Serata di batticuore alla Chase Center, ma alla fine sono i Golden State Warriors a esultare: vittoria 109-106 sui Houston Rockets e vantaggio 3-1 nella serie di primo turno. Il rientrante Jimmy Butler firma 27 punti e gioca da protagonista nel finale, guadagnandosi tre liberi a 58.7 secondi dalla sirena, mentre Draymond Green, nonostante i problemi di falli e un tecnico flagrant a carico, è decisivo difensivamente sulla penetrazione di Alperen Sengun (31 punti e 10 rimbalzi), forzandolo all’errore decisivo.
Here’s the late Draymond Green stop on Alperen Sengun, the flying Jimmy Butler rebound from the baseline and Green’s ensuing celebration.
Warriors lead the series 3-1 over the Rockets pic.twitter.com/zRdIYAZCLn
— Anthony Slater (@anthonyVslater) April 29, 2025
La partita, molto fisica e spesso interrotta da contatti duri e review arbitrali, ha visto anche Stephen Curry chiudere a quota 17 punti e Brandin Podziemski brillare con 26 punti, mentre Buddy Hield ha risposto positivamente da titolare con 15 punti, incluso il canestro del sorpasso a poco più di tre minuti dal termine. Butler, dopo aver saltato gara-3 per l’infortunio alla zona pelvica, è tornato con una prestazione eroica: 7/12 dal campo, 11/12 ai liberi e il rimbalzo più importante della serata.
I Rockets, dal canto loro, si sono affidati a un sontuoso Sengun e a un solido Fred VanVleet (25 punti), ma la gestione dei momenti cruciali e le basse percentuali ai liberi hanno nuovamente condannato la squadra di Ime Udoka, che adesso si trova con le spalle al muro.
Golden State ha costruito il suo successo anche grazie alla pressione difensiva su Jalen Green, sistematicamente raddoppiato e limitato nelle sue iniziative offensive, tanto da essere costretto in panchina per lunghi tratti nella ripresa. Le difficoltà di Houston a sfruttare le situazioni di superiorità numerica hanno reso inefficaci i tentativi di rimonta, mentre i Warriors hanno saputo sfruttare la loro maggiore esperienza nei finali punto a punto.
Ora la serie si sposta a Houston per gara-5, dove Golden State avrà il primo match point per chiudere i conti. Nella scorsa stagione i Warriors avevano faticato in situazioni simili, ma stavolta la voglia di chiudere subito sarà ancora più forte, per evitare di dare fiducia ai giovani e pericolosi Rockets.
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