La Juvi Cremona sorprende l’Urania, successo 87-81 all’Allianz Cloud

La Juvi Cremona sorprende l’Urania, successo 87-81 all’Allianz Cloud

Shahid si sveglia nel finale e Cremona passa a Milano

Successo Cremona all’Allianz Cloud in un match equilibrato contro l’Urania. La squadra di Bechi trova Shahid nel finale e batte Milano che era avanti 72-63 a poco meno di sei minuti dal termine del match.

Partenza strong dell’Urania: Severini dall’angolo, Potts e Beverly in alley-oop costringono Bechi a spendere il primo timeout dopo poco più di un minuto di gioco. Benetti prova a reagire, Shahid commette rapidamente due falli (ospiti in bonus) e con gli americani è +5 il vantaggio Wildcats. Un paio di giocate di Musso e Costi permettono a Cremona di restare a contatto, Magro risponde a Piunti e la terza tripla di Severini vale oro per allungare avvicinando la doppia cifra di vantaggio. Sabatino da tre ed il terzo fallo dell’ex Varese chiudono il primo quarto, 24-18 a tabellone.
Il centro campione d’Italia con Milano realizza due canestri in fila, la Juvi pareggia e completa il sorpasso con l’ex Tortu’ ma Milano risponde con Amato e Landi, 31-29 a metà secondo periodo. La tripla di Grassi convince coach Villa ad interrompere la sfida, Timperi capitalizza i rimbalzi offensivi catturati e dall’altra parte è Amato (con l’ottavo assist) a lanciare Beverly a canestro. Landi dalla punta riporta i suoi sul -1, Magro prende posizione profonda in area e grazie ai tiri liberi Cremona chiude avanti 43-42 all’intervallo.
Potts dall’arco apre le danze del secondo tempo, Benetti completa la giocata da 4 punti ed il primo canestro di Lupusor, con successivo quarto fallo di Shahid, sono due ottime notizie per la panchina milanese. Amato dall’angolo si avvicina alla doppia-doppia, l’Urania spreca e Costi non perdona riportando Cremona avanti supportato da Sabatino e Benetti. Montano suona la carica con il 2+1, dalla lunetta Milano ricostruisce il vantaggio ed è 67-61 con primi punti del match per Shahid.
Magro e Musso raggiungono quota 4 falli, Landi realizza da lontanissimo e dopo il timeout è ancora Montano a trascinare la squadra sul 72-63 entrando negli ultimi sei minuti di partita. La Ferraroni si riavvicina con Tortu’ e Shahid tornando ad un possesso, Landi prende per mano l’attacco ma dall’altra parte il play neo-arrivato regala la parità a quota 76 con 120 secondi sul cronometro. Landi risponde a Musso e recupera palla subendo sfondamento, Montano appoggia per il nuovo pareggio ma dopo il canestro di Shahid è Milano a combinare due disastri: banale palla persa e fallo antisportivo sulla rimessa di fondo. Cremona spreca l’occasione con l’infrazione di 5 secondi, la tripla di Montano (sul -3) viene sputata dal ferro ed i liberi di Tortu’ regalano alla Juvi la vittoria 87-81 dell’Allianz Cloud.

Milano: Montano 14, Beverly 10, Landi 16, Amato 9, Potts 9, Piunti 7, Lupusor 4, Severini 12
Cremona: Shahid 13, Benetti 14, Timperi 7, Musso 8, Tortu’ 12, Costi 9, Vincini 4, Magro 10, Grassi 3, Sabatino 7