Jaylen Brown: Sono uno dei migliori al mondo, a Boston una parte della tifoseria è tossica

Brown in questa stagione sta producendo medie di 26.7 punti e 6.9 rimbalzi, entrambi career-high.

Jaylen Brown, esterno alla 7° stagione con i Boston Celtics, in una lunga intervista con il New York Times ha toccato diversi argomenti.

Sulla sua eventuale inclusione in uno degli All-NBA Team.

Onestamente penso di meritarlo, siamo stati piuttosto dominanti nel corso della stagione.

“Il fatto che io partecipi all’All-Star Game, o ottenga un psto nell’All-NBA è fuori dal mio controllo. Ma penso di essere uno dei migliori giocatori di basket al mondo, e continuo ad andare in campo per dimostrarlo, soprattutto quando conta di più, nei playoff”.

Sul razzismo a Boston, argomento già toccato da altri atleti.

“Non è l’intera tifoseria dei Celtics, ma c’è una parte della tifoseria che esiste all’interno della Celtics Nation ad essere problematica. Se fai una brutta partita, la collegano al tuo carattere… Penso che ci sia un gruppo o una parte della tifoseria che è estremamente tossica e che non vuole vedere gli atleti usare la loro piattaforma. Per loro dovremmo  giocare solo a pallacanestro, per farli divertire, e poi dovremmo tornare a casa. E questo per me è un problema”.

Brown in questa stagione sta producendo medie di 26.7 punti e 6.9 rimbalzi, entrambi career-high.