Jeff Brooks: Per la prima volta mia madre mi vederà giocare da professionista

Jeff Brooks: Per la prima volta mia madre mi vederà giocare da professionista

Intervistato da Giacomo Garbisa su “Il Gazzettino”, Jeff Brooks non sente troppo il fatto che sia una partita da ex

Intervistato da Giacomo Garbisa su “Il Gazzettino”, Jeff Brooks non sente troppo il fatto che sia una partita da ex: “Una partita come un’altra. Non sono il tipo che perde tempo a pensare di prendersi una rivincita personale. Sarò felice di competere e vedere alcuni vecchi tifosi e amici che saranno presenti, ma quando scendo in campo l’importante è vincere e non importa per chi gioco o contro chi gioco. La cosa speciale è che mia madre sarà presente. Sarà la prima volta che mi vedrà giocare da professionista. A parte questo, quando si parla di me contro Venezia non importa. Si tratta solo di andare in campo e aiutare la mia squadra a vincere”.

A Trieste, Brooks sta vivendo una seconda giovinezza: “Qui a Trieste l’unica parola che posso usare è che mi sono sentito valorizzato. Mi apprezzano non solo per il mio talento cestistico ma anche per la mia esperienza, per quello che ho fatto da professionista, per come la mia squadra e i miei compagni mi considerano. Tutto dipende dal valore che mi è stato dato. Sono molto felice e sono felice che la gente veda un mio ringiovanimento, ma io mi sono sempre sentito così. Solo che non mi è stata data l’opportunità di dimostrarlo”.

Qual è il punto di forza della squadra giuliana? “Il principale credo la resilienza. A parte la gara con Trapani, che quel giorno avrebbe vinto contro chiunque in Italia o qualunque altra lega. Quest’anno abbiamo mostrato molto spesso la nostra capacità di reazione. A prescindere da quello che succede in partita, non siamo mai fuori dai giochi e troviamo un modo per rientrare”.