Per preparare la quattordicesima stagione in serie A la Dinamo ha scelto come sede del ritiro il cuore della Sardegna, ovvero Nuoro, città che ospiterà i Giganti dal 21 agosto al 5 settembre, giorno in cui ci sarà l’amichevole di chiusura con Torino per celebrare i 10 anni di sponsorizzazione con Reale Mutua. La squadra di coach Bucchi, grazie all’ospitalità del comune di Nuoro, della Fip comitato provinciale di Nuoro, dell’ASD Ichnos Nuoro, della pallacanestro Nuoro e dell’associazione Adesso & Basta, avrà la possibilità di godere delle migliori strutture per potersi allenare al meglio. Gentile e compagni si raduneranno il 18 agosto a Sassari per le consuete visite mediche e il primo contatto con la città. Dal 21 agosto si sposteranno in Barbagia.
L’amministratore delegato della Dinamo Francesco Sardara è entusiasta della scelta: “Nuoro è una città bellissima che rappresenta appieno la Sardegna ed è un orgoglio per noi poterci preparare lì al meglio in vista della prossima stagione. La Dinamo ha nei suoi valori cardine l’identità e il coinvolgimento di tutta l’isola con la squadra. Saremo al torneo di Cagliari, faremo il ritiro a Nuoro, sappiamo quanto sia importante per noi il legame con la regione”
Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu: “Il Comune di Nuoro è veramente felice di accogliere per la prima volta la Dinamo nella sua preparazioneprecampionato. Metteremo a disposizione il campo scuola per l’atletica, il campo del Coni per il basket, la palestra pesi e la piscina. Siamo davvero felici di ospitare una squadra così prestigiosa che ha fatto la storia del basket italiano, siamo sicuri che sia un bel messaggio per tutta la Sardegna, per i giovani, gli appassionati e i tifosi e che sia di buon auspicio per la stagione che viene. Spero che rafforzi il concetto che nello sport per raggiungere risultati bisogna organizzarsi, allenarsi, essere costanti così come ha fatto la Dinamo che è un orgoglio della nostra isola. Voglio ringraziare tutti per il lavoro che stanno facendo, Luca Pala, la federazione italiana pallacanestro, il Coni e gli sponsor privati e pubblici che hanno dato un contributo per questo progetto potesse prendere forma”
Il club manager Jack Devecchi: “Abbiamo lavorato tanto per poter svolgere il ritiro a Nuoro, siamo felici di poterci preparare al meglio con strutture e persone di grande professionalità ed efficienza. Ci tengo a ringraziare l’amministrazione comunale, la Fipprovinciale e la società Ichnos, che hanno sposato subito con enorme entusiasmo il nostro progetto.”
L’assessore allo sport del comune di Nuoro Fabrizio Beccu: “Nuoro ha sempre avuto una grande tradizione e passione per il basket, per questo siamo orgogliosi di poter ospitare un’eccellenza come la Dinamo che porta i colori della Sardegna in tutta Europa. Vogliamo e ci auguriamo che questa sinergia si rafforzi nel tempo”
Luca Pala: “Per il primo anno la nostra città ospiterà il ritiro precampionato dei giganti della Dinamo Banco di Sardegna. I campioni della Dinamo alloggeranno presso l’hotel Sandalia e si alleneranno presso le strutture sportive cittadine tutti i giorni a partire dal 21 agosto al 5 settembre. Un’occasione da non perdere per i tantissimi tifosi della Dinamo presenti nella nostra provincia e per tutti gli appassionati, che avranno la possibilità di assistere da vicino alla preparazione della stagione che di lì a breve inizierà e di avere un punto di vista privilegiato, grazie anche alle iniziative che saranno organizzate durante il ritiro con il coinvolgimento della ASL, delle associazioni AISM e Roby nel Cuore e delle società sportive ICHNOS e Pallacanestro Nuoro. Il ritiro si concluderà in data 5 settembre con l’amichevole di lusso che vedrà i Giganti affrontare la Reale Mutua Torino. La presenza dei campioni della Dinamo rappresenta una grande opportunità per la promozione del nostro territorio, in considerazione anche dei numerosissimi sostenitori che la Dinamo può contare su tutto il territorio nazionale e non solo e del rilevantissimo riscontro mediatico. Il nostro auspicio è che la presenza della Dinamo nel nostro territorio possa diventare negli anni una vera e propria tradizione. Si ringraziano gli sponsor pubblici e privati che hanno consentito l’organizzazione dell’evento”
L’APPUNTAMENTO DA NON PERDERE
Martedì 5 settembre alle 20:30 ci sarà la sfida contro Torino, squadra che milita in A2, che andrà a chiudere il ritiro dei Giganti a Nuoro. Sarà l’occasione per tutti gli appassionati, i tifosi e i semplici curiosi di poter vedere la squadra dal vivo, scattare una foto, farsi fare un autografo o semplicemente godersi la partita.
LA FESTA DEL REDENTORE
La Dinamo sarà presente in città per poter scambiare foto e autografi e parteciperà alla 123^ edizione della Festa del Redentore, uno degli appuntamenti più affascinanti dell’anno, che avrà il culmine con la sfilata folkloristica dei costumi tradizionali domenica 27 agosto.
FEELING SEMPRE VIVO
Dinamo e Nuoro, un binomio di grande feeling già in passato. La società biancoblu aveva giocato delle amichevoli precampionato sia nel 2018 che nel 2019, affrontando squadre di altissimo livello come l’Efes Istanbul e l’Hapoel Gerusalemme e ricevendo sempre un’accoglienza straordinaria.
NUORO, FASCINO, CULTURA, TRADIZIONE
Nuoro è l’Atene sarda, animata da un vivace fermento culturale sin dall’Ottocento. Fra i quartieri storici si ricorda Séuna, un tempo dimora di contadini e artigiani, e santu Pedru, che ospitava pastori e proprietari terrieri. Qui si trova il museo deleddiano, casa natale della scrittrice premio Nobel, che oggi conserva intatta la memoria di un’artista che aprì i confini della Sardegna al mondo e che riposa nella chiesetta della Solitudine ai piedi dell’Ortobene, il monte dei nuoresi, “l’anima nostra”, lo definiva la Deledda: Al suo fianco un punto panoramico dal quale accederai allo spazio culturale Tribu e al museo Ciusa, che espone le affascinanti sculture di Francesco Ciusa, primo premio della Biennale di Venezia (1907). A breve distanza c’è anche il museo d’Arte di Nuoro (Man), che ospita mostre temporanee internazionali e permanenti di opere degli artisti sardi del XX secolo. Imperdibile anche il museo della Vita e delle Tradizioni popolari sarde, uno ‘spaccato’ della cultura tradizionale, materiale e immateriale, con abiti, gioielli, maschere, tessuti, strumenti da lavoro e riferimenti a canto tradizionale, devozione e feste. Per vedere dal vivo i costumi tradizionali non mancare alla sagra del Redentore, l’ultima domenica di agosto con la sfilata dei gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna. Durante la celebrazione i fedeli vanno in pellegrinaggio dalla città all’Ortobene, dove a circa mille metri d’altitudine si erge la statua del Cristo Redentore. I 1600 ettari del monte, abitati sin dalla preistoria, come testimoniano alcune domus de Janas, offrono infiniti paesaggi racchiusi dentro parchi come quello di Sedda Ortai. Alte rocce granitiche dalle forme singolari svettano solenni e si alternano ad avvallamenti, habitat di mammiferi e rapaci rari.
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