La dieta del campione di Basket

La dieta del campione di Basket

Per qualunque persona l’alimentazione è fondamentale e tanto più lo è per gli sportivi. Ma cosa mangiano i campioni di basket?

Per qualunque persona l’alimentazione è fondamentale e tanto più lo è per gli sportivi. Ma cosa mangiano i campioni di basket? In cosa cambia la dieta di un giocatore di pallacanestro rispetto a quella di un altro sportivo? Andiamo a vedere assieme le specificità di questa dieta e quanto l’alimentazione influisca sulle prestazioni, così la prossima volta prima di scommettere su una partita potrete basarvi sul cibo pubblicato su Instagram dai giocatori. Ovviamente si fa per scherzare; se volete consigli sulle scommesse sportive vi lascio agli esperti per maggiori dettagli.

In linea generale, le diete degli sportivi hanno due caratteristicheprincipali che le differenziano dalle “classiche” diete ipocaloriche o normo-caloriche: si basano sull’intensità dell’attività sportivae prevedono una quota di grassi inferiore rispetto alla norma. Per quanto riguarda i macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi) normalmente la distribuzione è circa 50-60% carboidrati, 30% grassi e 10-20% proteine, a seconda del tipo di dieta. Gli sportivi hanno però esigenze particolari dovute all’attività fisica, quindi queste percentuali variano a seconda del tipo di sport. Per esempio, un fondista avrà bisogno una quota maggiore di carboidrati, mentre un culturista avrà bisogno di più proteine. L’apporto calorico non dipende invece dallo sport in sé, ma da durata ed intensità dell’attività fisica e da persona a persona. Se per esempio vuoi sapere cosa mangia Draymond Green, puoi guardare qui.

I giocatori di pallacanestro hanno bisogno di tenere sotto controllo la massa grassa ed è uno dei motivi per cui le diete dei cestisti hanno una quota di grassi piuttosto modesta, attorno al 20%. Bisogna quindiessere moderati con dolci e formaggi stagionati e limitare olio e burro, ma anche vegetali ricchi di grassicome olive e avocado (fondamentali però per i micronutrienti). Dall’altro lato hanno invece bisogno di molta energia subito disponibile, il che significa che la quota di zuccheri (carboidrati) è piuttosto alta e arriva fino al 70%. Questo significa che pasta, riso, cereali e prodotti da forno sono alla base dell’alimentazione corretta del giocatore di pallacanestro. Le proteine sono sempre fondamentali, ma una quota del 10-15% è spesso la scelta più idonea per questi atleti.

Il giocatore di basket dilettante o non professionista difficilmente potrà arrivare a questa distribuzione dei macro senza grossi sacrifici, perché se l’apporto calorico totale non è molto alto è difficile raggiungere il fabbisogno di micronutrienti limitandograssi e proteine, quindi si opterà per una via di mezzo. Nell’atleta invece, questo passaggio di percentuale non è visto come una limitazione perché le calorie totali sono molto più alte e quindi non è difficile raggiungere gli obiettivi di micro a parità di percentuali. In parole povere “ridurre i grassi”, per esempio, per un atleta non vuol dire tagliarne l’assunzione, ma aumentare l’assunzione degli altri nutrienti, che risulterà in una diminuzione percentuale dei grassi.

Negli atleti si fa poi particolare attenzione ai micronutrienti, come vitamine, fibre e Sali minerali. A questo fine è importante mangiare frutta e verdura di vari colori (hanno differenti vitamine e antiossidanti), frutta secca, semi (di lino, di zucca, di sesamo ecc.) e funghi. È poi assolutamente fondamentale controllare l’idratazione e l’assunzione di liquidi.

Insomma, guardare allo sport con occhio scientifico è sempre il modo migliore per massimizzare i risultati. Per un altro esempio simile potrebbe interessare questo articolo.