La Luciana Mosconi Ancona si arricchisce di un nuovo importante elemento in vista della stagione 2020/21. E’ infatti ufficiale la firma di Alessandro Potì, ala-piccola di 192cm proveniente da un’ottima stagione con la maglia della Virtus Arechi Salerno in Serie B. Si tratta di un giocatore di grande esperienza e talento, fortemente voluto da coach Stefano Rajola che lo ha avuto alle sue dipendenze nella stagione 18/19 a Pescara in occasione della grande cavalcata dell’Amatori promossa in Serie A2, annata in cui lo stesso Potì fu elemento fondamentale per la vittoria finale dando un grande contributo specialmente nei playoff e final four.
Pugliese di Galatina, nato il 16 aprile 1991, Potì ha iniziato nella locale Società del Magic Galatina, continuando il suo percorso nelle giovanili alla Virtus Siena e terminandolo nella Pall.Reggiana dove ha esordito anche in A2 nella stagione 09/10 . Nel 2010/11 va a Brescia in A Dilettanti dove è under ai margini delle rotazioni della Leonessa che vince il campionato e sale in A2. L’anno successivo passa all’Eagles Bologna (DNB) nel suo primo “vero” campionato senior dove riesce a ritagliarsi spazio. 23 presenze con 5.1 punti di media. Nel 2012 si trasferisce a Latina (DNA) e registra 19 presenze con medie di 8.4 punti e 3.8 rimbalzi. L’anno dopo è di nuovo in DNB, a Orzinuovi, in un campionato dove è salito in corsa riuscendo comunque a incidere con 13 presenze e 9.3 media punti. Nella carrierà del neo-dorico c’è poi un quadriennio nella sua Puglia. Nell’estate del 2014 Potì firma per la Nuova Pallacanestro Monteroni dove rimane per due stagioni. Nel primo anno ha come compagno di squadra Gianmarco Leggio che ritrova ora ad Ancona. 28 presenze con 14.9 punti di media segnati nel suo primo campionato in Salento, cifre che migliora l’anno dopo chiuso con 23 presenza a 15 di media. Proprio nel campionato di B 15/16 Alessandro Potì gioca per la prima volta al Palarossini. Era il 13 marzo 2016 e Monteroni fa visita al Falconara che giocava le sue gare interne nell’Arena di Passo Varano. I pugliesi perdono nettamente (104-71) ma Potì è l’unico dei suoi a mettersi in luce segnando 21 punti. Chiusa la parentesi di Monteroni rimane in Puglia accasandosi a Bisceglie. Stagione culminata con il raggiungimento dei playoff e dove Potì, che ha di nuovo come compagno di squadra Leggio, incontra da avversario Stefano Rajola, allora leader dell’Amatori Pescara. Alla fine sono 37 gettoni in maglia Lions con 10.5 punti a uscita. Nel 2017 si trasferisce a Nardò, sempre in serie B. 31 gare con i granata a 16.4 di media. Il suo season high in quella stagione lo registra il 5 novembre 2017 proprio contro Pescara di Rajola ancora in campo con l’Amatori. Per Potì 31 punti contro la squadra di quello che nel 18/19 sarà il suo tecnico proprio in Abruzzo. 35 presenze con Pescara per Potì con 14.2 punti realizzati mediamente. Un buon rendimento che diventa ottimo nei playoff con l’ala di Galatina capace di segnare 21 punti in gara-1 del primo turno contro Reggio Calabria, 20 sia nella prima che nella seconda sfida della serie contro la sua ex Nardò, 24 nella seconda partita di finale contro Salerno e 17 contro San Severo nella sfida di Montecatini che consegnò ai pescaresi la storica promozione in A2. Nel campionato 18/19 Potì fu avversario della Luciana Mosconi vincendo entrambi gli scontri della regualr season. Nel match del PalaElettra dell’andata finì 76-68 per Pescara (12 punti per lui) nel ritorno al Palarossini vittoria dell’Amatori 81-69 con il pugliese autore di 8 punti. Nell’esaltante stagione in Abruzzo Potì ebbe come compagno di squadra Michele Caverni, playmaker che ritroverà adesso ad Ancona. Nell’ultima stagione Potì va a Salerno e ritrova ancora Gianmarco Leggio come compagno di squadra. Stagione positiva sia per lui che per la squadra con il neo bianconeroverde che gioca 16 partite segnando 12.1 punti e raccogliendo 5.1 rimbalzi a uscita. E’ andato 11 volte in doppia cifra con il massimo stagionale fatto registrare nella trasferta di Formia di ottobre (26 punti).
Coach Stefano Rajola è logicamente soddisfatto per il buon esito della trattativa che porta uno dei suoi giocatori più apprezzati all’ombra del Conero. “Alessandro è un giocatore che abbina fisicità e talento. E’ in possesso di doti fisiche che gli permettono di arrivare a canestro con molteplici soluzioni. Sa penetrare, è dotato di un buon tiro da fuori, ama correre finalizzando il contropiede. Buon difensore ed eccellente rimbalzista proprio grazie a queste doti atletiche e fisiche. Credo si possa perfettamente integrare con il tipo di squadra che abbiamo allestito. E’ un giocatore di grande esperienza che conosce molto bene il campionato ed è anche abituato a giocare in squadre di prima fascia. Un ragazzo anche dalle grandi qualità umane in grado di fondersi alla perfezione con il gruppo e lo staff Un grandissimo innesto per noi.”
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