La IBSA Next Gen Cup è di Pesaro: 23 di uno Stazzonelli stellare

La IBSA Next Gen Cup è di Pesaro: 23 di uno Stazzonelli stellare

La Carpegna Prosciutto Papalini Pesaro conquista la IBSA Next Gen Cup 2022/23

Fonte LBA La Carpegna Prosciutto Papalini Pesaro conquista la IBSA Next Gen Cup 2022/23, superando in finale la NutriBullet Treviso Basket per 54-56. Partono meglio i marchigiani che aprono le danze con Dia sotto i tabelloni e poi Stazzonelli sigla i tre canestri (inclusa una super schiacciata) che accendono l’entusiasmo dei biancorossi sul 2-8. Un recupero di Pellizzari e le combinazioni tra Tadiotto e Martin permettono ai biancoblu di tenersi in scia sul -2. Successivamente, Maretto e ancora Stazzonelli in contropiede fanno volare la Carpegna Prosciutto Papalini e poi Prenga sigilla il primo periodo con i tiri liberi dell’8-15. Nel secondo quarto, Tadiotto e Spinazzè si fanno sentire sotto i tabelloni ma un concreto Prenga e una bella incursione di Di Francesco scrivono 12-19 a tabellone. Successivamente, Martin appoggia a tabellone, Stazzonelli replica da sotto e Marin tiene ancora viva la NutriBullet sul -5; al termine del primo tempo, Maretto con un runner, Stazzonelli con la prima tripla di giornata e un presente Dia a rimbalzo offensivo, danno nuova linfa alla fuga biancorossa sul 20-29.

In avvio di ripresa, Pellizzari sblocca i biancoblu ma Maretto e Stazzonelli in transizione insaccano un paio di canestri da tre punti, aggiornando il massimo vantaggio sul 22-36; i veneti comunque non si vogliono arrendere e sia Pellizzari che Tadiotto si fanno sentire sotto i tabelloni, prima che Martin e Spinazzé spingano ulteriormente la NutriBullet nello 0-11 di break che riapre tutta la contesa, firmando il -3. Sul finire del terzo quarto, Marin sigla i tiri liberi del 35-36 ma Maretto in contropiede sblocca Pesaro e chiude il periodo sul 35-38. Di seguito, Stazzonelli torna a mettersi in ritmo dalla lunga distanza, una combinazione tra Martin e Marin riavvicina i veneti e poi sia Prenga che Maretto sono bravi nei pressi del ferro a respingere gli assalti di Falqueto e compagni (39-44 a meno di 7’ dalla fine). Ci pensano di seguito Tadiotto e Pellizzari a non far perdere contatto ai veneti, nonostante Prenga e Tarallo siano sempre presenti sotto i tabelloni (43-48 a 5’ dalla fine); dopo un tap-in di Martin per il -3, Maretto insacca una gran tripla, Dia sale di giri in difesa e poi Stazzonelli e Tadiotto si scambiano colpi a cronometro fermo per mantenere le distanze sul 47-52 con due minuti e mezzo da giocare. Un appoggio di Sablich – ben attivato da Maretto – è decisamente rilevante per Pesaro, Martin risponde dalla lunetta e Marin corre efficacemente in contropiede guadagnando e realizzando il libero del -2 NutriBullet a 46” dalla fine. Nell’azione successiva, Stazzonelli si prende il ferro in penetrazione e corregge il suo stesso errore per il 52-56 con 23” da giocare. Treviso, però, non vuole mollare, capitan Marin è bravo a subire ancora fallo e a riportare sul -2 la sua squadra, Stazzonelli non riesce a replicare dalla lunetta ma Pellizzari mette un piede fuori dal campo e la Carpegna Prosciutto Papalini si laurea campionessa.