Kevin Punter: Potrei andare in NBA, ma ora non converrebbe dal punto di vista economico

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Punter: Mi ci sono voluti esattamente cinque anni per passare da 40.000 dollari a un contratto a sette cifre

Kevin Punter, guardia e leader del Partizan, di recente è stato ospite di Swiss Cultures.

Tra gli argomenti trattati, le differenze tra la NBA ed il massimo livello del basket europeo.

(trascrizione via Basketnews)

“Per prima cosa, devi chiederti cosa conta davvero per te. Questo è il primo punto. Poi devi considerare quanto vuoi giocare, ci sono molti fattori.

Potrei andare nell’NBA molto facilmente, ma dal punto di vista economico non potrei fare alcune delle cose che invece qui ora posso fare. Crescendo, ho sempre avuto due sogni. Uno era quello di giocare nell’NBA, l’altro quello di prendermi cura della famiglia. Con l’avanzare dell’età, questi due sogni si sono allontanati. Ho dovuto riflettere e capire cosa fosse più importante. In fin dei conti, non si può giocare a basket per sempre. Quando sarà tutto finito, vorrai avere qualcosa da mostrare per i tuoi sforzi. Non puoi lasciare che la pallacanestro si approfitti di te….

Quando sono arrivato in Europa, guadagnavo 40.000 dollari all’anno (in Grecia, al Lavrio). Nella mia sesta stagione ho firmato il primo contratto da più di un milione. Mi ci sono voluti esattamente cinque anni per passare da 40.000 dollari a un contratto a sette cifre….

Quando giocavo per il Lavrio guardavo l’Eurolega, era quello il mio obiettivo. La qualità del gioco era molto diversa. E allora mi sono detto: ‘Devo arrivare a quel livello’. Ho sempre saputo cosa volevo. Pensavo: ‘Se vado in Europa, devo essere il miglior giocatore lì’. Mi ero reso conto che c’era la possibilità di guadagnare bene. Ho lavorato duramente ogni estate, non ho mai fatto una vacanza in vita mia…. È quello che ho fatto per otto anni, ogni estate”.

“Ora è diverso, ma a inizio carriera giocavo quasi senza guadagnare. Se guardi la cosa da questa prospettiva, poi fai ciò che è meglio per te. Alla fine della giornata, un tetto sopra la testa è importante, assicurarti che la tua famiglia stia bene, in pace. Questa è la cosa più importante”.

Punter a fine giugno ha firmato un nuovo accordo biennale con il Partizan.