Ala forte classe ’85, il croato di Dubrovnik è un vero lusso per la categoria, soprattutto come soluzione d’emergenza temporanea. Gli infortuni non hanno risparmiato il roster in questo avvio di stagione, ma dopo la ricaduta del problema muscolare di AJ Pacher domenica a Forlì la società del presidente D’Auria è corsa prontamente ai ripari e la reazione è di quelle che fanno rumore.
Perić non ha bisogno di presentazioni, i suoi numeri parlano per lui: dopo gli esordi in patria, con un campionato e una coppa nazionale all’attivo, il suo curriculum internazionale diventa prestigioso con grandi annate in piazze importanti come Treviso, Malaga (dove esordisce in Eurolega), Cremona, ma soprattutto i cinque anni alla Reyer, dove riesce a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella conquista dello scudetto 2017 e dell’Europa Cup. A Trieste, la sua ultima tappa italiana, le sue prestazioni in A1 sono ancora di livello assoluto: 21 partite giocate a stagione, con una media punti sempre in doppia cifra (10.1 e 12.0) e una media di 5 rimbalzi a gara. Insomma, un giocatore da massimo campionato nazionale che ora è chiamato a portare in casacca biancazzurra la sua qualità, la sua quantità, l’esperienza e la forza del grande professionista per fare fronte all’assenza di AJ e mantenere elevato il livello di gioco della squadra.
Perić sarà a Ferrara già a inizio della prossima settimana per le visite mediche di rito e per cominciare ad allenarsi con i nuovi compagni in vista della trasferta di Roma. Benvenuto Hrvoje!
Commenta
Visualizza commenti