Le mille sfumature di una regione qualificata dal fascino della bellezza infinita di arte, cultura e natura si amalgamano nel talento cestistico di Jacopo Soviero, nato a Salerno (dove il papà giocava a calcio) il 12 ottobre 2001 ma marchigiano doc, che l’anno prossimo si sposta a deliziare gli appassionati dalle parti del “Campus” e del “PalaBanca”.
Basket e “garagoi” di Porto San Giorgio portati dal neo-play biancorossoblu, 1.90 di altezza per 85 chili, cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Reggiana e passato dalla prima esperienza senior in serie B con il Bologna Basket 2016 (2020/21) a quella con Biella della passata stagione con il traguardo della straordinaria salvezza conquistata al termine della regular season.
Stefano Salieri punta forte su Jacopo. «Di Soviero ci ha colpito subito la sua grande voglia di migliorare e di far crescere il proprio livello, sotto ogni profilo, aumentando il grado di difficoltà, oltre a un’importante etica del lavoro manifestata senza esitazione. Viene da un campionato da protagonista: ha giocato da primo play a Biella festeggiando una meritata salvezza. E’ un ragazzo che ha caratteristiche che cercavamo: entusiasmo, determinazione, difensore arcigno e di forte pressione, ottimo atleta. Penso si possa inquadrare perfettamente con la nostra mentalità e il nostro sistema di gioco: è un giocatore che avrà la sua efficacia e importanza nella nostra squadra garantendo ritmi alti e personalità sul parquet. Forte di due anni di esperienza senior, uno in serie B e la passata stagione nell’ottimo campionato a Biella. Per l’Assigeco è fondamentale avere giocatori fortemente motivati come Jacopo».
Jacopo Soviero non ha avuto dubbi nell’indirizzare la propria scelta. «Sono contento di essere all’Assigeco: il discorso del coach, Stefano Salieri, sintetizzando il programma dell’annata nel duro lavoro in palestra mi ha convinto all’istante. Arrivo in una società di alto livello, reduce dalla gara5 di semifinale playoff. Le mie aspettative? C’è lo stimolo a un grande impegno per fare un campionato di alto profilo con l’Assigeco e, a livello personale, di impegnarmi al massimo per migliorare gli aspetti tecnici sui quali sono meno forte e, allo stesso tempo, di affinare invece i punti di forza. Questo per dare sempre il massimo a beneficio dei compagni e dell’allenatore».
Il play marchigiano nell’annata appena conclusa con Biella si è distinto in modo particolare durante la regular season decisiva per l’approdo alla salvezza diretta (4.1 punti e 2.3 assist in 17 minuti di media) giocando poi alla grande la fase a orologio (1.7 punti e 1.5 assist in 10.5 minuti sul parquet). «Sono molto soddisfatto di quanto fatto con i compagni a Biella: abbiamo raggiunto un grande risultato. Adesso mi devo concentrare su quanto devo portare all’Assigeco in termini di grinta e volontà: non sono un giocatore che balza immediatamente all’occhio, devo perfezionare il tiro da tre, ma mi butto con pressione e determinazione in ogni gara».
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