Kevin Punter: Io sottovalutato? Onestamente sì, è la storia della mia vita

Kevin Punter: Io sottovalutato? Onestamente sì, è la storia della mia vita

Kevin Punter ospite de La Gazzetta dello Sport: Con Shields e LeDay percorsi simili, anche loro sono sottovalutati

Kevin Punter ospite de La Gazzetta dello Sport nel giorno di Olimpia Milano-Barcellona. Ecco alcune sue dichiarazioni a Vincenzo Di Schiavi.

SULLA SUA STAGIONE

«Credo di aver giocato bene in tutte le mie esperienze precedenti. Adesso però sento di essere al livello dei migliori giocatori di questa Eurolega. Sono contento, il lavoro duro paga».

SUL SENTIRSI SOTTOVALUTATO

«Onestamente…sì. E’ la storia della mia vita, sono sempre stato sottovalutato o poco considerato. Penso che questo status non lo cancellerò mai totalmente, ma è anche il motivo per cui gioco sempre come se dovessi dimostrare qualcosa. Non ci penso spesso, ma di sicuro me lo porto dietro».

SU ETTORE MESSINA

«Ci sono tantissime situazioni in cui è determinante. La principale è che mi permette di essere me stesso sia in attacco che in difesa, nel leggere le situazioni o difendere in un certo modo su un certo tipo di avversari. Poi è chiaro, lui ha una mente cestistica superiore. Indifesa sono migliorato parecchio grazie a lui»

SU SHIELDS E LEDAY

«Abbiamo percorsi simili, anche loro sono sottovalutati, eppure sono grandi giocatori. In attacco hanno più talento di quanto si pensi. Siamo molto legati, Shavon e Zach rendono il nostro spogliatoio un bellissimo posto».