Klay Thompson prende i Golden State Warriors per mano e li guida alla vittoria contro gli Houston Rockets, in una sfida condizionata da tante assenze per entrambe le squadre.
La guardia aveva ricevuto l’ok per giocare i back-to-back la settimana scorsa…
42 punti con 12 su 17 dalla lunga distanza, primo giocatore nella storia NBA con 12 triple segnate in più occasioni nella stessa stagione.
Inevitabile la battuta al compagno di merende Steph Curry…
“Ho fatto qualcosa che nessun altro aveva mai fatto prima….Ho guardato subito Steph perché, voglio dire, quel ragazzo ha tutti i record, quindi è divertente spingere i limiti del gioco insieme a lui. Ho ancora tanta voglia di migliorare, non sarò mai soddisfatto”.
Thompson non ha mai messo in dubbio le sue doti al tiro.
“Sono stato capace di prove del genere in passato, ma sono sicuro che finché i miei polsi e i miei piedi funzioneranno a dovere, sarò sempre in grado di tirare”.
Dopo un inizio complicato dal punto di vista delle percentuali al tiro, il 4-volte campione NBA ha cambiato marcia con l’arrivo del nuovo anno. Nelle ultime 20 sta segnando ben 26.3 punti di media con il 46% dal campo ed il 44% da tre su ben 12 tentativi x game.
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