Se l’Olimpia ha vinto le ultime quattro gare di EuroLeague, l’avversario di domani sera attraversa un momento ugualmente buono avendo vinto le ultime due partite compreso il primo successo della propria storia contro il Real Madrid. Che il canestro della vittoria l’abbia segnato Paris Lee dice molto. Il playmaker dell’Asvel Villeurbanne, un veterano in EuroLeague, ha giocato le prime partite poi si è infortunato e al rientro ha aiutato la squadra a battere Efes e Real Madrid affiancando Theo Maledon, combo-guard esploso al rientro in Francia da quattro stagioni marginali nella NBA. Con Nikola Mirotic e Maledon saranno in campo due dei primi tre giocatori per valutazione dell’intera EuroLeague. Come ha sottolineato Coach Messina già nel dopo partita di mercoledì scorso, l’Asvel è squadra atletica e dotata di grande pericolosità nelle guardie basti pensare allo stesso Nando De Colo ovvero una figura leggendaria della competizione, il secondo miglior realizzatore di sempre, il miglior tiratore di liberi della storia europea e forse più.
Sarà un compito impegnativo anche quello che attende i lunghi: l’Asvel schiera tre centri, Neal Sako che è lui stesso una rivelazione, giocatore verticale; Tarik Black, che è un veterano, grande difensore; Joffrey Lauvergne, che oltre ad essere espertissimo sa essere pericoloso anche come tiratore.
L’Olimpia nelle ultime quattro gare ha giocato sempre ad alto livello in attacco cavalcando la combinazione Mirotic-LeDay e riuscendo ad alzare il livello della propria difesa ogni volta che è servito. L’ha fatto senza tre dei giocatori più solidi nella propria metà campo come Bolmaro (presente in realtà a Belgrado), Tonut e Nebo. La precisione al tiro e una grande rapidità nel muovere la palla hanno enfatizzato invece la brillantezza offensiva della squadra. Servirà tutto e servirà una grande attenzione difensiva contro l’Asvel che, prima di urtare contro il muro del Real Madrid, era la miglior squadra nel tiro da tre. Posizione che adesso è occupata dall’Olimpia, unica oltre il 40.0%.
NOTE – Olimpia Milano-ASVEL Villeurbanne si gioca venerdì 6 dicembre alle ore 20:45 all’Unipol Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Milivoje Jovcic (Serbia), Anne Panther (Germania), Alberto Baena (Spagna).
COACH ETTORE MESSINA – “Affrontiamo una squadra molto atletica, ben organizzata in attacco attorno al talento delle sue guardie e un eccellente uso del pick and roll, e con una difesa a tutto campo che sa essere molto aggressiva. Il tema della gara per noi sarà la difesa, per tenere ritmi alti, e muovere velocemente la palla quando andremo in attacco”.
ASVEL VILLEURBANNE OUTLOOK – Theo Maledon è tornato quest’anno in Francia dopo quattro anni di NBA, i primi tre a Oklahoma City e poi tra Charlotte e Brooklyn. In tutto ha giocato 177 partite. Attualmente, è la stella della squadra francese, l’unico giocatore che sia sempre partito in quintetto, 13 volte su 13, qualche volta da playmaker altre da guardia accanto a Paris Lee, veterano di EuroLeague, che ha segnato il canestro della vittoria contro il Real Madrid nel turno scorso. Maledon sta segnando 18.0 punti a partita con il 38.5% da tre e il 55.4% da due, ma sta anche distribuendo 4.7 assist e catturando 4.0 rimbalzi per gara. Lee contribuisce con 11.6 punti di media, il 44.0% da tre, 3.8 assist. Le altre guardie sono Shaquille Harrison (5.8 punti per gara) e il grande Nando De Colo (10.4 punti e 5.1 assist per partita), oltre 4.600 punti in carriera, secondo di sempre dopo Mike James. David Lighty, un altro veterano da sei stagioni a Villeurbanne, normalmente è l’ala piccola del quintetto (6.1 punti, 51.9% da tre). L’alternativa è Melvin Ajinca (2.2 punti e 1.7 rimbalzi per gara). Andre Roberson è l’ala forte al posto di Admiral Schofield che è stato rilasciato dopo aver giocato sei partite di cui cinque in quintetto. Roberson è un 2.01 che nella NBA (307 gare di cui 302 a Oklahoma City) giocava guardia e nella stagione 2016/17 fu inserito nel secondo quintetto difensivo della lega. Dopo un catastrofico infortunio, ha fallito il tentativo di ritornare prima ai Thunder e poi a Brooklyn, così quest’anno è riemerso a Cholet. Dopo quattro gare del campionato francese, è stato firmato dall’Asvel. In Europa gioca da 4 ma sta confermando le qualità difensive come nella stoppata decisiva eseguita su Campazzo tre giorni fa prima che Lee segnasse il canestro della vittoria. Attualmente, ha 3.4 punti e 6.0 rimbalzi per gara, 1.4 palle rubate. Attenzione però perché in Francia segna 13.5 punti a partita. Altre soluzioni nel ruolo sono il veterano Charles Kahudi (3.8 punti per gara) e il senegalese Mbaye Ndiaye (6.8 punti e 2.6 rimbalzi di media). I centri sono Neal Sako, una rivelazione, giocatore verticale (9.4 punti e 6.2 rimbalzi di media), che sta tirando con il 61.3% dal campo, e Joffrey Lauvergne che sta disputando un’altra stagione di alto livello, con 11.1 punti e 4.4 rimbalzi di media, il 59.1% da due. Alle loro spalle, c’è anche Tarik Black (3.7 punti per partita con il 69.6% dal campo). Edwin Jackson, guardia multidimensionale, altro veterano, è fuori per infortunio.
