Serata speciale per la Gemini in un incontro al PalaVega, davanti a tantissimi tifosi biancorossi, che ha ricordato la storia e i giocatori protagonisti del Basket Mestre durante gli anni ’70 e ’80: Franz Arrigoni, Massimo Borghetto, Andrea Forti, Fabio Milani, Claudio Pilutti, Amedeo Rigo, Stefano Teso, Moreno Sfiligoi e Livio Valentinsig questi i nomi presenti all’evento, tanti gli aneddoti raccontati dagli ex giocatori del Basket Mestre 1958. Una storia importante quella del club mestrino che proprio in quel periodo ha vissuto i momenti migliori con la prima promozione in Serie A1 nella stagione 1973-74. L’anno seguente arriva il primo derby nella massima serie contro la Reyer Venezia che vide il successo in casa mestrina targata Duco per 87-85. Quel campionato terminò con la retrocessione in A2 agli spareggi a Genova. Le successive due annate furono degli eccellenti campionati contrassegnate da Renato Villalta poi ceduto alla Virtus Bologna, era la Vidal Mestre. Nel 1977-78 la retrocessione in B, ma l’anno seguente la Superga Mestre grazie anche alla fusione con Alessandria, allenata da Massimo Mangano e del patron Pieraldo Celada mantiene i diritti in A2 e ottiene immediatamente una straordinaria promozione guidata da Harthorne Wingo e Dulaine Harris. Nel campionato 1979-80 una retrocessione amara dopo lo spareggio perso all’ultimo secondo con la Scavolini Pesaro. Il campionato 1980-81 vide l’arrivo di Chuck Jura lo “sceriffo del Nebraska” e John Brown, e la successiva promozione in Serie A1 con l’approdo ai quarti nei playoff sconfiggendo in due partite la Rieti di Willie Sojourner e Roberto Brunamonti, sfiorando poi la vittoria contro la Billy Milano di Dan Peterson. Nel 1981-82, sempre con Jura e Brown e con altri giocatori tra i quali Andrea Forti, Franz Arrigoni e l’esordio del diciottenne Stefano Teso sono appena sei i punti in classifica al giro di boa: la Jesus Mestre è ultima alla pari con Brindisi. Mestre farà seguire un ottimo girone di ritorno fino a raggiungere la salvezza con una giornata d’anticipo sfiorando persino i playoff. Nel 1982-1983 con l’avvento del marchio Lebole fu una stagione travagliata che terminò la retrocessione in Serie A2. La stagione successiva vide l’arrivo di Bill Collins e Craig Shelton e si concluse con l´11º posto in campionato Nel 1984-1985 ci fu l’avvento del marchio Pepper; arrivò Ray Tolbert ed esordì Claudio Pilutti. l 1985 vide l’arrivo a Mestre di Steve Lingenfelter, che rimase in squadra per 3 stagioni. Nel 1986-1987 la squadra allenata da Gianni Asti sfiorò ben 2 volte la promozione in Serie A1.
Furono anni unici, emozionanti con tanti grandi giocatori e una sana rivalità con la Reyer Venezia. Rivedere tanti giocatori di quel periodo ha riacceso meravigliosi ricordi. La Gemini Mestre di oggi è grande protagonista in Serie B (girone B) quando manca una sola giornata (giocherà a Palermo) alla fine della regular season e si prepara ai playoff che giocherà al Taliercio. Il club ha grande ambizioni e la pallacanestro griffata da coach Cesare Ciocca è certamente tre le migliori viste in questa straordinaria annata in un campionato di alto livello.
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