Clippers senza vittorie con Harden: Cerco di non pestare i piedi a nessuno, mi servono 10 partite…

Lue: Ve lo dico da ora, è tutto a posto, ci sarà da divertirsi.... Andrà tutto bene, gli avversari è meglio che ne approfittino ora perchè dopo...

I Clippers sono 0-3 dall’arrivo di James Harden, ma sia Lue che i giocatori non hanno nessuna intenzione di farsi prendere dal panico.

Per il tecnico dei Velieri serve solo del tempo per inserire la guardia ex 76ers.

“Ve lo dico da ora, è tutto a posto, ci sarà da divertirsi…. Andrà tutto bene, gli avversari è meglio che ne approfittino ora perchè dopo…”.

“Questa è appena la mia terza partita, senza training camp e preseason, quindi sul parquet per ora si muove tutto molto velocemente”, spiega Harden. “Credo di aver bisogno di una decina di partite, poi si potranno fare le prime valutazioni”.

“Ci sono così tanti giocatori di talento in questa squadra che devo trovare il modo di essere allo stesso tempo aggressivo, di generare tiri e di creare conclusioni anche per me stesso. Il nostro primo quarto (contro i Mavs di Doncic) è stato davvero buono da entrambi i lati della palla, ma da lì la sfida è andata tutta in salita. Cerco di trovare un equilibrio tra il non voler pestare i piedi a nessuno e il cercare di essere aggressivo, di restare me stesso. È un processo, ma è sicuramente un po’ frustrante. A tutti piace vincere”.

“Non sappiamo ancora come sarà la squadra (una volta trovato il ritmo), è troppo presto, e poi ognuno di noi apporta dinamiche diverse al gioco. Per quanto mi riguarda, per quanto riguarda l’ordine di importanza all’interno del gruppo, credo di essere sia un facilitatore che un realizzatore, quindi se qualcuno è in giornata, non ho problemi a generare ottimi tiri, a fare in modo di prendere tiri di qualità possesso dopo possesso. Perché so che quando prendi sempre tiri di qualità hai ottime possibilità di vincere. Ma è un processo che diventerà sempre più chiaro con il passare delle partite”.