La settimana europea delle squadre italiane

Questa sera tocca alla Reyer, mercoledì e venerdì doppio turno di Euroleague per Olimpia e Virtus

Un ricco programma infrasettimanale per le compagini tricolore ancora impegnate nelle rispettive competizioni continentali. In Eurolega è tempo di doppio turno per EA7 Emporio Armani Milano e Virtus Segafredo Bologna: la squadra meneghina sarà impegnata mercoledì ad Atene contro il Panathinaikos (ore 20.15) e venerdì a Istanbul contro l’Anadolus Efes (ore 18.30); i felsinei affronteranno il Barcellona mercoledì al Palau Blaugrana (ore 20.30) e il Partizan Belgrado venerdì alla Segafredo Arena (ore 20.30). L’Umana Reyer Venezia (già fuori dalla corsa playoff) giocherà il Round 17 di EuroCup martedì alle ore 20 contro il Prometey di fronte al pubblico amico, mentre la Dolomiti Energia Trentino ventiquattro ore più tardi sarà a “Il T Quotidiano Arena” per sfidare il Buducnost Voli Podgorica. Infine, impegno olandese per l’Itelyum Varese che dovrà vedersela con lo ZZ Leiden alle ore 20 di mercoledì nel Round 5 della seconda fase di FIBA Europe Cup.

EUROLEGA

PANATHINAIKOS ATHENS – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Mercoledì 31 gennaio, ore 20.15 – Sky Sport Arena e DAZN)

ANADOLU EFES ISTANBUL – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Venerdì 2 febbraio, ore 18.30 – Sky Sport Uno e DAZN)

La vittoria casalinga per 74-70 contro il Barcellona ha portato la squadra di coach Ettore Messina ad un record di 10-13 in vista del doppio turno. La prima sfida sarà contro un Panathinaikos (record 14-9) uscito sconfitto per 90-75 dalla gara con il Maccabi Tel Aviv mancando l’aggancio al secondo posto. In attesa di capire se saranno della partita profili del calibro di Luca Vildoza, Aleksander Balcerowski e Kostas Sloukas, coach Ergin Ataman metterà il pallino del gioco nelle mani dell’ex Jerian Grant: la guardia americana trascinerà la squadra con la sua instancabilità sui due lati del campo e creerà non pochi problemi con la sua abilità in fase realizzativa. Kendrick Nunn si dividerà i possessi e le responsabilità con il compagno, poiché facilmente intercambiabili nei ruoli di guardia e play; a dare loro man forte ci penserà Marius Grigonis, esterno lituano pronto sia a raccogliere suggerimenti da trasformare in canestri sia a dare una mano in difesa. I lunghi da piazzare sotto i tabelloni saranno l’altro ex Konstantinos Mitoglou e il francese Mathias Lessort: il primo avrà un ruolo d’eccezione nelle soluzioni in pick and pop e farà da supporto a rimbalzo all’interno dei entrambi i pitturati; il secondo utilizzerà la sua esplosività per concludere sopra al ferro, un’arma pericolosa sui pick and roll e nella lotta sui palloni vaganti. In uscita dalla panchina spazio alla staffetta tra Juancho Hernangomez, Ioannis Papapetrou e Kostas Antetokounmpo, tutte potenziali minacce sotto le plance che garantiranno fisicità e centimetri al quintetto; Panagiotis Kalaitzakis sarà probabilmente l’unico esterno a disposizione di coach Ataman e dovrà trasformarsi nel primo violino offensivo della second unit. Nel campionato greco, il Panathinaikos ha vinto 55-87 contro il KAE Apollon Patrasso rimanendo imbattuto (record 16-0) e saldo al primo posto in classifica.

