Italia, Sacchetti: “Bene il carattere, ma dobbiamo crescere. Non pensiamo alla Serbia”

Credits Ciamillo-Castoria
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Le parole del CT azzurro in vista del match di domani contro la Repubblica Dominicana

Belgrado. Non c’è tempo per godersi la vittoria contro il Portorico. Gli Azzurri sono tornati oggi in palestra per preparare la semifinale che domani, sabato 3 luglio, li vedrà opposti alla Repubblica Dominicana (live alle 13.00 su Sky Sport Action e Rai Sport).

In palio c’è l’ultimo atto, quello che domenica 4 luglio assegnerà uno degli ultimi quattro pass per i Giochi Olimpici di Tokyo. Per arrivarci, l’Italia deve battere i dominicani e poi aspettare il verdetto dell’altra semifinale, quella tra i padroni di casa della Serbia, super favoriti, e il Portorico (sabato 3 luglio, ore 16.00).

Così il CT Meo Sacchetti: “Ieri siamo usciti da una brutta situazione dimostrando carattere dopo un inizio un po’ pasticciato. A questi livelli non è mai semplice contro nessuna squadra e abbiamo imparato ancora una volta che dobbiamo guadagnarci tutto sul campo. Come esordio, forse meglio una gara così in salita che un match troppo semplice. Ora guardiamo alla Repubblica Dominicana perché per noi è una tappa fondamentale sul cammino per Tokyo. Alla Serbia penseremo, in caso, da domani pomeriggio dopo la partita. I nostri prossimi avversari non sono da sottovalutare: hanno dei piccoli difficili da marcare e ne sanno qualcosa proprio i serbi. Per noi contro Portorico era importante vincere ma possiamo e dobbiamo migliorare ancora sotto diversi aspetti per poter continuare a credere nel nostro sogno olimpico”.

Tra le sorprese di questo torneo, la Repubblica Dominicana ha messo in imbarazzo la Serbia all’esordio nella competizione. Il +18 finale dei padroni di casa è maturato solo nell’ultimo quarto (27-10) ma per tutto il match i centroamericani hanno dimostrato di poter essere pericolosi come testimoniato dal 47-47 all’intervallo e dal 66-67 Serbia al 30esimo. Spinti dal terzetto sprint Solano, Liz, Cuevas (106 punti in 3 sui 170 totali in 2 gare per i dominicani), i prossimi avversari dell’Italia sono una squadra senza eccessivo talento ma con energia da vendere e capacità di attaccare il ferro. Il classe 1994 Gelvis Solano, nato a New York, vanta una stagione in Italia e più precisamente a Bergamo: 17.03 punti di media in A2 nella stagione 2017/2018.

Un solo precedente tra Azzurri e dominicani: si tratta dell’ultima amichevole che l’Italia giocò prima dell’esordio al Mondiale del 1978 nelle Filippine. A Manila finì con una vittoria per 87-66 con 23 punti di Renzo Bariviera.