è più di un 3&D, poiché può anche essere usato come creatore secondario e mettere centimetri sotto il ferro. La presenza di Lukas Meisner garantisce muscoli e sacrificio nella metà campo difensiva e importanti abilità in taglio; Yoeli Childs invece è un élite rim protector con dimensione naturale all’interno dell’area, ottimo bloccante e abile a muoversi sui pick and roll. Poca tecnica nelle corte rotazioni dei tedeschi, le quali vedono Harrison Cleary come alternativa nel ruolo di playmaker e tiratore; Len Schoormann lo affianca come soluzione secondaria (principalmente difensiva) in assenza di un giocatore di maggior talento quale James Woodard. L’americano Seth Hinrichs dà il cambio nelle rotazioni dei lunghi portando centimetri e punti extra in uscita dalla panchina; infine la presenza di Michal Kozak servirà per spendere falli in situazioni di foul trouble. Nell’ultimo turno di campionato l’Hamburg Towers ha subito una dura sconfitta contro Oldenburg (94-58) scendendo al quattordicesimo posto (record 8-16).

GERMANI BRESCIA – CEDEVITA OLIMPIJA LJUBLJANA
Martedì 21 marzo ore 20.30, Sky Sport Uno ed Eleven Sports

La sconfitta casalinga con il Lietkabelis per 65-74 – la seconda consecutiva in EuroCup – è stata meno amara del previsto avendo regalato ugualmente agli uomini di coach Alessandro Magro l’accesso alla fase successiva (record 7-9). Al PalaLeonessa arriva un Cedevita Olimpija (3-13) già eliminato, con un nuovo allenatore e in striscia negativa da tre gare, sconfitto 97-85 dal ratiopharm Ulm. Al pannello di controllo della squadra ci sarà Zoran Dragic, il quale con la sua leadership alzerà il ritmo e poi armerà spesso la sua mano per colpire sia dal mid-range sia dietro l’arco. Con lo sloveno ci sarà Josh Adams in qualità di comboguard che creerà per i compagni e si accenderà lungo il corso della gara per aumentare il fatturato alla voce punti; Yogi Ferrell verrà sfruttato per il suo tiro dai 6.75 metri e per la sua rapidità con cui può penetrare in mezzo alla difesa avversaria. Rok Radovic farà il lavoro sporco all’interno dell’area, mentre Alen Omic sfrutterà i suoi centimetri e le sue lunghe braccia per arrivare su ogni rimbalzo in difesa e in attacco assieme al più rapido e versatile Amar Alibegovic. Dalla panchina la compagine slovena può contare su un parco guardie folto: Mirko Mulalic darà una mano in fase di copertura e cercherà triple facili in contropiede; Lovro Gnjidic agirà come playmaker e si prenderà in carico il compito di spezzare il ritmo avversario con alcuni falli strategici; il compagno Matic Rebec sarà utilizzato da guardia ibrida in modo tale da poter giocare con diversi quintetti, giocando da playmaker e da guardia tiratrice. Karlo Matkovic è l’asso nella manica del Cedevita sui due lati del campo, il quale unisce centimetri e spessore fisico per chiudere l’attacco avversario, ma anche per appoggiare a canestro i suggerimenti che gli arrivano dalle guardie. Spazio nelle rotazioni anche per il lungo Jan Kosi e per l’esterno Marko Jeremic. La vittoria per 91-85 contro il Cibona porta il Cedevita al terzo posto con record 15-6 al pari del Buducnost Voli.

UMANA REYER VENEZIA – JOVENTUT BADALONA
Mercoledì 22 marzo ore 20, Sky Sport Arena ed Eleven Sports

Dopo aver ottenuto la seconda vittoria consecutiva arrivata sul parquet del Bursaspor per 73-89, la squadra allenata da Neven Spahija si trova al terzo posto con record 9-7 e punta a chiudere anche più in alto. Al Taliercio arriva proprio lo Joventut Badalona (11-5) in striscia positiva da tre giornate, al secondo posto del Gruppo A e con l’obiettivo di chiudere da prima. Al timone della compagine di coach Carles Duran ci sarà Ante Tomic, centro croato di 217 centimetri che domina il pitturato offensivamente e difensivamente, ma che trova anche grandi giocate come passatore sullo short roll. I catalani possono schierare un duo di lunghi tosto fisicamente composto da Joel Parra e Vladimir Brodziansky: lo spagnolo ha mani educate ed è efficace in ogni zona del campo, oltre che un affidabile difensore in aiuto; lo slovacco ha lunghe leve per prendere i rimbalzi, può giocare pick and roll, pick and pop e sa passare il pallone. Lo Joventut sfrutta la possibilità di utilizzare il doppio playmaker con Kyle Guy e Andres Feliz, i quali però si muovono sul parquet in maniera differente: il primo può spezzare le partite con tiri in transizione o penetrazioni e trovare i tagli a canestro dei compagni; il secondo è più votato alla difesa sul pallone e a sfruttare la sua dimensione di facilitatore. L’esperto Pau Ribas avrà il compito di segnare punti in uscita dalla panchina e di difendere forte su ogni avversario; al suo fianco un altro giocatore di esperienza come Guillem Vives che verrà cercato principalmente per concludere da dietro l’arco, lasciandogli più liberta di agire in copertura. Il giovane Yannick Kraag porterà scompiglio con la sua velocità di pensiero, la rapidità in fase offensiva e l’atletismo in prossimità del ferro. Sotto i tabelloni spazio alla coppia formata da Henry Ellenson e Simon Birgander con cui Badalona cercherà di raccogliere rimbalzi, creare seconde occasioni e chiudere i varchi sulle linee di passaggio. Infine potrebbe esserci spazio in rotazione anche per le guardie Pep Busquets e Albert Ventura. Lo Joventut ha dominato il Fuenlabrada con il punteggio di 103-86 nell’ultimo turno di Liga ACB e sale al quinto posto (record di 15-8).

Fonte: LBA.