Botta d’adrenalina per la Effe, che affossa Trieste (comunque terza prima di finire seppellita dalle triple avversarie), sprintando sul finire di primo quarto per poi progressivamente sfondare gli avversari già all’intervallo lungo. 21-4 il parziale decisivo a cavallo di primo e secondo quarto, che indirizza il match e permette alla Kigili, la migliore vista qui al Paladozza fino ad ora, di poter vivere di rendita per il resto di serata. Aradori 17, Groselle 24 lanciano la Effe quando ancora conta, Procida (19+7, 2 stoppate e 4 schiacciate) e Borra (13), continuano poi la mattanza. Per Trieste serata da dimenticare con l’ex Banks accolto in un misto di applausi e fischi (meno), e col nuovo arrivato Davis ancora ampiamente pesce fuor d’acqua.
La goleada biancoblù inizia sul finire del primo quartino: 8-0 con l’ispiratissimo Aradori (14 per lui in 10’), catapultano la Effe sul 30-21 (dal 22-21). Trieste ci capisce poco, difende meno, e la Kigili sgasa nuovamente allungando, con altro 6-0 fino al 36-21. Può bastare per coach Ciani, ma non per Bologna: altro 9-0, stavolta con Procida e Borra a scaldare il Paladozza (e siamo a 43-25). Altro stop di Ciani, inutile, perché Bologna corre, sprinta, fino al 53-32 dell’intervallo lungo. Il resto è solo amministrazione per la Kigili, che concede il terzo quarto agli avversari, ma riprende la marcia durante l’ultima (inutile) fatica.
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