Poco meno di quarantotto ore più tardi, arriverà la trasferta sul parquet dell’Anadolu Efes (record 9-14) che affronterà lo Zalgiris Kaunas nel Round 24 prima di ospitare l’Olimpia Milano. Il capo allenatore Erdem Can lascerà ampio spazio al talento offensivo di Shane Larkin, il quale prenderà significative responsabilità anche in fase di creazione; Darius Thompson, oltre al compito di facilitatore, farà da spalla al numero 0 e lo sgraverà dei possessi soprattutto quando gli avversari proveranno a raddoppiarlo. I centri Tibor Pleiss, Tyrique Jones e Dan Oturu si divideranno i minuti a disposizione, poiché potranno offrire soluzioni differenti – pick and pop e pick and roll su tutte – a seconda delle necessità del coach e della squadra; Derek Willis sfrutterà la sua dimensione da ala grande moderna per catturare rimbalzi e far ripartire la transizione, spesso conclusa da lui stesso con un tiro dai 6.75 metri o all’interno dell’area; Elijah Bryant si ritaglierà il solito spazio da “falso” 3&D, mantenendo alta la pressione difensiva e allo stesso tempo fungendo da seconda o terza opzione offensiva. Dalla panchina, coach Can potrà contare su Rodrigue Beaubois, esterno capace di accendersi in pochi possessi e in grado di stracciare la retina da ogni zona del campo; inoltre, avrà a disposizione un two-way player di lusso come Will Clyburn, il quale sta prendendo lentamente la forma migliore, ma potrà dare ugualmente un forte aiuto sui due lati del campo. Nell’ultimo turno della Turkish Basketball Super League, l’Anadolu Efes è caduto sul parquet del Pinar Karsiyaka con il punteggio di 99-81 facendosi raggiungere al primo posto dal Fenerbahce, entrambi con un record di 15-3.

FC BARCELLONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(Mercoledì 31 gennaio, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – PARTIZAN MOZZART BET BELGRADE
(Venerdì 2 febbraio, ore 20.30 – Sky Sport Arena e DAZN)

Usciti sconfitti per 88-75 dalla trasferta di Istanbul contro il Fenerbahçe, gli uomini di coach Luca Banchi (record 15-8) cercheranno subito la chiave del riscatto nel doppio impegno di Eurolega. Il primo li vedrà coinvolti nello scontro per il secondo posto contro il Barcellona (record 15-8), uscito dal Forum sconfitto per 74-70 nonostante il tentativo di rimonta. Roger Grimau darà alla coppia Tomas Satoransky – Jan Vesely la libertà di spaziare sui due lati del campo, usando il pick and roll come arma principale e spingendo all’interno dei due pitturati per subire quanti più contatti da fallo possibili; Nikola Kalinic avrà il ruolo di primo violino offensivo, ma la sua versatilità gli permetterà di contribuire in maniera consistente anche sotto le plance e di difendere forte sul perimetro. Dario Brizuela manterrà la sua dimensione da tiratore puro per trasformare in canestro i suggerimenti dei compagni, così come Jabari Parker giocherà a tutto campo per fornire più soluzioni al proprio capo allenatore. In uscita dalla panchina, Nicolas Laprovittola proverà a ritrovare la forma migliore alzando il ritmo della second unit garantendo qualità nella gestione dei possessi; Rokas Jokubaitis lo sgraverà di ulteriori incombenze agendo come supporto in fase di creazione, aiutando però anche in copertura mettendo pressione ai portatori avversari. Sotto i tabelloni tornerà utile la coppia formata da Willy Hernangomez e Oscar Da Silva, lunghi che andranno ad occupare l’area con i loro tagli e sfrutteranno la loro fisicità per vincere la lotta a rimbalzo; infine potrebbe rientrare nelle rotazioni a gara in corso anche un’ala duttile come Joel Parra, centellinato da coach Grimau. In Liga ACB, il Barcellona ha vinto 102-94 contro il fanalino di coda Zunder Palencia salendo a 14-6 di record, confermando dunque il terzo posto in classifica.