I PRECEDENTI Vs ASVEL VILLEURBANNE– La storia dei precedenti contro Asvel è fatta di 15 scontri diretti di cui otto risalgono all’era EuroLeague. L’Olimpia ha affrontato l’Asvel per la prima volta nella stagione 1966-67 in Coppa dei Campioni battendolo 86-66 (23 di Gabriele Vianello, 21 di Austin Robbins) in Francia e in casa 103-85 (Steve Chubin 26, Robbins 21). Nella Coppa Korac del 1995/96, l’Olimpia eliminò l’Asvel in semifinale vincendo 81-72 in trasferta e 73-69 in casa. Infine, nell’Eurocup del 1997/98, nei quarti di finale, eliminò l’Asvel vincendo in trasferta 67-58 (24 punti di Thurl Bailey) e sopravvivendo ad una sconfitta in casa 70-62 (17 di Flavio Portaluppi). In EuroLeague i precedenti sono nove con cinque vittorie Olimpia e quattro dell’Asvel. I primi quattro scontri diretti hanno premiato sempre la squadra di casa poi l’Olimpia ha vinto in Francia nell’ultima giornata della regular season 2022 e nella prima della stagione successiva (69-62 con 18 punti di Billy Baron), perdendo però la gara di ritorno in casa. L’anno scorso di nuovo ha prevalso il fattore campo. In tutto, l’Olimpia è 10-5 All-time contro l’Asvel, 5-2 in casa, 5-3 in trasferta.
MIROTIC NOTES – Nikola Mirotic ha realizzato almeno una tripla in 19 delle ultime 21 partite giocate e almeno tre in tutte le ultime cinque. Con una media di 23.8 a partita è primo assoluto per valutazione personale; con 18.8 punti a partita, è il secondo miglior marcatore dietro Carsen Edwards del Bayern, e con 7.6 è il secondo miglior rimbalzista della competizione dietro Edy Tavares del Real Madrid. Mirotic ha segnato almeno 20 punti sette volte in questa stagione e 14 volte da quando è all’Olimpia. Nelle ultime 12 partite, ha totalizzato almeno 12 punti di valutazione personale e ha catturato almeno cinque rimbalzi in ciascuna delle ultime otto partite. Mirotic è a 10 rimbalzi difensivi dai 1.000 in carriera. Prima di lui 11 giocatori hanno raggiunto questa soglia. Inoltre, ha appena superato Sergio Rodriguez come ottavo realizzatore della storia con 3.782 punti.
Le ultime quattro di Nikola Mirotic
Punti | Tiri da due | Tiri da tre | Tiri liberi | Rimbalzi | Valutazione |
91 | 16/27 | 12/25 | 23/28 | 33 | 119 |
22.7 | 59.3% | 48.0% | 82.1% | 8.25 | 29.7 |
LEDAY NOTES – Zach LeDay, con 19.9 per gara, è settimo assoluto nella valutazione; con 15.5 è decimo realizzatore assoluto ed è secondo per falli subiti (6.2) dietro TJ Shorts (Paris Basketball) e a pari merito con Theo Maledon dell’Asvel. Infine, con il 56.8% è primo nel tiro da tre. In questa stagione ha segnato in doppia cifra in 12 gare su 13. LeDay ha avuto almeno 19 di valutazione nelle ultime sette gare. Con i sette rimbalzi catturati contro la Stella Rossa ha superato gli 800 in carriera.
CAUSEUR NOTES – Le sei triple segnate contro la Stella Rossa sono il suo nuovo record carriera. Con il 55.6%, è balzato al secondo posto assoluto nel tiro da tre alle spalle di Zach LeDay. I 20 punti sono primato stagionale. La sua ultima partita da venti punti risaliva alla stagione 2021/22, Gara 1 dei playoff contro il Maccabi. In quella circostanza ebbe 4/6 da tre.
MANNION NOTES – Contro la Stella Rossa, ha stabilito quattro record-carriera, ovvero punti segnati (20), valutazione (21), canestri da due (quattro) e da tre (quattro) nel corso della stessa partita.
GAME NOTES – Shavon Shields è a cinque punti di distanza dai 2.000 in carriera in EuroLeague e a cinque canestri da due dai 500 in carriera. Armoni Brooks ha centrato almeno un tiro da tre in nove delle ultime dieci gare. Con il 47.8%, Pippo Ricci è decimo nel tiro da tre. Per la seconda volta in era EuroLeague, l’Olimpia ha avuto tre giocatori con 20 o più punti nella stessa gara. Era successo nella stagione 2018/19 in una vittoria 106-104 a Gran Canaria. Vlado Micov segnò 24 punti, Mike James e James Nunnally 22. Ma quella gara finì dopo un supplementare. Contro la Stella Rossa: 23 Mirotic, 20 Causeur e Mannion ma tutto in 40 minuti.
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