La Gazzetta dello Sport oggi in edicola titola: «Banchero ha scelto la nazionale USA. Non sarà azzurro».
Così Davide Chinellato sulla rosea: «Paolo aveva già fatto la sua scelta quando la settimana scorsa è venuto a Milano (…) Per quanto Ita lba sket ci abbia provato fino all’ultimo a convincerlo, per quanto la maglia azzurra inviatagli tre anni fa dalla Fip sia ancora incorniciata nella sua camera da letto nella casa dei genitori a Seattle, quando Team Usa ha chiamato proponendogli un posto nei 12 che andranno al Mondiale, per Banchero è stato impossibile dire no».
«La storia sarebbe stata molto diversa se le cose fossero andate secondo i piani il 21 novembre 2020. È il giorno in cui l’allora neo 18enne Banchero ha dovuto rinunciare alla chiamata della Nazionale guidata in quel momento da Meo Sacchetti per la finestra di qualificazione all’Europeo nella bolla di Tallinn, Estonia. Il piano era che Paolo in quella occasione vestisse per la prima volta l’azzurro. Non se ne fece nulla perché un parente che Banchero aveva incontrato qualche giorno prima si era scoperto positivo al Covid, e per precauzione la federazione e la famiglia decisero che era meglio rimanesse a casa. Avesse debuttato, Banchero per regolamento non avrebbe potuto giocare con altri che con l’Italia».
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