Due giorni più tardi la squadra bolognese ospiterà i serbi del Partizan Belgrado (record 12-11) che affronteranno il Monaco nella prima gara del doppio turno. Per contrastare una delle squadre col miglior record in Eurolega, coach Zeljko Obradovic schiererà l’artiglieria pesante nel backcourt affidandosi alle magie di due scorer letali come Kevin Punter e PJ Dozier, combo guard capaci di accendersi in pochi minuti ed entrare in striscia con facilità disarmante. Zach LeDay avrà l’insolito compito di giocare come esterno fungendo da seconda o da terza opzione offensiva, facilmente coinvolto in tutte le azioni d’attacco e pronto a dare man forte alla difesa serba. Sotto le plance il compito di mettere fisico e centimetri spetterà al duo composto da Alen Smailagic e Bruno Caboclo, lunghi in grado di spaziare sui due lati del campo agendo sia all’interno sia all’esterno dell’area. Il sesto uomo di lusso sarà James Nunnally, pedina fondamentale per coach Obradovic in quanto principale bocca da fuoco in uscita dalla panchina e tra le soluzioni più sicure da sfruttare in fase difensiva. Aleksa Avramovic, nella sua dimensione da tiratore puro, e Uros Trifunovic serviranno alla compagine di Belgrado per aggiungere ulteriori uomini al già nutrito gruppo di giocatori con punti nelle mani; Frank Kaminsky, invece, sarà il backup sia nel ruolo di ala forte sia in quello di centro a seconda delle necessità e delle situazioni in cui si troveranno i bianconeri. Nella Lega Adriatica, il Partizan Belgrado ha perso per 88-86 il derby contro la Stella Rossa perdendo dunque terreno sulla capolista e facendosi raggiungere al secondo posto (record 13-5) dal Buducnost Voli Podgorica.

EUROCUP

UMANA REYER VENEZIA – PROMETEY SLOBOZHANSKE
(Martedì 30 gennaio, ore 20.00 – Sky Sport Arena e DAZN)

La sconfitta per 57-75 contro il Wolves Vilnius ha definitivamente spento le speranze della squadra allenata da coach Neven Spahija, il cui record di 6-10 li mette già fuori dalla corsa alla prossima fase. Al Taliercio arrivano gli ucraini del Prometey (record 9-7), qualificati al prossimo turno grazie anche alla vittoria per 105-113 sul parquet dell’Hapoel Tel Aviv. Coach Ronen Ginzburg può ancora sperare in un piazzamento migliore in classifica, perciò giocherà con i migliori interpreti: le chiavi del gruppo saranno in mano a Caleb Agada, esterno canadese particolarmente prolifico in fase realizzativa, ma con ottima comprensione del gioco sui due lati del campo; Gian Clavell lo aiuterà nella divisione dei possessi, uno scorer su tre livelli spesso intenzionato ad alzare il ritmo e mettere pressione sul portatore avversario. Tai Odiase sfrutterà la sua dinamicità sui pick and roll e farà valere la sua stazza fisica all’interno del pitturato; Oleksandr Lypovyy propenderà per “poppare” e farsi servire in punta, ma avrà anche un ruolo importante sotto le plance. A chiudere il quintetto ci penserà l’ala piccola DJ Kennedy, vero e proprio collante tra backcourt frontcourt. In uscita dalla panchina, il sesto uomo designato sarà Ronald March, primo violino offensivo e asso nella manica di coach Ginzburg quando necessità di punti rapidi che accendano tutta la squadra. Iussuf Sanon e Illia Sydorov permetteranno al proprio capo allenatore di giocare con un doppio playmaker, così come i 217 centimetri di Ondrej Balvin torneranno utili per le seconde chance e per avere una presenza ulteriore a rimbalzo. Nelle rotazioni degli ucraini rientreranno i profili di Rob Gray (altro “microonde” micidiale in fase realizzativa) e Ivan Tkachenko.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – BUDUCNOST VOLI PODGORICA
(Mercoledì 31 gennaio, ore 20.00 – in differita su Sky Sport Arena e in diretta su DAZN)

