Isaiah Canaan, guardia al secondo anno con l’Unics Kazan, di recente si è raccontato in una lunga intervista con R.Sport.
Il prodotto di Murray State ha parlato delle difficoltà incontrate nella prima stagione in Europa.
“Non avevo idea del tipo di basket che si giocava qui, i compagni di squadra mi hanno spiegato le varie sottigliezze e mi hanno aiutato ad adattarmi. E anche adesso sto ancora imparando, perché l’Eurolega è diversa dagli altri tornei. Ci ho messo un po’ ad ambientarmi, a trovare il ritmo, ma ora va tutto bene”.
Sui risultati del suo team.
“Avevamo diversi giocatori senza esperienza a questo livello, ci serviva del tempo, anche per conoscerci meglio, e questo ha inciso sui primi risultati. L’Eurolega non perdona le debolezze…Dopo alcune partite abbiamo imparato il sistema di Velimir Perasovich, ora ci fidiamo l’uno dell’altro, ci rispettiamo e lasciamo in campo tutto. Questo ci aiuta a vincere.
Abbiamo una rosa fantastica, tutti i giocatori sono uniti da un obiettivo. Perasovich si fida di noi e allo stesso tempo non ci permette di perdere la concentrazione. Comunichiamo bene: capiamo che gli errori non possono essere evitati e lavoriamo su di essi per non ripeterli in futuro”.
Un team di Euroleague potrebbe raggiungere i playoff in NBA?
“Penso che almeno un paio potrebbero farcela. Perchè no? Non è facile paragonare campionati diversi, ma anche l’Euroleague è molto competitiva. Ovviamente sono solo speculazioni, che non potremo mai verificare”.
Al debutto in Euroleague Canaan sta viaggiando con medie di 14.6 punti e 1.6 assist in 24 minuti, tirando con un ottimo 46% dalla lunga distanza su un notevole volume di tiri.
Con 44 triple segnate è primo nella competizione, con ben 9 in più dei secondi (Wilbekin e Dorsey).
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