Dopo le riconferme di Darius Thompson, Raphael Gaspardo e Alessandro Zanelli, e l’accordo risalente a pochi giorni fa con Derek Willis, per la Happy Casa Brindisi il primo acquisto ufficiale della nuova stagione sportiva 2020/21 ha portato la firma di James Tahj Mainor-Bell, per tutti James Bell.
Ventotto anni, un palmares importante e tanta voglia di rimettersi in gioco in Italia, dal paese che lo accolse e accettò appena terminati gli studi in America. Non si tratta di un nuovo cambio di vita, ma di un piacevole ritorno al passato. “Mi sono innamorato della vostra nazione dal primo momento in cui sono sceso dall’aereo”.
Per JTMB l’Italia ha avuto e mantenuto un fascino particolare, il ‘primo amore’ lontano dalla famiglia e dagli affetti più cari per intraprendere una nuova esperienza, un nuovo percorso personale e professionale.
Cremona la prima tappa della carriera da ‘pro’ dopo essersi costruito una base solida e importante a Villanova University. Un college tra i più prestigiosi degli States, in cui indossare la canotta degli Wildcats ha un peso doppio rispetto agli altri. Ma James non ha mai avuto paura di tutto ciò: la sfida continua è la sua benzina. “Non mi piaceva giocare a pallacanestro da piccolo, ero abbastanza negato e più portato invece per il football americano o il baseball. La presi come una sfida personale, dovevo riuscirci e diventare il migliore. Eccomi qui”.
Talento, leadership e tanta personalità. Identikit perfetto per la Happy Casa Brindisi viste le partenze di capitan Banks e di John Brown, negli ultimi due anni al centro dello spogliatoio e dei cuori dei tifosi.
E soprattutto sa bene come si vince, e cosa fare per vincere: “I tabellini e le statistiche personali non contano. L’aspetto principale è la squadra e fare tutto il possibile, insieme, per raggiungere gli obiettivi”.
Un titolo di Eurocup Basketball con il Darussafaka (prossimo avversario in Champions League della Happy Casa Brindisi nel girone C di regular season), un titolo di campione di Montenegro e Coppa nazionale con il Buducnost disputando l’Euroleague (16 match nella stagione 2018/19 con un personal high scorer di 11 punti contro Barcelona e Khimki Mosca) e diversi riconoscimento da giocatore di Villanova.
Jay Wright, suo coach ai tempi del college, lo battezzò così all’arrivo in Italia da rookie: “James è stato un grande leader e un realizzatore che messo tantissimi tiri importanti per la nostra squadra. E’ una persona dalle notevoli qualità caratteriali e straordinariamente competitiva”.
Si apre un nuovo capitolo importante della carriera di JMTB: l’Italia e Brindisi una nuova affascinante sfida da vincere.
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