La trasferta di Cluj si è risolta con una sconfitta per 88-83 che ora spinge i ragazzi di coach Paolo Galbiati, con un record di 7-9, a giocare ogni partita come se fosse una finale. A fare visita ai bianconeri saranno i montenegrini del Buducnost Voli (record 6-10), reduci dalla sconfitta interna all’overtime per 80-84 contro il ratiopharm Ulm e costretti a vincere per non essere eliminati. Il capo allenatore Andrej Zakelj si affiderà a Yogi Ferrell, playmaker americano abile nel trovare i compagni giusti nel posto giusto e prima bocca da fuoco della squadra; Vladimir Mihailovic sarà il supporto adatto, guardia tiratrice con propensione nel penetrare e concludere al ferro costringendo spesso le difese a commettere falli ai suoi danni. L’esterno Brandon Paul proverà ad accelerare la manovra in transizione prendendosi numerosi tiri dall’arco dei 6.75 metri, presentandosi dunque come terza minaccia offensiva. La batteria di lunghi a disposizione permetterà a coach Zakelj una staffetta in cui i quattro giocatori potranno scambiarsi tra loro: Marvin Jones e Nikola Tanaskovic partiranno in quintetto per dare rispettivamente centimetri e fisicità sotto le plance; in uscita dalla panchina i classe 2000 Yoan Makoundou e Kenan Kamenjas saranno più attivi a rimbalzo, più mobili nella ricerca del canestro e daranno maggiore freschezza su entrambi i lati del campo. La leadership della second unit se la prenderà McKinley Wright IV, point guard meno avvezza all’assist e più alla ricerca del tiro da tre punti; stesso discorso per il compagno di reparto Fletcher Magee, tiratore puro chiamato in causa per incrementare il fatturato dalla lunga distanza. Possibile spazio anche per il classe 2003 Andrija Grbovic e per un uomo di esperienza come Marko Jagodic-Kuridza. Il Buducnost ha travolto il Mega Belgrado per 72-92 nell’ultima giornata della ABA League salendo così al secondo posto con un record di 13-5 al pari del Partizan Belgrado.

FIBA EUROPE CUP

ZZ LEIDEN – ITELYUM VARESE
(Mercoledì 31 gennaio, ore 20.00 – YouTube FIBA)

Il successo per 90-78 contro il Niners Chemnitz pone il gruppo di coach Tom Bialaszewski (record 2-2) di fronte ad un potenziale match point per proseguire l’avventura in FIBA Europe Cup. Ad attenderli ci sarà lo ZZ Leiden (record 1-3), sconfitto per 90-77 dal CSU Oradea e costretto a vincere per evitare l’eliminazione. Robert Douglas Spradley, coach degli olandesi, lascerà a Marijn Ververs il compito di mettere ordine sul parquet, creando per se stesso e per i compagni; Tajion Jones proverà ad accendersi sfruttando il suo estro e le sue abilità di scorer per segnare quanti più punti possibile già nella prima parte di gara. Sotto le plance vigerà il comando imposto dal centro Alex Gross, stabile nei due pitturati e spesso alla ricerca del contatto per lucrare qualche tiro a cronometro fermo; l’ala forte Luuk Van Bree si preparerà a raccogliere i servizi dei compagni per scaricare quanti più tiri da dietro l’arco, ma utilizzerà anche il suo fisico per cercare giocate in post basso e appoggi facili a canestro; a chiudere il quintetto ci penserà Lucas Kruithof, esterno tuttofare, spesso chiamato in causa per amministrare il possesso o per difendere forte sugli avversari. Nelle corte rotazioni di coach Spradley torneranno utili i 211 centimetri di Roeland Schaftenaar, lungo presente a rimbalzo e dotato di buona visione di gioco; così come verrà utile la vena realizzativa dai 6.75 metri di Duko Bos, esterno classe 2002. Nella BNXT League (lato Paesi Bassi), lo ZZ Leiden ha vinto 72-64 contro Limburg rimanendo saldo al secondo posto con un record di 11-3.

LBA